Di Gianluca Stanzione – Alla Red Bull Arena di Lipsia, la Turchia si impone di misura sull’Austria. La squadra di Vincenzo Montella passa dopo un minuto con la rete di Demiral, il difensore turco si ripete nella ripresa siglando la sua doppietta personale. L’Austria accorcia le distanze con Gregoritsch e nel finale sfiora più volte il pari, infrangendosi contro Gunok.
Austria-Turchia 1-2 (ore 21.00)
Alla Red Bull Arena di Lipsia, la gara inizia subito con il botto e al 2’ la Turchia passa in vantaggio: respinta corta della difesa austriaca sulla quale Demiral è bravo a a battere Pentz. La reazione dell’Austria non si fa attendere e al 3’ Baumgartner sfiora il pari con un tiro da fuori ma il pallone esce di poco. Pochi minuti più tardi si rende di nuovo pericolosa la selezione austriaca con Leinhart ma il suo colpo di testa non inquadra lo specchio della porta di Gunok. Con il passare dei minuti la Turchia riesce ad alzare il suo baricentro, migliorando la qualità del palleggio. Raggiunta la metà del primo tempo è di nuovo Demiral ad essere pericoloso su palla inattiva: al 25’ il difensore ruba il tempo all’avversario ma il suo tentativo si spegne sul fondo. Superata la mezz’ora di gioco, le due squadre mantengono alti i ritmi in campo, con l’Austria che attacca con più continuità: al 34’ Sabitzer prova la conclusione da ottima posizione ma Demiral respinge e salva i suoi. Nel finale di primo tempo la Turchia rinuncia alla fase offensiva e si compatta a difesa del vantaggio: al 45’ Baumgartner calcia da dentro l’area e il pallone esce di poco a Gunok battuto.
Nella ripresa il tecnico austriaco Ragnick effettua una doppia sostituzione: dentro Gregoritsch e Prass per Schmidt e Mwene. Passano pochi minuti ed ha subito l’occasione del pari l’Austria: al 51’ Arnautovic da solo davanti a Gunok calcia sul portiere. La Turchia si difende molto bassa e fatica a ripartire, al 55’ Posch ha un’altra grande occasione per il pari ma calcia male da ottima posizione. Vincenzo Montella vede i suoi in difficoltà e al 58’ inserisce Ozcan per Yuksek. Dopo un avvio di ripresa arrembante e promettente da parte degli austriaci, al 59’ è la Turchia a trovare il raddoppio, di nuovo con Demiral: Guler dalla bandierina trova a centro area Demiral, che di testa non lascia scampo a Pentz. La doppietta del difensore turco mette in discesa la gara per la selezione ottomana con l’Austria che si riversa in avanti. Intorno alla metà del secondo tempo, al 65’ Ragnick manda in campo Wober e Grillitsch per Lienhart e Laimer. Un minuto più tardi l’Austria riesce ad accorciare le distanze con Gregoritsch: l’attaccante raccoglie un pallone sul secondo palo e non sbaglia a pochi passi da Gunok. Quando mancano 20’ al termine, l’Austria aumenta la pressione offensiva e attacca con tanti uomini: al 70’ ci prova ancora Gregoritsch ma il suo colpo di testa non impensierisce Gunok. Poco più tardi è di nuovo pericolosa la squadra di Ragnick, questa volta con Grillitsch ma la sua conclusione è respinta da Gunok. Corre ai ripari Montella, che al 77’ effettua una doppia sostituzione: dentro Akturcoglu e Yokuslu, fuori Yildiz e Guler, Pochi minuti è Kocku ad accusare un problema fisico, Montella spende il suo ultimo cambio mandando in campo Kahveci. Negli ultimi 10’ di gioco, l’Austria attacca a pieno organico con tutti i suoi effettivi, concedendo spazio alle transizioni offensive della nazionale turca: all’88’ Yilmaz si presenta davanti a Pentz ma calcia male ignorando i suoi compagni a centro area. Pochi minuti dopo, in pieno recupero, l’attaccante turco ha l’occasione per riscattarsi e chiudere la partita ma Pentz si oppone con un grande intervento. Nell’ultimo dei 4’ di recupero concessi, l’Austria va a un passo dal pareggio ma Gunok si supera sul colpo di testa da distanza ravvicinata di Baumgartner. La gara si chiude con il successo della Turchia, la squadra di Montella affronterà l’Olanda nei quarti di finale.
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