Nell’ultima partita della stagione all’Allianz Stadium, la Juventus supera il Monza per 2-0 con le reti di Federico Chiesa e Alex Sandro. I bianconeri chiudono il campionato a quota 71 punti che al momento valgono il terzo posto in attesa delle due gare dell’Atalanta. Il Monza di Palladino, già sicuro del 12^ posto, manda in archivio il campionato con un bottino di 45 punti.
Nel posticipo serale, il Milan pareggia 3-3 contro la Salernitana al Meazza nella gara di addio ai colori rossoneri del tecnico Stefano Pioli e di molti giocatori.
Juventus-Monza 2-0 (ore 18.00)
Per l’ultima uscita stagionale Paolo Montero sceglie il 3-4-3 ma decide di concedere la passerella a chi ha giocato meno. In porta va Perin, sostituito da Pinsoglio al primo minuto del secondo tempo; i tre difensori sono Danilo, Rugani e Alex Sandro; in mediana Weah, Alcaraz e Fagioli e Iling Junior; davanti il tridente Chiesa, Milik e Yildiz.
Palladino torna alla difesa a tre e davanti a Sorrentino, manda in campo D’Ambrosio, Marì e Izzo; a centrocampo Pedro Pereira, Pessina, Gagliardini e Birindelli; in attacco Colpani e Valentin Carboni alle spalle dell’unica punta Mota.
Ospiti pericolosi al 9’ su una punizione di Colpani spizzata da D’Ambrosio ma Perin riesce a intervenire, sulla respinta la palla finisce dalle parti di Izzo che prova la conclusione al volo murata dalla difesa bianconera, stessa sorte sui successivi tentativi di Mota e Colpani. La risposta della Juventus arriva al 17’ con una traversa colpita da Fagioli, fresco di convocazione in azzurro. Al minuto 26’ i padroni di casa trovano la rete che sblocca il match. La firma Federico Chiesa, servito da Milik, con un mancino che supera Sorrentino. Nemmeno due giri di orologio e i bianconeri raddoppiano: sugli sviluppi di un corner battuto da Fagioli, è Alex Sandro ad anticipare Mota con la spalla e a siglare la rete dell’addio alla Juventus. Il Monza prova la reazione ma l’undici di casa si difende compatto e mantiene il risultato di 2-0 con il quale si va al riposo.
Si riparte con l’occasione del Monza in apertura di ripresa con un’azione insistita che porta alla conclusione Birindelli ma il neo entrato Pinsoglio si supera (52’). Due minuti più tardi Juve vicina al tris con Chiesa ma prima il suo tiro a giro si ferma sul palo. Poi e poi imbeccato da un filtrante di Fagioli al 60′, è fermato dalla splendida parata di Sorrentino, che si ripete anche su Yldiz al 71’. Pinsoglio non vuole sfigurare di fronte al collega e si prende la sua parte di gloria con un intervento decisivo sul colpo di testa di Djuric.
Al 90′ il subentrato Zerbin lascia il Monza in inferiorità numerica nei restanti 4’ di recupero per un doppio giallo deciso dall’arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi. Prima del fischio finale c’è spazio per un check Var su un intervento sospetto di Weah su Mota che però viene ritenuto non punibile
In attesa di conoscere chi sarà l’allenatore del futuro, la Juventus archivia la stagione con una vittoria che, in attesa delle due gare dell’Atalanta, vale in terzo posto.
Milan-Salernitana 3-3 (ore 20.45)
Per l’ultima al Meazza il Milan sfida la Salernitana già retrocessa. Quella contro i campani è anche la gara dei saluti per il tecnico dello scudetto di due anni fa Stefano Pioli dopo cinque stagioni e di Olivier Giroud. La squadra rossonera parte subito forte e crea tre occasioni nei primi 15 minuti: la prima con Giroud al 7’, la seconda con Pulisic all’11’, infine con Tomori. La Salernitana prova a mettere la testa fuori dalla propria metà campo e al 22′ viene punita: Fiorillo perde la palla in uscita alta, raccoglie Leao che deposita in rete e poi corre ad abbracciare Pioli in panchina. La squadra di Colantuono accenna una reazione ma al 27’ subisce il raddoppio milanista firmato da Giroud. Il francese attacca bene il primo palo e in spaccata arriva a deviare il corner battuto da Florenzi. Dopo una rete sfiorata da Tomori al 32’, il Milan trova il 3-0 con Theo Hernandez servito da Leao. Il gol però viene annullato per un fuorigioco del portoghese a inizio azione. Prima della fine del tempo, c’è spazio ancora per un altro tentativo di Theo Hernandez che però Fiorillo neutralizza con un bell’intervento.
Si riparte con qualche cambio in entrambe le squadre e su ritmi più lenti rispetto alla prima frazione. La prima vera conclusione della ripresa è della Salernitana: è Candreva al 50’ a spedire alto da buona posizione. Al 64’ i granata dimezzano lo svantaggio con il neoentrato Simy che di testa devia in rete la prima palla toccata. Il Milan ristabilisce le distanze al 77′ con Calabria che stacca bene sul cross di Pulisic dalla sinistra e realizza la sua prima rete in questo campionato. Al minuto 84 finisce la partita e l’avventura di Giroud al Milan dopo 132 presenze e 49 gol. La gara però non è finita. La Salernitana a sorpresa va a segno ancora due volte e rimette la gara sul risultato di parità: prima con un bel diagonale di Sambia (87′), poi con il tocco ravvicinato di Simy al 89’ su una respinta corta di Nava, portiere classe 2004 al suo esordio in Serie A. Finisce 3-3 l’ultima di Pioli ma anche di Giroud, Caldara, Kjær e Mirante che dovrebbe chiudere qui la sua carriera da professionista. (m.s.)
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