Incrocio tra ex in panchina alla 38^ giornata, ultima di campionato, al Luigi Ferraris dove si affrontano il Genoa e il Bologna. Vince la squadra di Gilardino grazie alle reti di Malinovskyi nel primo tempo e Vitinha nella ripresa. Thiago Motta si congeda da Bologna con una sconfitta che non fa male.
La partita
Il tecnico dei liguri Gilardino schierai suoi con un 3-5-2: Leali in porta; Cittadini, Vogliacco e Vasquez i tre di difesa; a centrocampo Sabelli, Malinovskyi, Frendrup, Thorsby e Martin; in avanti la coppia Vitinha, Gudmundsson.
Per l’ultima partita prima dell’addio al Bologna, Thiago Motta sceglie il 4-1-4-1: Ravaglia prende il posto di Skorupski tra i pali; nella linea dei quattro ci sono De Silvestri a destra, Lykogiannis a sinistra, Lucumì e Beukema i due centrali; torna titolare davanti alla difesa; dietro all’unica punta Castro ci sono Orsolini, Fabbian, El Azzouzi e Saelemaekers.
Parte meglio il Genoa impone subito un ritmo alto alla gara pressando gli avversari a tutto campo. L’atteggiamento viene premiato 13’ quando Martin mette una palla arretrata per Malinovskyi che gira di prima in porta. La palla tocca il palo interno e si insacca alle spalle di Ravaglia per il vantaggio dei padroni di casa. Una volta avanti i liguri si chiudono ma la manovra del Bologna è troppo lenta e non trova sbocchi offensivi. Nuova occasione per la squadra di Gilardino al 24’: Lukumì perde palla al limite della propria area, Vitinha se ne impossessa e calcia col mancino ma il tentativo è deviato in corner.
Dopo due minuti si fa vedere anche il Bologna con Fabbian che colpisce il palo di testa sul cross di Orsolini. Ancora pericolosi gli emiliani al 38’ con Orsolini che prova a servire Castro, anticipato. In chiusura di primo tempo Vitinha si divora il raddoppio mancando la porta da buona posizione. Dopo un minuto di recupero l’arbitro Santoro manda le squadre al riposo sul risultato di 1-0 per i padroni di casa.
In apertura di ripresa il Bologna prende in mano il gioco e al 49’ trova l’occasione per il pari con Fabbian che raccoglie una respinta sulla conclusione di Lykogiannis e calcia dal limite dell’area ma la palla esce di poco. Al 52’ il centrocampista degli emiliani ci riprova, Leali blocca sulla linea il tiro potente ma troppo centrale. Dopo un tentativo su punizione di Gudmundsson bloccato da Ravaglia, il Genoa trova il raddoppio (59’). L’attaccante islandese approfitta di un erroraccio in uscita di Beukema e serve palla a Vitinha che supera il portiere degli emiliani con un tocco morbido.
I due tecnici decidono di affidarsi alle sostituzioni, dando spazio anche ai terzi portieri: Gilardino regala l’esordio in Serie A a Sommariva; Motta concede la seconda presenza a Bagnolini. Nel primo dei quattro minuti di recupero del secondo tempo il Genoa ha la palla per il tris: EKuban calcia, Bagnolini non trattiene arriva Gudmundsson che spara altissimo a due passi dalla porta. Negli ultimi secondi di gara, ancora lui tenta il tiro a giro ma colpisce solo l’esterno della rete.
Finisce 2-0 per la squadra di Gilardino chiude la stagione con il record di punti in campionato per una neopromossa. Thiago Motta saluta il Bologna con un ko. Gli emiliani, già aritmeticamente in Champions League dal turno scorso, ora potrebbero essere scavalcati al quarto posto dall’Atalanta.
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