di Edoardo Colletti – Nel weekend della 32^ giornata di Liga il Real vince la sfida con il Barça nel recupero e si avvicina al titolo. Girona a valanga sul Cadice, crollano i Colchoneros ai quali si avvicina a piccoli passi il Bilbao. In zona Conference il Betis sorpassa il Valencia e accorcia sulla Real Sociedad, fermata dal Getafe sul pari.
Athletic-Bilbao-Granada 1-1
Altro pari, altro passo falso dei baschi in Liga. La squadra di Valverde frena in casa contro il Granada e perde la chance di poter accorciare sul quarto posto. La gara parte subito in salita per i baschi, che vanno sotto al 6’ per un autorete da corner di Iñaki Williams. La reazione dei padroni di casa è immediata e si concretizza al 24’ con la stoccata vincente in rete del solito Guruzeta. Il copione del match è un continuo assalto alla porta degli andalusi da parte del Bilbao, ma la precisione al momento del tiro viene meno ed il pareggio si protrae fino al fischio finale.
Celta Vigo-Las Palmas 4-1
Sprint salvezza del Celta, travolto in casa un Las Palmas in caduta libera ed alla quinta sconfitta consecutiva. Partono forte gli ospiti che all’11’ passano avanti con l’incornata di Herzog da corner. Superata la mezz’ora si accendono i galiziani, che nel giro di due minuti ribaltano il risultato. Inizia il fantastico pomeriggio di capitan Aspas, andando prima in rete da centro area al 37’ e poi servendo l’assist in profondità per il raddoppio di Swedberg al 39’. Nel secondo tempo c’è solo una squadra in campo, proprio quella di Giráldez: al minuto 71 altro assist di Aspas per il tap in facile a porta vuota di Douvikas e 5’ dopo doppietta personale per il capitano del Celta. Poker calato e terzultimo posto staccato di sei lunghezze.
Rayo Vallecano-Osasuna 2-1
Quarto risultato utile consecutivo e spettro retrocessione allontanato per i rayistas. Successo in rimonta sull’Osasuna a Vallecas che si concretizza nel finale dopo un primo tempo sofferto per i padroni di casa. Gli ospiti sbloccano la gara al 29’ con un rasoterra in area di Moi Gomez che bacia il palo e termina in porta. Nella ripresa regna l’equilibrio fino agli ultimi 10’ di gara, quando l’undici di Pérez trova la scintilla per riaprire la sfida. Al minuto 80 Chavarría scaglia di controbalzo col mancino verso la porta un pallone rinviato dalla retroguardia dei rojillos: staffilata forte e precisa sulla quale Herrera non può nulla e risultato di nuovo in pari. Passano appena 4’ ed il capolavoro si ripete, questa volta con Isi che dal limite dell’area spara un sinistro sotto l’incrocio dei pali che vale tre punti per il Rayo.
Valencia-Real Betis 1-2
Lo scontro diretto tra Valencia e Betis per sognare ancora l’Europa si tinge di verdiblanco. La squadra di Pellegrini espugna il Mestalla nel segno dell’ex Leicester Ayoze Pérez e si regala ancora una possibilità per qualificarsi in Conference League. Il Diéz dei béticos apre le marcature dopo 19’ liberandosi in area di Mosquera e piazzando il pallone alle spalle di Mamardashvili. Le occasioni sono tutte degli ospiti che in apertura di secondo tempo sfiorano il raddoppio con il palo colpito da Fornals. Il Valencia sembra non riuscire ad accendersi, quando al 66’ arriva la chance per riaprire i giochi: gomitata di Miranda su Hugo Duro e penalty per i pipistrelli, con Pepelu che dagli undici metri fa 5 su 5 in Liga e riequilibra l’incontro. I valenciani trovano energie e vedono negarsi la rimonta da un’ottima parata di Rui Silva sul mancino a giro di Peter. Resta comunque in gara il Betis che con un pizzico di fortuna trova invece la rete che vale i tre punti. Al 77’ il destro da fuori di Ayoze trova la deviazione di Vázquez che spiazza il proprio portiere e fa carambolare il pallone in rete per l’1-2 finale. Tre punti pesantissimi per i biancoverdi che scavalcano la diretta concorrente e vanno a -3 dal sesto posto.
Girona-Cadice 4-1
Troppo Girona per il Cadice a Montilivi, poker della terza in classifica sulla terzultima. Bastano 9’ alla squadra di Michel per mettere le mani sul match: dagli sviluppi di un corner è l’inserimento con colpo di testa di Eric García a portare avanti i catalani. Il raddoppio è un capolavoro tecnico di squadra, rifinito dal tacco di Miguel per Iván Martín che piazza col mancino alle spalle di Ledesma al minuto 22. Chiude i conti nel finale di secondo tempo Dovbyk da due passi al 71’, Escalante prova a riaprirla con una zampata sotto porta 10’. Un solo minuto dopo il gol del Cadice, Portu s’invola a campo aperto, salta Ledesma ed insacca a porta sguarnita per il poker del Girona che complica le chance di salvezza dei limoneros.
Getafe-Real Sociedad 1-1
La Sociedad frena al Coliseum di Madrid contro il Getafe e perde punti importanti per mettere in sicurezza la sesta posizione in classifica. Succede tutto nel primo tempo, con il club basco che si porta avanti nel risultato al 13’: cross dalla destra di Sheraldo Becker verso il secondo palo dove Barrenetxea impatta di testa e spinge il pallone in rete. Gli Azulones spingono subito per rientrare in gare, al 29’ Remiro salva prima sul colpo di testa di Maksimović, poi sul piattone di Óscar. Il pallone torna a Greenwood che crossa per l’incornata vincente di Latasa, ma la rete verrà assegnata proprio ad Óscar dal VAR poiché il tap in del 9 era già stato decisivo in precedenza avendo varcato la linea di porta. Lo stesso Óscar nella ripresa colpisce il palo interno su punizione con tanto di pallone allontanato dalla porta da Le Normand; dalla parte opposta Sadiq e Turrientes non trovano la stoccata vincente. Un punto a testa che tiene ancora viva la corsa ad un posto in Conference.
Almeria-Villarreal 1-2
Tiene viva la speranza di qualificarsi all’Europa anche il Villarreal grazie ad un sofferto successo esterno contro l’Almería. Buon avvio della squadra di Marcelino che al 25’ passa in vantaggio con il gol di Ilias Akhomach, abile a spingere in rete da centro area su assist di Pedraza. Bastano però 5’ ai padroni di casa per rimettere in equilibrio il risultato: cross dalla destra deviato che termina nei pressi del Choco Lozano, il quale colpisce il volo di testa e fa 1-1. Nel corso del match si sommano le occasioni da entrambe le parti, ma nel finale il rosso rimediato da Ramazani al minuto 87 cambia gli equilibri della gara. Ne approfitto infatti il Villarreal che al 92’ colpisce con Sørloth e riduce il gap con la Sociedad a 9 punti.
Alaves-Atletico Madrid 2-0
Brusco KO dei Colchoneros a Mendizorroza, la squadra del Cholo cade contro l’Alavés. Una rete per tempo per i Babazorros che ritrovano la vittoria dopo tre sconfitte consecutive. Il vantaggio è a cura di Carlos Benavídez al quarto d’ora, un piazzato rasoterra dal limite dell’area sul quale Oblak si distende, ma non arriva. Solo qualche folata da parte dell’Atléti nel corso della gara, l’unidici di Simeone appare appannato e poco incisivo. Sfiorano il pari Lino e Correa nella ripresa, ma il colpo vincente che mette in sicurezza il risultato dei padroni di casa arriva nel recupero. Cross di Vicente dall’out destro per la fucilata di Rioja che dal limite dell’area colpisce al volo di sinistro e disegna un arcobaleno che si spegne alle spalle del portiere. Un capolavoro da tre punti per l’esterno dell’Alavés.
Real Madrid-Barcellona 3-2
Un Clásico meraviglioso si conclude con il successo dei Blancos in rimonta sui blaugrana ed un titolo di campioni di Spagna sempre più vicino per Ancelotti ed i suoi. In un Bernabéu gremito il primo colpo del match lo mette a segno la squadra di Xavi che dopo 6’ va in gol con Christensen di testa da corner. Il Real risponde immediatamente, sfiorando prima il pari con Vinícius e poi trovandolo proprio con il brasiliano al 18’: dribbling di Lucas Vázquez in area, fallo subito dal terzino e penalty trasformato dal numero 7. Come ogni Clásico che si rispetti non mancano le polemiche, specie per il goal fantasma di Yamal che di tacco mette in rete, ma per assenza della Goal Line Technology l’arbitro ed il VAR valutano la parata di Lunin decisiva per non far entrare completamente il pallone in porta. In apertura di secondo tempo a vedersi sono solo i madridisti, ma a far male è ancora il Barça. Tiro cross di Yamal respinto corto da Lunin, si avventa sul pallone Fermín che spinge in rete al 69’ e riporta avanti i catalani. Vantaggio che dura quattro minuti, poiché il Real alla prima offensiva riesce a riequilibrare con l’inserimento vincente di Vázquez sul secondo palo su cross di Vini Jr. Il terzino spagnolo, dopo il rigore decisivo segnato che ha spedito i Blancos in semifinale di UCL, risulta ancora l’uomo in più: dopo il rigore guadagnato ed il gol, il numero 17 serve l’assist per il gol vittoria di Bellingham al 91’. Le Merengues trionfano e staccano di 11 punti il Barça, avvicinandosi al titolo.
Sevilla-Mallorca 2-1
Terza vittoria consecutiva per il Siviglia di Flores, gli andalusi passano sul Mallorca al Sánchez Pizjuán con due reti nella ripresa. Dopo un primo tempo da un’occasione per parte, con Muriqi e Romero che non riescono a concretizzare sotto porta, l’inizio di ripresa sembra far valere di più in fase offensiva i Bermellones. Una volta superata l’ora di gioco, però, i padroni di casa aprono le marcature: cross di Suso per la testa di En-Nesyri che da smarcato centra perfettamente la rete al 61’. Il tandem del marocchino con Isaac Romero funziona a meraviglia, tanto che al 75’ il numero 15 si traveste da assist man e manda in gol proprio il compagno di reparto. Serve a poco la rete nel recupero di Abdon Prats, vince ancora il Sevilla.
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