di Edoardo Colletti – Sarà Argentina-Colombia la finale della Copa America edizione 2024. La nazionale di Leo Scaloni mercoledì ha battuto la sorpresa Canada 2-0 con le reti di Alvarez e Leo Messi. Giovedì la Colombia è passata di misura sull’Uruguay grazie alla rete di Lerma e torna a giocare una finale di Copa América dopo 23 anni: l’ultima volta, nel 2001, ebbe la meglio sul Messico.
La sfida si giocherà lunedì 15 luglio alle 2.00 ora italiana all’Hard Rock Stadium di Miami e sarà diretta dall’arbitro brasiliano Rafael Claus.
Uruguayani e canadesi si giocheranno il terzo posto a Charlotte domenica 14 Luglio.
Argentina-Canada 2-0
Al MetLife Stadium in New Jersey l’Albiceleste stacca il pass per la finale con una rete per tempo ai canadesi. Al minuto 22 De Paul s’inventa un filtrante in area preciso per Julián Álvarez: aggancio e destro secco che non lascia scampo a Crepeau per l’1-0 dell’Argentina. La squadra di Scaloni sfiora il raddoppio in due occasioni nel primo tempo, con un pallonetto troppo alto di Di María e con un destro che sfila di poco sul fondo di Leo Messi. La “Pulga” si rifà con un pizzico di fortuna in apertura di ripresa, sua la deviazione in porta al 51’ sulla conclusione da fuori area di Enzo Fernández. Nel finale di gara il Canada va vicino a riaprire l’incontro, ma pecca di precisione sotto porta. L’Argentina vola in finale con il quarto clean sheet in cinque gare del torneo e con l’ambizione di alzare nuovamente al cielo il trofeo.
Uruguay-Colombia 0-1
Fuoco e fiamme a Charlotte nell’attesissima semifinale tra due nazionali che hanno convinto di più durante il torneo. Ad avere la meglio nell’arco dei 90’ sono i Cafeteros in un gara ricca di emozioni. Parte meglio la selezione di “Don” Marcelo Bielsa, due le grandi chance a disposizione di Darwin Núñez cestinate da posizione più che favorevole per centrare il vantaggio. Sul finire del primo tempo è invece la Colombia a passare avanti: decisiva l’incornata al 39’ di Lerma su corner battuto da James Rodríguez, al sesto assist in questa edizione di Copa America. La gara si accende con Rochet che nega subito il raddoppio a Ríos, mentre nel recupero Muñoz rifila una gomitata in petto ad Ugarte lasciando la squadra di Néstor Lorenzo in dieci uomini. L’Uruguay prova sfruttare la superiorità numerica nel secondo tempo, Bielsa inserisce anche Suárez che scheggia il palo dal limite al 71’. Ci provano anche De La Cruz e Valverde, ma senza successo. La Celeste, completamente sbilanciata, rischia anche di subire il raddoppio ed è fortunata sul doppio tentativo di Uribe nel finale. Al triplice fischio i colombiani possono esultare, esce invece con l’amaro in bocca per l’ottimo percorso nel torneo la squadra del “Loco” Bielsa.
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