Euro 2024: 2^ giornata, risultati gruppo A

di Marcello Baldi – Conclusa la seconda giornata di Euro2024 per il gruppo A. Nel pomeriggio la Germania vince 2-0 contro l’Ungheria grazie alle reti di Musiala e Gündogan. Pareggio tra Svizzera e Ungheria nella gara serale: Shaqiri risponde al gol iniziale di McTominay. Qualificazione aritmetica per i tedeschi, che nell’ultima sfida con la Svizzera si giocherà il primato del girone.

Germania-Ungheria 2-0

Alla Mercedes-Benz Arena di Stoccarda, la Germania di Julian Nagelsmann ottiene la qualificazione agli ottavi di finale contro l’Ungheria di Marco Rossi.
Dopo appena un minuto sono gli ospiti ad avere l’occasione del vantaggio, ma Neuer in uscita bassa neutralizza il tentativo di Sallai. Al 6’ Andrich si oppone con il corpo una conclusione ravvicinata di Bolla. La prima occasione per i tedeschi arriva all’11’, con Orban che si fa superare da Havertz e salvataggio successivo del portiere Gulacsi. Sul calcio d’angolo successivo, Andrich ci prova al volo ma Bolla chiude nuovamente sul fondo.
La partita si sblocca al 22’: disastro difensivo di Orban, che cade e permette a Gündogan di recuperare il pallone e appoggiarlo a Jamal Musiala. L’attaccante classe 2003 non deve far altro che calciare di potenza nello specchio della porta per l’1-0.
L’Ungheria ha subito l’occasione di pareggiare ma Neuer si oppone alla conclusione di Szoboszlai. Sul finale di primo tempo, un tiro di Musiala dà l’illusione del gol, ma il pallone colpisce l’esterno della rete. L’ultima occasione della prima frazione è una rete dell’Ungheria su ribattuta, da parte di Sallai dopo un grande riflesso del portiere tedesco.

Al 60’ grande occasione per Varga, servito da Sallai, che di testa manda alto sopra la traversa. La Germania risponde con Musiala, che si sposta palla sul mancino e calcia sul fondo. Al minuto 67’ la squadra di Nagelsmann trova il raddoppio grazie a Ilkay Gündogan. Musiala allarga sulla sinistra per Mittelstädt, che scarica in area per l’inserimento del capitano tedesco, che calcia di prima con il mancino e piazza il pallone all’angolino.
Prestazione da man of the match per Gündogan, a cui viene assegnato il riconoscimento al fischio finale. La Germania vince e si giocherà la vetta del girone nell’ultimo match contro la Svizzera. L’Ungheria dovrà necessariamente vincere con un buon margine contro la Scozia per sperare di passare come terza.

Scozia-Svizzera 1-1

Al RheinEnergieStadion di Colonia, la Svizzera di Murat Yakin e la Scozia di Steve Clarke giocano una gara equilibrata e non vanno oltre il pari.

A passare in vantaggio sono gli scozzesi al 13’ con McTominay che, servito da McGregor, calcia dal limite dell’area verso lo specchio della porta difesa da Sommer. Il portiere dell’Inter viene spiazzato da una deviazione del proprio difensore Schär, che interviene sulla traiettoria in maniera goffa.
Gli elvetici trovano il gol del pari al 26’, con Shaqiri che approfitta di un retropassaggio errato della retroguardia avversaria e da fuori area calcia con il mancino sotto l’incrocio dei pali. Grande conclusione del centrocampista, alla sua 32esima rete in 124 presenze con la nazionale.
Al 32’, il portiere Gunn nega il gol del sorpasso a Ndoye. Sul finale ci prova Xhaka, risponde ancora presente il portiere avversario. Si va a riposo sul punteggio di 1-1.

Al 67’ la Scozia va molto vicino al nuovo vantaggio, ma Hanley centra il palo di testa sull’assist di Robertson. Pochi minuti dopo si ripete il copione: cross di Robertson, colpo di testa di McKenna, para Sommer. All’82’ viene annullato per fuorigioco il gol del 2-1 di Embolo, bravo a superare Gunn con un pallonetto.
All’89’ la Svizzera spreca una clamorosa occasione con Amdouni che di testa spedisce al lato. Nei minuti di recupero anche la Scozia va vicina al gol vittoria ma Akanji libera l’area di rigore.
Termina con un punto per parte che ipoteca il passaggio del turno degli elvetici e consente agli scozzesi di auspicare ad una qualificazione anche da migliore terza.