Premier League: i risultati della 35^ giornata

di Gianluca Stanzione – Nel weekend appena concluso di Premier League, il Manchester City passa sul campo del Nottingham e avvicina la vetta. Tiene il passo  l’Arsenal di Mikael Arteta, che si prende il derby con il Tottenham. Il Liverpool perde terreno e non va oltre il pari con il West Ham, gol e spettacolo tra Aston Villa e Chelsea mentre lo Sheffield retrocede aritmeticamente in Championship.

West Ham-Liverpool 2-2

Al London Stadium, la casa del West Ham, gli Hammers ospitano il Liverpool. I padroni di casa vogliono tornare alla vittoria dopo la pesante sconfitta sul campo del Crystal Palace per giocarsi le ultime possibilità di accesso in Conference League. La squadra ospite arriva al match di Londra con l’imperativo della vittoria per non perdere ulteriore terreno su Arsenal e Manchester City. Nella prima mezz’ora di gara le due squadre mantengono ritmi alti e grande intensità in mezzo al campo, senza riuscire però a creare occasioni degne di nota. Sul finale del primo tempo arriva la rete del West Ham: al 44’ Bowen prende il tempo a tutti e di testa insacca sull’angolo lontano, Hammers in vantaggio. Nella ripresa cambia marcia il Liverpool che, trova subito la rete del pari con Robertson, al 48’ lo scozzese batte Areola con il mancino. Dopo aver rimesso in equilibrio il punteggio, i Reds attaccano con insistenza alla ricerca del vantaggio. La forte pressione offensiva del Liverpool vede la svolta a metà ripresa: al 65’ Gakpo calcia forte da dentro l’area e Ogbonna devia involontariamente nella propria porta. Complice la situazione di svantaggio, negli ultimi 20’ di gioco sono i padroni di casa a fare la partita e ad essere più propositivi. Quando manca poco meno di un quarto d’ora al termine, il West Ham riesce a trovare la rete del pari con Antonio, al 78’ l’attaccante colpisce di testa e spedisce il pallone sotto il sette della porta di Allisson. Negli minuti finali è il Liverpool la squadra che cerca maggiormente la vittoria ma gli Hammers riescono a compattarsi e a difendersi con ordine senza concedere spazi. La gara si chiude in parità, con il Liverpool che perde terreno sulla vetta della classifica. Con questo risultato il West Ham sale a quota 49 punti, mantenendo l’ottava posizione. Per il Liverpool potrebbe trattarsi del passo falso definitivo in chiave Premier League, la squadra di Klopp a 75 punti in 3^ posizione, a cinque lunghezze di distanza dall’Arsenal capolista.

Wolves-Luton 2-1

Al Molineux Stadium, il Wolverhampton di Gary O’Neil ospita il Luton di Rob Edwards. I padroni di casa sono già certi della salvezza ma vogliono tornare a fare punti dopo due sconfitte consecutive. Il Luton si presenta alla gara da terzultimo in classifica e con assoluto bisogno di punti per continuare a sperare nella salvezza. Nella prima mezz’ora di gioco la sfida è equilibrata con entrambe le squadre aggressive e propositive. La rete che sblocca la partita è dei Wolves e arriva al 39’ con Hwang-Hee-Chan. Nella ripresa comincia meglio la squadra di casa,che al 50’ trova la rete del raddoppio con Toti. La reazione degli ospiti arriva troppo tardi, il Luton accorcia le distanze all’80’ con Morris ma la rete dell’attaccante non permette ai suoi di evitare la sconfitta. Tornano al successo dopo più di un mese e migliorano la loro classifica raggiungendo i 46 punti e mantenendo l’undicesima posizione. Terza sconfitta in fila per il Luton, la squadra di Edwards esce sconfitta dal Molineux Stadium dopo una prestazione negativa e resta terzultima in classifica a 25 punti.

Newcastle-Sheffield 5-1

Il St. James Park è il teatro della sfida tra il Newcastle e lo Sheffield. Dopo la recente sconfitta di Selhurst Park con il Crystal Palace, i Magpies vogliono ritrovare la vittoria davanti ai propri tifosi per avvicinare il Manchester United e la Conference League. Lo Sheffield arriva al match dopo aver racimolato un punto nelle ultime cinque partite, bottino che ha relegato la squadra all’ultimo posto in classifica e ha ridotto all’osso le speranze di restare in Premier League. Il pomeriggio non comincia bene per i padroni di casa: dopo 5’ Ahmedhodzic porta avanti lo Sheffield. Sotto nel punteggio, il Newcastle alza il suo baricentro e aumenta la pressione offensiva, trovando la rete del pari al 26’ con Isak. Nella ripresa preme sin da subito la squadra di casa, alla ricerca del sorpasso. Dopo pochi minuti ci pensa Bruno Guimaraes a cambiare il parziale, al 54’ Magpies in vantaggio. Lo Sheffield non riesce a reagire allo svantaggio, concedendo campo e spazi ai padroni di casa. Il Newcastle poco dopo si guadagna un tiro dal dischetto, perfettamente trasformato da Isak, che al 62’ firma la sua doppietta personale. La squadra ospite va in confusione e i Magpies ne approfittano, al 66’ Osborn la mette nella propria porta e batte l’incolpevole Foderingham. Nonostante un largo vantaggio, il Newcastle continua a macinare gioco e ad attaccare: al 73’ è Wilson a calare il pokerissimo. La sfida si chiude dunque con il largo successo dei Magpies, il Newcastle va sotto in avvio e trova il pari a metà primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa si abbattono sullo Sheffield e si prendono i tre punti. Questo successo alimenta le speranze europee del Newcastle, che resta in 7^ posizione ma sale a 53 punti, solamente uno in meno del Manchester United sesto. Per lo Sheffield si tratta di una brutta sconfitta nel punteggio e che soprattutto decreta l’aritmetica retrocessione nella prossima Championship: la squadra di Wilder rimedia la la quarta sconfitta consecutiva e resta ultima in classifica a 16 punti.

Manchester United-Burnley 1-1

Tra le mura amiche di Old Trafford, il Manchester United di Ten Hag ospita il Burnley di Vincent Kompany. La squadra di casa arriva al match da 6^ in classifica e con l’obiettivo di dare continuità al recente successo sullo Sheffield. Il Burnley si presenta ad Old Trafford con assoluto bisogno di punti per avvicinare la zona salvezza e abbandonare il penultimo posto in classifica. Nel primo tempo il match è equilibrato con entrambe le squadre propense ad attaccare, anche se sono i Red Evils ad avere le principali opportunità per sbloccare la gara. Nella ripresa. La squadra di casa aumenta la pressione offensiva e costringe il Burnley a difendersi basso. La mole di gioco del Manchester United vede la svolta al 78’ quando è Antony a rompere l’equilibrio e a portare avanti i suoi. Negli minuti di gioco, quando i padroni di casa cominciavano ad assaporare la vittoria, il Burnley si procura un calcio di rigore a causa di un’uscita maldestra di Onana. Dagli undici metri è glaciale Amdouni, lo svizzero gela Old Trafford e regala il pari ai suoi. Nei minuti di recupero attacca a testa bassa il Manchester United ma gli ospiti si compattano e riescono a difendersi con ordine. La gara termina in parità, succede tutto nel finale: al vantaggio di Antony risponde il tiro dal dischetto di Amdouni. Questo risultato muove la classifica di entrambe anche se lascia inevitabilmente più soddisfatti gli ospiti. I Red Evils mantengono la 6^ posizione di classifica e salgono a 54 punti. Il Burnley disputa un’ottima gara e mantiene vive le speranze salvezza, la squadra di Kompany resta penultima ma sale a quota 24 punti, due in meno del Nottingham quartutltimo.

Fulham-Crystal Palace 1-1

Al Craven Cottage, i padroni di casa del Fulham affrontano il Crystal Palace. I Cottagers vogliono reagire davanti i propri tifosi dopo l’ultimo ko casalingo con il Liverpool mentre il Crystal Palace vuole dare seguito al successo interno sul West Ham. Nella prima metà di gara sono gli ospiti a farsi preferire, mostrandosi maggiormente aggressivi e propositivi. Nella ripresa sono i padroni di casa ad approcciare meglio e dopo pochi minuti ci pensa il solito Rodrigo Muniz a portare avanti i suoi. Sotto nel punteggio non demordono gli ospiti, che con il passare dei minuti crescono e sfiorano il pari in due occasioni. Nell’ultimo quarto d’ora di gioco, il Fulham si abbassa a protezione del vantaggio mentre il Crystal Palace attacca co insistenza alla ricerca del pari. Negli ultimi minuti è incessante la spinta offensiva degli ospiti, che all’88’ trovano il meritato pareggio con la rete di Schlupp. La sfida di Craven Cottage termina in parità, un punto a testa che soddisfa entrambe le squadre. Con questo risultato il Fulham resta in 13^ posizione ma sale a 43 punti mentre il Crystal Palace rimane quattordicesimo ma tocca quota 40 punti.

Everton-Brentford 1-0

Tra le mura amiche di Goodison Park, L’Everton di Sean Dyche ospita il Brentford di Thomas Frank. I padroni di casa si presentano al match dopo due vittorie consecutive e con con un ottimo cuscinetto di distanza in classifica sul Luton terzultimo. Il Brentford arriva alla sfida di Liverpool in ottima forma, i due successi consecutivi e le ottime prestazioni delle ultime settimane hanno avvicinato sensibilmente la permanenza in Premier League. Nei primi 45’ di gara è la squadra di casa a comandare le operazioni e ad essere più pericolosa ma l’Everton non riesce a capitalizzare la sua supremazia sciupando diverse palle gol. Nella ripresa il copione della gara è lo stesso, con i Toffees che cercano con più convinzione il vantaggio e gli ospiti che si dedicano principalmente alla fase difensiva. La squadra di casa riesce a sbloccare la partita dopo un quarto d’ora con Gueye, al 60’ il centrocampista porta avanti i suoi. Nell’ultima mezz’ora di gioco, l’Everton congela il possesso e gestisce la rete di vantaggio senza correre rischi. La gara si chiude con il successo dei Toffees, il terzo consecutivo, che decreta la loro aritmetica salvezza. Il Brentford esce sconfitto dal Goodison Park e resta a quota 35 punti in 16^ posizione di classifica.

Aston Villa-Chelsea 2-2

Uno dei match più interessanti è senza dubbio quello che va in scena al Villa Park, dove l’Aston Villa di Unai Emery ospita il Chelsea di Mauricio Pochettino.  La squadra di casa impiega appena 4’ a passare in vantaggio grazie all’autorete di Cucurella. Non si fa attendere la reazione del Chelsea, che dopo 15’ trova il pari con Jackson ma la rete è annullata per posizione irregolare dell’attaccante. La squadra di Pochettino disputa un primo tempo autorevole e coraggioso, ma poco prima dello scadere arriva il raddoppio dei Villans: al 43’ Rogers mette in discesa la gara per i suoi. Complice la situazione di svantaggio, nella ripresa sono gli ospiti a ad essere più propositivi, l’Aston Villa lascia l’iniziativa agli avversari e si compatta nella sua metà campo. Il Chelsea attacca con insistenza e al 62’ accorcia le distanze con Madueke, l’inglese batte Martinez e riporta in partita i Blues. Dopo aver trovato il gol, la squadra di Pochettino gioca con fiducia e qualità mentre i Villans appaiono in difficoltà. La grande spinta offensiva dei Blues vede la svolta all’82’ quando Gallagher con un tiro potente infila il pallone sotto la traversa regalando il pari ai suoi. La squadra di Mauricio Pochettino nel finale sfiora addirittura la vittoria ma i padroni di casa si salvano. La gara termina in parità, un punto a testa che muove la classifica di entrambe. L’Aston Villa si avvicina a grandi passi verso la prossima Champions League. I Villans salgono a 67 punti e mantengono la 4^ posizione in classifica. Il Chelsea disputa una grande partita, va sotto di due nel primo tempo ma nella ripresa riesce a riprendere il match e prendersi un punto dal Villa Park. I Blues salgono a 48 punti e mantengono vive le speranze di accesso alla prossima Conference League.

Tottenham-Arsenal 2-3

Il big match della 34^ giornata va in scena al Tottenham Hotspurs Stadium, dove il Tottenham di Angelos Postecoglu affronta l’Arsenal di Mikael Arteta nel più sentito di tutti i derby londinesi. I padroni di casa arrivano al match da quinti in classifica e con l’imperativo di fare punti per continuare a sperare nella qualificazione alla prossima Champions League. Per i Gunners si tratta di un crocevia fondamentale in chiave titolo, i ragazzi di Arteta hanno come imperativo la vittoria per tenere il passo del Manchester City. Sono gli ospiti a cominciare meglio e dopo 14’ è l’autogol di Hojberg a mandare avanti l’Arsenal. La reazione del Tottenham non si fa attendere e poco dopo Romero colpisce il palo di testa a pochi passi da Raya. I padroni di casa, spinti dai loro tifosi, attaccano alla ricerca del pari e al 23’ ci pensa Van De Ven a pareggiare i conti ma la rete è annullata per posizione irregolare del difensore. Pochi minuti più tardi colpisce in contropiede l’Arsenal: Havertz lancia Saka, che è bravo a rientrare sul mancino e ad infilare Vicario sul palo lontano, raddoppio Gunners. Forte del doppio vantaggio, la squadra di Arteta controlla il possesso e intuisce il momento di difficoltà degli avversari: al 37’ Havertz stacca di testa sul primo palo e cala il tris per l’Arsenal mettendo in ginocchio il Tottenham. Nella ripresa ricominciano in maniera molto aggressiva gli Spurs, che sfiorano la rete in avvio con Son. Arrivati alla metà del secondo tempo, il portiere degli ospiti Raya sbaglia il rilancio regalando il pallone a Romero, che non sbaglia e accorcia le distanze. Galvanizzati dalla rete. I padroni di casa spingono forte e alzano il loro baricentro alla ricerca della rete che riaprirebbe tutto. La squadra di Postecoglu riesce a procurarsi un calcio di rigore all’86’, Son è impeccabile dal dischetto e rimette in corsa i suoi. Nei minuti finali, i padroni di casa attaccano a testa bassa alla ricerca del pari ma l’Arsenal riesce a chiudere ogni spazio. La squadra di Arteta si prende il derby e conquista tre punti importantissimi in chiave titolo. L’Arsenal con questo successo torna capolista e sale a quota 80 punti, uno in più del Manchester City che vanta comunque una gara in meno. Per il Tottenham si tratta di una sconfitta che complica notevolmente l’obiettivo Champions League, gli Spurs restano quinti in classifica con 60 punti, bene sei in meno dell’Aston Villa quarto.

Bournemouth-Brighton 3-0

Al Vitality Stadium, i padroni di casa del Bournemouth ospitano il Brighton. La squadra di casa vuole chiudere al meglio il campionato e dare seguito al recente successo sul campo dei Wolves. Il Brighton arriva al match da un momento molto negativo con tre sconfitte e due pareggi nelle ultime cinque, rendimento che condizionato le possibilità dei Seagulls di raggiungere un piazzamento in Europa. Sono i padroni di casa ad approcciare meglio alla gara, dopo 13’ Senesi di testa porta avanti il Bournemouth. Nella seconda metà del primo arriva la reazione degli ospiti, che sfiorano il pari in due occasioni ma il primo tempo si chiude con i padroni di casa avanti. Nella ripresa passano pochi minuti e arriva il raddoppio del Bournemouth, i padroni di casa al 53’ trovano la via della rete con Unal. Il doppio svantaggio mette in salita la gara per gli ospiti, che abbozzano una reazione pochi minuti più tardi ma senza fortuna. Nel finale di gara arriva anche il terzo gol dei padroni di casa con la firma di Kluivert, all’88’ l’olandese chiude la partita. Questo successo permette al Bournemouth di salire a 48 punti , pari merito con il Chelsea a quota 48 punti in classifica. Il Brighton esce sconfitto dopo una brutta prestazione e resta a 44 punti in 12^ posizione di classifica.

Nottingham-Manchester City 0-2

Il posticipo della 34^ giornata va in scena ak City Ground, dove il Nottingham ospita il Manchester City. I Citizens non possono permettersi passi falsi e devono necessariamente prendersi i tre punti per non perdere terreno sull’Arsenal. I padroni di casa arrivano al match da quartultimi in classifica e con assoluto bisogno di punti per allontanare la zona retrocessione. Sin dai primi minuti del match sono gli ospiti a controllare il possesso e a giocare stabilmente nella metà campo avversaria. Il Nottingham cerca di difendersi compatto e di ripartire in contropiede. La squadra ospite sblocca la partita poco dopo la mezz’ora con il colpo di testa di Gvardiol, al 33’ il croato porta avanti i suoi. Nella ripresa il Manchester City controlla la rete di vantaggio senza correre rischi, i padroni di casa cercano di costruire in fase offensiva ma senza impensierire i Citizens. La squadra di Guardiola trova il raddoppio a metà ripresa, al 72’ Haaland con il destro, incrocia la rete che chiude la partita. Nel finale di gara gli ospiti congelano il possesso e non corrono alcun rischio sulle sortite offensive del Nottingham. Il Manchester City si prende tre punti molto importanti in chiave Premier League, i Citizens salgono a 79 punti in 2^ posizione di classifica, ad un solo punto di distanza dall’Arsenal capolista ma con una gara ancora da giocare.