di Marcello Baldi – Torna la Champions League e all’Allianz Arena di Monaco di Baviera va in scena la prima delle due semifinali d’andata di Champions League, quella tra il Bayern Monaco di Thomas Tuchel e il Real Madrid di Carlo Ancelotti. La sfida finisce 2-2, risultato che lascia il verdetto aperto in vista del ritorno in programma mercoledì 8 maggio. Passa in vantaggio il Real con Vinicius, rispondono i tedeschi con Sanè e Kane su rigore, pareggio dei blancos sempre con Vinicius anche lui dal dischetto.
La partita
Il Bayern Monaco, sfavorito sulla carta, ha perso tutti gli ultimi sette precedenti con il Real. Gli spagnoli hanno vinto le ultime tre trasferte all’Allianz Arena, dove però i tedeschi sono caduti una sola volta negli ultimi 24 match di Champions.
Tuchel si schiera con il 4-3-3: Neuer tra i pali; Kimmich, Dier, Kim e Mazraoui nella linea dei quattro di difesa; in mediana Laimer e Goretzka ai lati di Muller; Sanè, Kane e Musiala il tridente d’attacco. Ancelotti risponde con Vazquez, Nacho, Rüdiger e Mendy a protezione di Lunin in porta; Camavinga vertice basso di centrocampo, con Valverde e Kroos mezzali; sulla trequarti il talento di Jude Bellingham e davanti il tandem Vinicius-Rodrygo.
La prima occasione del match è dei tedeschi che dopo neanche un minuto vanno al tiro con Sanè fermato facilmente da Lunin. Avvio decisamente forte della squadra di Tuchel, che aggredisce le merengues nella loro metà campo. Al 7’ altra chance per Sanè, che calcia forte da posizione defilata ma non inquadra lo specchio. Due minuti più tardi Harry Kane prova la conclusione impossibile da centrocampo ma il tentativo termina alto. Il Real impedisce ai tedeschi di calciare in maniera pulita difendendosi così come accaduto nel ritorno dei quarti di finale contro il Manchester City. L’atteggiamento premia la squadra di Ancelotti che alla prima sortita offensiva si porta in vantaggio. Toni Kroos sfrutta un errore di posizionamento di Kim e con una verticalizzazione perfetta serve Vinicius che con freddezza supera Neuer. La rete sembra colpire psicologicamente il Bayern, meno lucido durante la manovra offensiva nei minuti successivi. L’unica occasione prima della fine del primo tempo arriva su una punizione di Kane, calciata in maniera potente, che termina fuori di mezzo metro. Si va a riposo sul risultato di 0-1 per gli ospiti, bravi a sfruttare l’unica grande chance creata.
A inizio ripresa Tuchel inserisce Guerreiro al posto di Goretzka. Rispetto ai primi 45 minuti il Real si porta subito avanti e sfiora il raddoppio con un piattone a giro di Kroos che costringe Neuer a distendersi con la mano di richiamo. Dopo appena un giro di lancette però il Bayern trova la rete del pari. Leroy Sanè porta palla sulla fascia e punta l’avversario, dribbling secco a rientrare sul mancino e conclusione potente sul primo palo, dove Lunin non riesce ad arrivare. Quattro minuti e i tedeschi completano la rimonta con Harry Kane che trasforma il rigore fischiato dal direttore di gara Turpin per un fallo in area di rigore di Vazquez.
Per il centravanti inglese 43 gol in 43 partite stagionali, 8 in Champions League. Il Real Madrid prova a costruirsi una chance al 62’ con Rodrygo che però viene murato da Kim e Laimer nel momento cruciale. Al 65’ Kane prova la girata sull’assist di Mazraoui, ma la deviazione di Rüdiger chiude in calcio d’angolo. Sul tentativo dalla bandierina, Dier colpisce di testa: blocca Lunin. Al 71’ errore di Musiala che non trova lo specchio da buona posizione. Ancelotti sostituisce Bellingham e Kroos con Brahim Diaz e Modric. Il croato prova a essere subito decisivo e verticalizza per Vinicius, grande risposta di Neuer che para con il polso. I blancos aumentano la qualità del gioco offensivo e all’81’ ottengono un calcio di rigore. Protagonista in negativo è ancora Kim, che stende Rodrygo dopo il dribbling del brasiliano. Dagli undici metri va Vinicius che spiazza Neuer. Quinto gol in 8 gare per l’attaccante di Ancelotti. Nei minuti finali il Bayern prova l’allungo ma la conclusione di Gnabry finisce in curva. Nei 4 minuti di recupero assegnati da Turpin l’unico guizzo è di Kane che prova un tiro cross impossibile dopo essersi portato sul fondo.
Il primo atto tra Tuchel e Ancelotti termina dunque 2-2, un risultato che sicuramente va più stretto al Bayern che paga la serata no dell’ex-Napoli Kim. Per il verdetto appuntamento fissato al prossimo mercoledì 8 maggio al Santiago Bernabeu, dove le due squadre si contenderanno l’accesso alla finale contro una tra PSG e Borussia Dortmund.
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