di Marcello Baldi – Il Borussia Dortmund di Edin Terzic è la prima finalista della Champions League 2023-24. I gialloneri, vittoriosi nella sfida di andata per 1-0, battono il PSG anche nella semifinale di ritorno, con lo stesso risultato. A sancire la vittoria è una rete di Mats Hummels nella ripresa. Sfortunata la squadra di Luis Enrique: sette legni colpiti nei 180 minuti, quattro stasera.
La partita
Luis Henrique schiera il PSG con il 4-3-3: Donnarumma in porta; Hakimi e Nuno Mendes sulle fasce; Marquinhos e Nuno Mendes i centrali; a centrocampo Vitinha vertice basso con Zaire-Emery e Fabian Ruiz ai lati; davanti il tridente composto da Dembelé, Ramos e la stella, Kylian Mbappé.
Edin Terzic risponde con il 4-2-3-1: Ryerson, Hummels, Schlotterbeck e Maatsen a difesa di Kobel tra i pali; in mediana Sabitzer e Emre Can; Sancho ed Adeyemi ad attaccare sulle fasce e la qualità di Brandt a sostegno del centravanti Füllkrug.
La prima conclusione del match è dei padroni di casa, con Ramos che tenta la deviazione sul cross di Hakimi, senza impensierire Kobel. Va alla conclusione lo stesso Hakimi un minuto dopo, blocca il portiere giallonero.
Al 6’ arriva il primo squillo di Mbappé, che si coordina al volo ma calcia debolmente tra le braccia del portiere avversario.
Dopo il 10’, anche il Dortmund comincia a farsi vivo dalle parti di Donnarumma costretto a mettere palla con i piedi in fallo laterale sul pressing di Adeyemi. Al 19’ altra chance per i tedeschi, con Ryerson che colpisce da dentro l’aera ma manda il pallone sull’esterno della rete. Il Psg costruisce molto bene al 30’, con Mbappé che esegue una serie di finte, scarica per Zaire-Emery che a sua volta serve Dembelé, il quale però conclude alto sopra l’incrocio.
Al 35’ Donnarumma è costretto a superarsi sulla conclusione ravvicinata di Adeyemi, lanciato in contropiede a tutto campo dopo l’ottima giocata di Brandt a liberarne la corsa. Bravo il portiere italiano a rimanere in piedi fino all’ultimo.
Grande intensità da parte di entrambe le squadre: il Dortmund è messo perfettamente in campo, il Psg invece prova a sfruttare l’ottima condizione di Kylian Mbappé. Al 41’ Vitinha prova la conclusione da lontano, Kobel la blocca.
Dortmund che rischia l’autogol sul finale di primo tempo con la deviazione di Schlotterbeck sul pallone messo in mezzo da Fabian Ruiz. Si va a riposo sul punteggio di 0-0, con i tedeschi avanti in virtù del risultato d’andata.
Inizio di ripresa senza alcuna variazione tattica da parte dei due allenatori. Prima occasione dopo appena 2 minuti per il PSG, con Ryerson che devia in angolo ma rischia l’autogol. Sul calcio d’angolo successivo, Zaire-Emery colpisce un palo clamoroso a pochi metri dalla porta. È proprio da un calcio d’angolo che il Borussia Dortmund, al minuto 50, sblocca il match. Dalla bandierina va Julian Brandt, il quale crossa in area a pescare Mats Hummels sul secondo palo. Il difensore tedesco schiaccia di testa e realizza la rete del vantaggio giallonero, 2-0 nel complessivo. Duro colpo dal punto di vista psicologico per il PSG, sotto di due reti e in balia dell’organizzazione tattica della squadra di Terzic. I parigini hanno comunque la chance di riaprire il match al 59’, ma Ramos calcia alto da buona posizione sullo scarico di Vitinha. Nell’azione successiva, Mendes colpisce il palo dalla lunga distanza.
La squadra di Luis Enrique impiega una decina di minuti per riorganizzare le idee. Entrano Barcola e Asensio al posto di Ruiz e Ramos, dall’altra parte Reus prende il posto di Adeyemi. Al 65’ Orsato fischia un calcio di rigore in favore dei francesi ma la decisione viene immediatamente corretta con un calcio di punizione dal limite per fallo di Hummels su Dembelé. Va a calciare il neoentrato Asensio che conclude addosso a un compagno. Il Dortmund prova a chiuderla definitivamente al 75’ con Brandt che viene fermato in calcio d’angolo. Sugli sviluppi segna nuovamente Hummels, ma la rete viene annullata. Forcing finale del Psg, che ottiene un calcio d’angolo dopo la parata di Kobel su Mbappé. All’82’ ci prova di testa Marquinhos, la conclusione termina al lato. Clamorosa l’occasione all’86’ capitata sui piedi di Kylian Mbappé: il tiro dell’attaccante francese viene deviato sulla traversa da Kobel. Non è finita: ci prova anche Vitinha dalla distanza, ma anche il suo tentativo si stampa sul legno. I francesi provano l’assalto disperato con il subentrato Lee che calcia da fuori ma non trova lo specchio.
Vengono assegnati quattro minuti di recupero, nel corso dei quali la squadra di Terzic riesce a difendersi fino al triplice fischio finale. Dopo 11 anni, dalla finale del 2013 persa contro il Bayern Monaco, il Borussia Dortmund torna in finale di Champions League. Grand delusione per il PSG, per cui la massima competizione europea continua ad essere un enorme tabù. A sfidare i gialloneri la vincente del match tra Bayern e Real Madrid, in programma domani sera: possibile un rematch della finale che all’epoca fu decisa da un gol di Robben. Questa volta il destino potrebbe sorridere al Borussia, che quasi un anno fa piangeva per il titolo di Bundesliga sfumato all’ultima giornata.
Un’occasione soprattutto per Marco Reus, che proprio a Wembley disputerà la sua ultima gara con il club di cui veste la maglia dal 2012.
Leave a comment