di Gianluca Stanzione – Prestazione convincente della squadra di Gasperini, che cala il poker al Via Del Mare con due reti per tempo e si prende i tre punti. Nella fase iniziale è il Lecce ad essere più aggressivo e propositivo, i salentini si fanno vedere in avanti al 10’ con Rafia ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Poco più tardi è di nuovo la squadra di casa ad essere pericolosa: al 16’ Ramadani calcia da fuori ma il pallone non inquadra lo specchio di Musso. Dopo un avvio di gara difficoltoso, l’Atalanta prende campo e al 22’ ci prova dal limite con Zappacosta ma il laterale colpisce l’esterno della rete. Un paio di minuti dopo vanno ad un passo dal vantaggio gli ospiti con De Ketelaere, che prima impegna Falcone e poi spedisce sul fondo da ottima posizione. Raggiunta la mezz’ora di gioco, il Lecce cerca di assorbire le avanzate avversarie e di ripartire con la velocità dei suoi esterni: al 33’ ha un’ottima occasione Dorgu ma il laterale calcia male da buona posizione. Un minuto più tardi arriva il vantaggio dell’Atalanta: al 35’ Falcone si oppone sul colpo di testa di Retegui ma non può nulla sulla ribattuta di Brescianini, che porta avanti la Dea. Sotto nel punteggio, i giallo rossi non riescono a reagire e al 45’ arriva anche il raddoppio degli ospiti: traversone dalla sinistra di Ruggeri e colpo di testa di Retegui a battere Falcone. La prima frazione si chiude con l’Atalanta avanti di due reti.
Come nel primo tempo, il Lecce parte forte e al 50’ sfiora la rete con il colpo di testa da distanza ravvicinata di Gendrey. Pochi minuti più tardi si fa vedere in avanti la Dea con Ederson ma Falcone compie un grande intervento e tiene in piedi i suoi. Al termine dell’azione, il direttore di gara viene richiamato al VAR per rivedere un contatto nell’area del Lecce e indica il calcio di rigore in favore degli ospiti. Si presenta dal dischetto Retegui, che spiazza Falcone e firma la sua doppietta personale. Sotto di tre reti, i padroni di casa attaccano nel tentativo di accorciare le distanze: al 64’ ci prova Krstovic con un colpo di testa ma Hien lo disturba in maniera determinante. Poco dopo si fa trovare impreparata la difesa salentina e l’Atalanta cala il poker: al 67’ Pasalic serve Brescianini che supera Falcone per la quarta volta, la seconda personale. Quando mancano 20’ al termine, la Dea sfiora anche la quinta rete con Pasalic ma il croato non riesce a sfruttare l’assist di Brescianini e pecca di lucidità sotto porta. Nel quarto d’ora finale, l’Atalanta abbassa i ritmi e controlla il vantaggio senza correre rischi.
Il tabellino
Lecce (4-2-3-1): Falcone, Gendrey, Gaspar, Baschirotto, Gallo, Ramadani (76’ Marchwinski), Pierret (46’ Coulibaly), Morente (46’ Banda), Rafia (84’ Berisha), Dorgu, Krstovic (69’ Pierotti).
Atalanta (3-4-1-2): Musso, Djimsiti, Hien, De Roon, Zappacosta (68’ Godfrey), Ederson, Pasalic (90’ Sulemana), Ruggeri, Brescianini (90’ Palestra), De Ketelaere (68’ Bakker), Retegui (82’ Cassa).
Marcatori: 35′ Brescianini (A), 45′ Retegui (A), 57′ Retegui rig. (A), 66′ s.t. Brescianini (A)
Arbitro: Massa
Leave a comment