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UCL: il Real Madrid vince la Champions League

Carvajal e Vinícius condannano il Borussia Dortmund

(Foto sito ufficiale Real Madrid)

di Edoardo Colletti – “Re” Carlo Ancelotti solleva la “decimoquinta” Champions League del Real Madrid e la quinta da allenatore a Wembely. Le merengues soffrono per 74 minuti contro un Borussia che non riesce a concretizzare, poi l’uno-due Carvajal-Vinícius manda in estasi i madridisti nel finale. Grande rammarico per Terzić e Marco Reus, esulta ancora Kroos al suo ultimo ballo in maglia Blanca.

La partita

Nella cattedrale del calcio di Londra, Wembley, all’ultimo atto della Champions League Terzić cerca l’impresa contro il Real schierando il BVB con un 4-3-3. Il titolatissimo Kobel tra i pali; Hummels e Schlotterbeck al centro della difesa con Maatsen e Ryerson ai lati; Brandt e Sabitzer ai lati di Can; Füllkrug completa il tridente con Sancho ed Adeyemi. Ancelotti risponde con lo stesso modulo per centrare la “quindicesima” dei Blancos. Courtois, rientrato da poco dall’infortunio al crociato, sostituisce il portiere di coppa Lunin in porta; Carvajal e Mendy affiancano Nacho e Rüdiger sulla linea difensiva; Kroos, Camavinga e Valverde il trio di centrocampo; Vinícius e Rodrygo in attacco supportati dal “falso nueve” Bellingham.

Avvio senza timore a Wembley del BVB che si dimostra subito propositivo uscendo dal forte pressing dai Blancos ed iniziando dunque ad avvicinarsi alla porta difesa da Courtois. In particolare la posizione di Sabitzer, defilato sulla destra, crea immediatamente problemi ai quattro difensori del Real per l’assenza di riferimenti sulla trequarti. Il primo tentativo del match arriva però da parte dei spagnoli al 12’ con Valverde, un mancino dal limite che termina altissimo sopra la traversa. Risponde due minuti dopo il Borussia: imbucata in area di Schlotterbeck per Füllkrug che stoppa sull’out sinistro e scarica per la conclusione di Brandt che termina larga alla destra del palo. La gara si accende e si alzano i ritmi, prima Vinícius spara alto dalla distanza, poi sono di nuovo gli uomini di Terzić a farsi avanti. Passaggio millimetrico dalla propria trequarti di Hummels verso l’area del Real al minuto 20: Adeyemi taglia davanti a Carvajal e si ritrova a tu per tu con Courtois, lo salta, ma si allarga troppo e la sua conclusione da posizione defilata viene facilmente intercettata da un difensore del Madrid. Il Borussia alza i giri del motore ed al 24’ va ancora a centimetri dal vantaggio. Maatsen imbuca per Füllkrug che al suo ingresso in area anticipa il portiere col mancino colpendo il palo interno. La difesa di Ancelotti continua a soffrire la velocità dei gialloneri che al 28’ spaventano ancora in contropiede: tocca ancora ad Adeyemi che dal lato sinistro dell’area di rigore incrocia col piede forte e trova l’opposizione del portiere belga a negargli la gioia dell’1-0. Superata la mezz’ora il Real sembra ritrovare il possesso e le giuste distanze, ma nel finale di tempo è sempre il Dortmund a creare pericoli. Al 41’ Brandt si libera sulla fascia sinistra e pesca Sabitzer al limite dell’area: l’austriaco prova la sua specialità, il destro da fuori, lasciando partire un rasoterra angolato sul quale Courtois deve distendersi e deviare in angolo. L’ultima occasione di un primo tempo chiuso in attacco e dominato dai tedeschi.

Superati i primi sofferti ed opachi 45’ di gara, i madridisti entrano in partita al minuto 49. Punizione dalla destra per i Blancos con Toni Kross al tiro: destro a giro verso l’incrocio del numero 8 intercettata all’incrocio da un attentissimo Kobel che devia in angolo. Sul corner successivo è poi Carvajal a far paura ai tedeschi spedendo di poco a lato con un colpo di testa. Primi segnali dell’undici di Ancelotti che non spaventano il BVB, pronto subito a riversarsi nella metà campo avversaria alla ricerca della rete per sbloccare la finale. Al 57’ ci provano però le Merengues, cross di Vini Jr verso il secondo palo dove s’inserisce Carvajal che conta i passi e calcia con il destro: sulla conclusione del terzino è decisivo l’intervento di Maatsen a rallentare la corsa del pallone e facilitare l’intervento al proprio portiere. Sei minuti dopo controbatte Brandt che libera Adeyemi sulla fascia sinistra: cross del tedesco in area per Füllkrug che impatta di testa trovando ancora i guantoni di Courtois ad opporsi. L’ennesima chance del match del Borussia scuote Ancelotti ed i suoi che nei minuti successivi iniziano a macinare gioco ed a risalire una partita complessivamente complicata. Terzić avverte il momento di calo ed effettua la prima sostituzione dell’incontro al 72’ con l’ingresso di Marco Reus al posto di Adeyemi. I Blancos premono e dopo 74 minuti di gara aprono le marcature a Londra: angolo battuto da Kroos nuovamente sul primo palo per Carvajal che si stacca dalla marcatura di Füllkrug e prolunga in porta di testa per lo 0-1. Esplode di gioia la parte Blanca accorsa a Wembley per sostenere il Real, che al 78’ va ad un passo dal raddoppio: Camavinga pesca a centro area Bellingham, piazzato destro dell’inglese miracolosamente deviato in corner da un intervento in spaccata di Schlotterbeck. Il BVB accusa il colpo e cala d’intensità dopo le tante energie spese, prova ad approfittare Kroos sempre da calcio piazzato, ma Kobel respinge sul tiro del tedesco. Poco dopo il portiere svizzero è determinante sul piazzato a giro di Camavinga dalla distanza e sul l’incornata di Nacho da corner.
Servono a poco gli ingressi di Malen ed Haller, poiché al minuto 83 il Real Madrid punisce ancora. Retropassaggio sbagliato di Maatsen per Bellingham che mette davanti alla porta Vinícius: pallone sul sinistro per il brasiliano che controlla e piazza in rete mandando al tappeto gli avversari. Nel finale sembra poter riaprire i conti Füllkrug andando in rete di testa all’88’, ma la posizione di offside spegne le speranze giallonere potersi regalare un finale diverso. Il Real tiene duro nel recupero e difende le due reti di vantaggio fino al fischio finale.

La “Coppa dalle grandi orecchie” la alza il Real Madrid per la quindicesima volta nella propria storia.

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