di Andrea Cesarini – Nell’anticipo del venerdì valido per il 37^ turno, penultimo di Serie A, termina 2-2 lo scontro tra Fiorentina e Napoli, una partita divertente tra due squadre che hanno poco da chiedere a questo finale di stagione. Il pareggio alla fine soddisfa di più i viola che mantengono i due punti di vantaggio in classifica. Sempre più lontana l’Europa per i partenopei, relegati al 9^ posto con appena 52 punti.
La partita
I padroni di casa si schierano con un 4-2-3-1 super offensivo. Italiano sceglie di schierare Nzola che manca l’appuntamento con il gol da gennaio al posto di Belotti e a sostegno il terzetto Gonzales, Beltran e Kouame. Calzona risponde con un classico 4-3-3. Simeone è il prescelto per sostituire l’indisponibile Osimhen.
Parte subito forte il Napoli che passa con Rrahmani capitano di giornata dopo appena 8 minuti su azione d’angolo battuto da Politano. La prima mezz’ora è tutta degli ospiti, che sfiorano il raddoppio con Cajuste e due volte con Kvaratskhelia.
Le due squadre comunque giocano a viso aperto, considerate anche le poche pressioni della classifica, e ne viene fuori una prima frazione divertente. Arriva inaspettato il pari viola al 40’ grazie a una bella punizione di Biraghi dal limite dell’area. Curioso che a realizzare le prime due reti del match siano stati i due difensori-capitani. Nemmeno il tempo di esultare che la Fiorentina raddoppia con Nzola, scelta azzeccata del tecnico Italiano, che con un destro a giro approfitta di un errore di un opaco Politano e supera l’incolpevole Meret.
Il secondo tempo parte a ritmi altissimi proprio come si era conclusa la prima frazione. Al 47’ Nico Gonzales da fuori impegna Meret. Al 50’ ancora Kvaratskhelia spreca da ottima posizione e spara in curva un bell’assist di Mazzocchi. Passano pochi secondi e Cajuste di testa mette alto.
Il pareggio del Napoli è nell’aria e lo realizza Kvaratskhelia con una grande punizione da 30 metri che non lascia scampo a Terracciano. A questo punto gli ospiti cominciano a credere nella possibilità di ribaltare la gara e si riversano nella metà campo avversaria. Al 62’ altra clamorosa occasione per il Napoli con Politano che con un destro secco dall’interno dell’area di rigore raccoglie un cross dalla destra e coglie il palo alla sinistra di Terracciano. Al 74’ ancora una punizione pericolosa, stavolta di Nico Gonzales, ma Meret è attento. Al minuto 80 Lobotka anticipa Belotti in area ma l’arbitro Marchetti vede un fallo e fischia il rigore. Richiamato al VAR il direttore di gara si ravvede e revoca la massima punizione tra le proteste dell’attaccante di proprietà della Roma.
Negli ultimi minuti la partita scende di ritmo e le due squadre sembrano accontentarsi del pari, forse complice anche la stanchezza di fine stagione. Ultima occasione di Raspadori al 93’ che con un destro incrociato sfiora il palo. Il fischio finale dell’arbitro Marchetti arriva dopo 5’ di recupero.
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