di Edoardo Colletti- Nella seconda giornata del gruppo F il Portogallo surclassa la Turchia e si qualifica agli ottavi con una gara d’anticipo. Nel pomeriggio Repubblica Ceca e Georgia non vanno oltre il pari ad Amburgo.
Georgia-Repubblica Ceca 1-1 (ore 15.00)
Al Volksparkstadium di Amburgo la prima frazione è quasi a senso unico. La Cecoslovacchia cambia atteggiamento rispetto alla gara con il Portogallo, aggredendo sin da subito la Georgia. Nei primi venti minuti la squadra di Hasek somma diverse occasioni da rete con il duo Schick-Hlozek, tutte neutralizzate da Mamardashvili. Il numero 9 ceco sblocca il risultato al 25’ grazie ad un rimpallo con il portiere avversario dopo una sua conclusione, ma il VAR annulla il gol per un tocco di mano dell’attaccante. Kvara e compagni emergono nel finale ed a sorpresa vanno avanti con il penalty per fallo di mano di Hranác trasformato da Mikautadze. Prima del duplice fischio c’è tempo anche per un altro miracolo di Mamardashvili sul piazzato mancino in area di Schick.
Forte del vantaggio, la formazione di Sagnol inizia la ripresa con una marcia in più. Le azioni dei georgiani passano principalmente da Kvaratskhelia, in grado di dare impulsi ai propri compagni per avvicinarsi al raddoppio. Al 59’ arriva però il pari della Repubblica Ceca a cura di Schick, sua la deviazione in porta di petto dopo il palo colpito da Lingr. Il gol galvanizza i cecoslovacchi, di nuovo all’assalto della porta della Georgia. Ci provano Jurásek e Chytil senza successo nei minuti finali, ma nel recupero la grande chance è per i biancorossi. Lobjanidze ha la palla dell’1-2 a tu per tu con Stanek, ma spara alto sopra la traversa sprecando l’occasione. Al triplice fischio entrambe le squadre salgono ad un punto nel girone dopo due giornate.
Turchia-Portogallo 0-3 (ore 18.00)
Ritmi alti sin dai primi minuti a Dortmund, la partenza è propositiva da parte di entrambe le squadre. La prima chance arriva al 6’ ed è della Turchia, un cross insidioso di Celik per Aktürkoglu che di testa non riesce a ribadire in rete. Con il passare dei minuti il Portogallo prende in mano la gara ed al minuto 21 si porta in vantaggio. Traversone di Nuno Mendes dall’out sinistro deviato da Akaydin che fa cadere il pallone sul sinistro di Bernardo Silva, freddo nel battere il portiere. Passano sette minuti ed i lusitani trovano anche lo 0-2 con la sfortunata autorete dello stesso Akaydin. Il risultato consente alla squadra di Martínez di gestire il possesso senza correre particolari pericoli nel finale della prima frazione di gioco.
Al rientro dagli spogliatoi, l’undici allenato da Montella alza subito i giri del motore per rientrare in partita. L’ingresso di Yazici sembra poter muovere qualcosa, ma al 55’ il Portogallo si rifà sotto e cala il tris. Lancio in profondità per Cristiano Ronaldo che in area contro Bayindir offre il pallone a Bruno Fernandes per il tap in dello 0-3. La rete del centrocampista del Manchester United scrive la parola fine con largo anticipo al match. La Turchia non riesce ad accorciare, i portoghesi amministrano fino al fischio finale e si regalano tre punti che li proiettano direttamente agli ottavi di finale.
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