di Gianluca Stanzione – Sarà Borussia Dortmund-Real Madrid la finale di Champions League edizione 2024 in programma a Wembley il prossimo 1 giugno. Dopo lo spettacolo della gara di andata, anche al Santiago Bernabeu non sono mancati gol ed emozioni. Una doppietta di Joselu nel finale ribalta il Bayern Monaco passato in vantaggio con Davies al 68′. Sesta finale di Champions per Carletto Ancelotti, la 18^ per il Real Madrid.
La partita
Il Real Madrid di Carlo Ancelotti scende in campo con il 4-2-3-1: Lunin viene confermato tra i pali; nella linea di difesa Carvajal, Rudiger, Nacho, e sulla sinistra Mendy; Kroos e Tchouameni i due mediani; davanti Rodrygo e Valverde con Bellingham alle spalle di Vinicius.
Stesso modulo per Thomas Tuchel: c’è Neuer in porta, davanti a lui Kimmich, De Light, Dier e Mazraoui; i due mediani Laimer e Pavlocic a fare da diga; in attacco Sanè, Musiala e Gnabry alle spalle di Kane.
La gara inizia subito a ritmi alti e al 6’ Rodrygo non arriva per pochissimo sul cross di Carvajal. Immediata arriva la risposta dei tedeschi con Gnabry che si presenta in area ma il suo suggerimento per Kane è fuori misura e l’azione sfuma. Tantissima la qualità in campo con continui ribaltamenti di fronte ed entrambe le squadre molto propositive. Poco prima del quarto d’ora il Real sfiora il vantaggio. Prima Vinicius colpisce il palo, sulla ribattuta Neuer compie un miracolo su Rodrygo. Il Bayern fatica a contenere le avanzate offensive dei Blancos e al 16’ rischia ancora lo svantaggio ma Vinicius calcia male dal limite. Nella fase centrale del primo tempo, la squadra di Tuchel riesce difendersi con ordine e a fraseggiare con personalità. Raggiunta la metà della prima frazione accusa un problema fisico Gnabry, prontamente sostituito da Davies. Il Bayern si rende molto pericoloso al 27’ con Kane, l’inglese calcia dal limite ma Lunin devia in angolo. Con il passare dei minuti sono gli ospiti a prendere il controllo del centrocampo con il Real Madrid pronto a colpire in ripartenza. Al 38′ gli spagnoli tornano a farsi vedere in avanti con Vinicius: il brasiliano crossa dalla sinistra ma il pallone assume una strana traiettoria e Neuer salva in calcio d’angolo. Il primo tempo finisce 0-0.
Nella ripresa è il Bayern Monaco ad approcciare meglio: al 48’ Davies chiama Lunin al grande intervento; al 53’ ci prova Kane da dentro l’area ma il portiere di Ancelotti respinge di nuovo. La reazione del Real è sulla conclusione da dentro l’area piccola di Rodrygo che sfiora il palo per centimetri. L’attaccante del Real è di nuovo protagonista al 58’ con una splendida punizione ma Neuer respinge in tuffo. I Blancos aumentano la pressione offensiva e al 60’ sfiorano ancora il vantaggio, questa volta con Vinicius ma Neuer compie un miracolo e salva i suoi. Dopo un buon avvio, la squadra bavarese fatica a ripartire e si difende molto bassa. Arrivati a metà della ripresa, il Bayern prova a colpire in contropiede con Musiala: la conclusione di mancino del tedesco viene alzata in angolo da Lunin. La squadra di Tuchel continua a trovare campo in contropiede e al 68’ Davies porta avanti il Bayern: il canadese salta Carvajal e con il destro infila Lunin sul palo lontano. Sotto nel punteggio, Carlo Ancelotti effettua una doppia sostituzione inserendo Modric e Camavinga al posto di Kroos e Tchouameni. Il Real Madrid trova la rete del pari al 72’ con Nacho ma dopo la revisione al VAR, il direttore di gara annulla per fallo in attacco. La squadra di casa alza il suo baricentro e porta molti uomini nella metà campo avversaria, gli ospiti trovano spazio in ripartenza: al 75’ Kane conclude da dentro l’area ma colpisce l’esterno della rete. Thomas Tuchel decide di rinforzare il pacchetto difensivo e al 77’ Kim rileva Sanè. Anche i Blancos decidono di cambiare, dentro Joselu e Brahim Diaz per Valverde e Rodrygo. Attaccano con insistenza i Blancos e all’83’ Carvajal pesca in area Vinicius ma il brasiliano manda alto da ottima posizione. Complice la situazione di punteggio, la squadra tedesca cerca di abbassare i ritmi e di gestire il possesso. Quando mancano pochi minuti al termine, Tuchel richiama in panchina Kane e Musiala per inserire Choupo Moting e Muller. Un minuto più tardi chiede la sostituzione anche Pavlovic e Tuchel manda dentro Laimer. Poco dopo il suo ingresso in campo Joselù firma il pari e fa esplodere di gioia il Bernabeu: all’88’ Vinicius calcia dal limite, Neuer respinge corto e l’attaccante spagnolo non sbaglia da due passi. Dopo aver trovato la parità, il Real ci crede al 90’ sfiora il vantaggio con Brahim Diaz ma Dier si immola e salva i suoi. Il direttore di gara indica nove minuti di recupero e al 92’ arriva il sorpasso dei Blancos: cross dalla sinistra di Rudiger e tap- in di Joselù. L’arbitro inizialmente annulla per fuorigioco poi il VAR corregge la decisione. Doppietta dell’attaccante spagnolo in cinque minuti, mossa azzeccata di Ancelotti e risultato ribaltato dalle Merengues. In pieno recupero ultima sostituzione per il Real, dentro Militao e fuori Bellingham. Il Bayern Monaco ci prova in tutti i modi attaccando con tutti i suoi effettivi ma il Real si compatta. Dopo 13’ minuti di recupero Marciniak fischia la fine al Bernabeu, il Real Madrid è in finale di Champions League per la 18^ volta nella sua storia.
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