Nonostante l’impegno più che abbordabile contro gli ungheresi del Puskas Akademia, la Fiorentina manca l’opportunità di mettere al sicuro l’accesso alla fase ai gironi della Uefa Conference League già nella gara di andata di questo turno preliminare.
Al Franchi Raffaele Palladino sceglie Parisi in difesa al posto di Biraghi, Bianco in mediana per Amrebat e Beltran in attacco con Kean che parte dalla panchina.
La Viola parte male e va sotto di due gol nei primi 12 minuti di gara: all’8’ il capitano degli ungheresi Nagy subisce e trasforma il rigore giustamente concesso dall’arbitro francese Delajod per un intervento di Kayode; dopo appena quattro minuti gli ospiti raddoppiano con un diagonale di Soisalo al termine di un’azione innescata da un altro errore di Kayode. I toscani faticano in fase di costruzione ma sul finale di tempo prima si fanno pericolosi con un tiro dalla distanza di Bianco che si ferma sull’incrocio dei pali poi, in pieno recupero dimezzano lo svantaggio grazie alla rete di Sottil (47’).
Si riparte con Palladino che dopo l’intervallo torna in campo con Dodo e Kean al posto di Kayode e Beltran e dopo 10 minuti richiama Colpani per Ikone. Al 53’ e al 65’ la Fiorentina fa le prove generali poi trova la rete del 2-2 con un’incornata di Martinez Quarta sugli sviluppi di un corner. Al 75’ arriva la rete del sorpasso con un diagonale di Kean imbeccato da Ikone. Il Puskas non si fa intimidire e attacca alla ricerca del nuovo pareggio, prima negato da De Gea con un grande intervento sulla deviazione aerea di Nissila (80’), poi centrato all’89’ sempre di testa da Golla che interviene indisturbato sullo spiovente da calcio d’angolo. Gol convalidato dopo il check del Var. Finisce 3-3 dopo 4 minuti di recupero.
Avvio europeo in rincorsa per una Fiorentina ancora in difficoltà che rimanda ogni verdetto alla gara di ritorno in Ungheria in programma il prossimo giovedì 29 agosto alle 21.
Leave a comment