Max Allegri è stato esonerato con effetto immediato dalla Juventus. Il tecnico livornese paga la reazione avuta nei confronti del diesse bianconero Cristiano Giuntoli, dell’arbitro Maresca e del designatore Rocchi al termine della finale di Coppa Italia vinta contro l’Atalanta; oltre al danneggiamento del set fotografico dell’agenzia LaPresse e l’accesa lite con il direttore di Tuttosport Guido Vaciago.
Comportamenti che la società ha ritenuto incompatibili con i valori incarnati dal club. La decisione va ad anticipare di un paio di giornate un divorzio dato per scontato nonostante un contratto valido anche per la prossima stagione. Si chiude nel peggiore dei modi una storia di trionfi e successi. Sono dodici i trofei complessivi ottenuti da Allegri: 5 scudetti, 2 Supercoppe e 5 Coppa Italia. Più due finali Champions League.
E’ probabile che sarà Paolo Montero, ora alla guida della Primavera, a sostituire Allegri già dal prossimo turno in cui il toscano si sarebbe trovato di fronte Thiago Motta, da tempo indicato come suo successore sulla panchina bianconera.
Il comunicato
La decisione è stata ufficializzata con una nota sul sito del club pubblicata al termine del lungo vertice del pomeriggio:
“La Juventus comunica di avere sollevato Massimiliano Allegri dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile. L’esonero fa seguito a taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta. Si conclude un periodo di collaborazione, iniziato nel 2014, ripartito nel 2021 e terminato dopo le ultime 3 stagioni insieme con la Finale di Coppa Italia.
La società augura a Massimiliano Allegri buona fortuna per i suoi progetti futuri“.
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