di Edoardo Colletti – Nel weekend della 33^ giornata di Liga il derby tra Betis e Sevilla si chiude in pareggio, mente l’Atlético Madrid schianta il Bilbao e mette al sicuro il quarto posto. Lewandowski fa tripletta e abbatte il Valencia, il Real vince ancora di misura sulla Sociedad. Vince anche il Girona, il Villarreal si avvicina alla zona Europa.
Real Sociedad-Real Madrid 0-1
Soffre, ma vince ancora il Real Madrid di Carlo Ancelotti. I Blancos strappano altri tre punti a San Sebastián contro la Sociedad, basta il sinistro sotto porta al 29’ del primo tempo di Arda Güler. Il dominio nei 90’ è dei baschi che sbattono a ripetizione contro Lunin e vedono inoltre annullarsi due reti per tempo. Al 32’ va in gol Kubo, ma il recupero palla su Tchouámeni ad inizio azione è considerato fallosso dall’arbitro; nella ripresa Oyarzabal centra il pari da due passi, ma da posizione di offside.
Las Palmas-Girona 0-2
Secondo successo di fila per la squadra di Michel che supera i canari in trasferta. Parte forte il Las Palmas che dopo 8’ ha la chance per sbloccare il risultato: Moleiro guadagna un penalty, ma dal dischetto Sandro si fa ipnotizzare da Gazzaniga e spreca l’occasione. La storia si ripete al 26’ dal lato opposto, ma con un finale diverso. Eric García viene steso in area e dagli undici metri Valles para il tiro di Dovbyk: López si avventa sulla respinta e fa 0-1. Il Girona gestisce al meglio il vantaggio e centra il raddoppio trasformando il terzo rigore concesso del match. Questa volta Dovbyk al 55’ è freddo e non lascia scampo a Valles. Nel finale i padroni di casa tentano di riaprire la gara, sfiorando il gol con la traversa centrata da Moleiro. Un nulla di fatto: tre punti per i catalani e Champions sempre più vicina.
Almeria-Getafe 1-3
Torna a vincere il Getafe dopo due punti conquistati nelle ultime tre gare. I madrileni, trascinati da un Greenwood in stato di grazie, rifilano tre reti in trasferta all’Almería. L’attaccante inglese apre le danze al 27’ mettendo in rete da due passi con sinistro su assist di Moriba. Gli uomini di Pepe Mel alzano i giri del motore e riescono a riequilibrare nel finale di primo tempo con il tap in del Choco Lozano al 41’. Passano solamente tre minuti dal rientro in campo per la ripresa ed il raddoppio degli Azulones: destro forte da fuori di Moriba respinto da Maximiano, Greenwood raccoglie ed insacca per il nuovo vantaggio. Il numero 12 si traveste anche da assist man e mette in sicurezza il risultato con il pase de la muere per il gol di Mata al 61’ che scrive la parola fine sul match.
Alaves-Celta Vigo 3-0
Passo falso del Celta a Mendizorroza contro l’Alavès. I galiziani vengono surclassati dai Babazorros senza quasi mai essere in partita. Succede tutto nel secondo tempo, con il primo gol in Liga del terzogenito del Cholo Simeone, Giuliano, al minuto 48’. La squadra di Giráldez concede troppo e lascia a desiderare in fase difensiva, propiziando facilmente il raddoppio di Guridi al minuto 54. Cala il tris e chiude i conti Benavídez di testa su piazzato di Sola a 4’ dal 90’. Frena dunque il Celta Vigo nella corsa alla salvezza.
Atletico Madrid-Athletic Bilbao 3-1
L’Atléti vince il big match con il Bilbao al Civitas Metropolitano ed allunga sulla diretta concorrente, mettendo più al sicuro il quarto posto in classifica. Sblocca l’incontro la squadra di Simeone con il destro deviato da fuori area di De Paul che inganna Unai Simón e porta avanti i padroni di casa al quarto d’ora. I baschi rispondo a gran voce portandosi spesso nei pressi dell’area dei Colchoneros e rimettendo in pari la partita grazie alla rete sotto porta di Nico Williams a fine primo tempo. I madrileni non accusano il colpo e ad inizio ripresa si riportano subito avanti: imbucata di Koke in area per Correa che mette a sedere il portiere e spedisce il pallone a porta vuota al minuto 52. Gli Indios chiudono la pratica nel finale, il destro sul primo palo di Samuel Lino fa impattare il pallone prima sul legno, poi sulla schiena di Unai Simón ed infine in rete. Colpo del KO che spedisce l’Atlético a +6 sul Bilbao quinto.
Cadice-Mallorca 1-1
Pari tra Cadice e Mallorca al Nuevo Mirandilla con una rete per tempo. I Bermellones aprono le marcature al minuto 12 con l’incornata dell’ex Lazio Vedat Muriqi su assist di Valjent che spedisce il pallone alle spalle di Ledesma. Dopodiché si vedono solo i Limoneros nel rettangolo di gioco, alla spasmodica ricerca del gol del pareggio. Chris Ramos sfiora il gol olimpico in rovesciata nel primo tempo, mentre al 59’ arriva il pari con l’autorete di testa di Mascarell. L’undici di Pellegrino spinge e si sbilancia nel provare a trovare il gol vittoria, rischiando invece di subire l’1-2 nel finale con il palo colpito da Darder. Si chiude l’incontro con un punto a testa che permette alla squadra di casa di accorciare sul Celta quartultimo.
Granada-Osasuna 3-0
Seconda vittoria nelle ultime tre di Liga per il Granada che cerca di onorare al meglio il finale di stagione che la vede ancora penultima in classifica. Prestazione importante al Nuevo Los Carmenés degli uomini di Sandoval contro l’Osasuna, l’1-0 arriva al 29’ con un destro forte sotto la traversa di Facundo Pellistri. In apertura di ripresa ci pensa l’albanese Uzuni a raddoppiare in contropiede col sinistro, mentre nel recupero arriva anche il terzo gol con la girata da centro area dell’ex Torino Boyé al 94’.
Villarreal-Rayo Vallecano 3-0
Sontuoso 3-0 del Submarino Amarillo a La Cerámica contro il Rayo, la squadra di Marcelino tiene vivo il sogno per un posto in Europa. Al 18’ il Villarreal si porta avanti co. Sørloth, freddo davanti a Dimitrievski in area dopo aver raccolto l’assist di Baena. L’unica emozione di un primo tempo in cui il norvegese vede anche annullarsi il raddoppio per offside, cosa che si ripete anche nella seconda frazione di gioco. Nel finale di gara, però, prima Mosquera mette in porta di testa da corner al 69’, poi lo stesso Sørloth trova finalmente la doppietta personale con un gol fotocopia dell’1-0. Ora la zona Conference è distante solamente 6 punti per i valenciani a cinque giornate dal termine del campionato.
Real Betis-Sevilla 1-1
Il Gran Derbi non ha padrone, Betis e Sevilla chiudono in pari lo scontro andaluso al Benito Villamarín. Gara infiammata per tutti i 90’ di gioco con occasioni da una parte e dall’altra: in avvio di gara Ocampos segna, ma viene frenato dalla posizione di offside, poi Sergio Ramos salva sulla linea sul destro a botta sicura di Fornals. Il vantaggio è dei Béticos al minuto 38: fallo di mano in area di Lukebakio e penalty per la squadra di Pellegrini realizzato dal solito Isco. Il gol da carica ai padroni di casa che partono meglio nel secondo tempo, ma vengono ripresi al 56’ dal colpo di testa di Kike Salas da corner. Non mancheranno le polemiche per un presunto fallo ai danni di Isco in area che non porta al calcio di rigore per i verdiblancos, i quali sembrano essere più centrati nel match. Nel finale il subentrato Abde colpisce di testa la traversa andando ad un passo dal gol vittoria, l’ultimo sussulto di un pari amaro per il Betis che fallisce l’aggancio al sesto posto.
Barcellona-Valencia 4-2
Spettacolare sfida tra Barça e Valencia a Montjuïc che vede trionfare i blaugrana. L’1-0 porta la firma del canterano Fermín, abile a girare in porta di testa al 22’ su cross di Raphinha. I pipistrelli rispondo appena 5’ dopo: errore clamoroso di Ter Stegen che nel tentativo di effettuare un sombrero consegna il pallone ad Hugo Duro, il quale a porta vuota non può far altro che insaccare. Il Barcellona sembra cadere sotto i propri errori, consegnando anche il raddoppio ai valenciani. Al 38’ Áraujo stende in modo scomposto Peter in area di rigore, regalando il penalty al Valencia poi trasformato dallo specialista Pepelu. La gara cambia nuovamente volto nel recupero del primo tempo quando Mamardashvili, dopo aver sbagliato uno stop ed aver consegnato palla a Yamal, para con le mani fuori area il tiro del classe 2007 e si fa dunque espellere. Doccia fredda per gli ospiti, surclassati nella ripresa dal protagonista di serata: Robert Lewandowski. Il polacco riequilibra subito di testa al 49’ da corner, per poi scatenarsi nel finale di gara. Al minuto 82 il numero 9 ribalta la gara ancora di testa, poi mette la ciliegina sulla torta al 93’ disegnando una punizione imprendibile per Jaume. Vince il Barcellona, il Valencia sciupa e resta a -4 dalla Sociedad sesta.
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