di Edoardo Colletti – Roma e Atalanta, vincitrici del doppio scontro con Milan e Liverpool, affronteranno rispettivamente il Leverkusen campione di Germania e il Marsiglia nelle semifinali di Europa League. La squadra di Xabi Alonso pareggia nel finale con il West Ham passando il turno e rimandando ancora la prima sconfitta stagionale. I francesi riequilibrano al 79’ contro il Benfica e dopo i supplementari completano la rimonta ai tiri dal dischetto.
Gare e risultati
WEST HAM-BAYER LEVERKUSEN 1-1 (andata 0-2 totale 1-3): Al London Stadium gli Hammers non riescono a ribaltare il doppio svantaggio dell’andata e cedono allo strapotere dei neo-campioni di Germania, in grado di non perdere anche in questa occasione. La squadra di Moyes parte forte stappando il match dopo 13’: Jarrod Bowen riconquista nella trequarti avversaria e dalla destra pennella un cross perfetto a rientrare per l’incornata di Michail Antonio che anticipa Kovar e porta avanti gli inglesi. Il portiere ospite si rende protagonista già nel primo tempo con almeno 3 parate decisive che negano al West Ham la possibilità di raddoppiare e dunque rimettere in equilibrio il match.
Dopo una prima frazione di grande sofferenza, Xabi Alonso al rientro dall’intervallo inserisce Boniface e Frimpong, una doppia mossa che alza notevolmente il baricentro delle Aspirine. I minuti passano per i londinesi che perdono lo smalto della prima frazione e faticano ad impensierire la retroguardia del Bayer. Il colpo del KO per gli Hammers arriva ad un minuto dal 90’, quando il mancino di Frimpong in area trova la deviazione favorevole di un difensore inglese che spiazza Fabianski e fa carambolare il pallone in rete. Il gol dell’olandese in extremis evita la prima sconfitta stagionale del Leverkusen e mette in sicurezza il posto in semifinale dove i tedeschi affronteranno la Roma.
MARSIGLIA-BENFICA 1-1, 4-2 dcr (andata 1-2 ): Missione compiuta per l’OM al Vélodrome, i francesi riescono a ribaltare la sconfitta del Da Luz e passano ai rigori contro il Benfica. Regna l’equilibrio in terra francese anche in termini di occasioni, nonostante siano sempre i padroni di casa a dimostrarsi maggiormente in gara. L’undici allenato da Gasset, subentrato nel corso della stagione a Gennaro Gattuso, parte forte ad inizio gara ed all’7’ impensierisce subito Trubin con una conclusione velenosa da centro area da parte di Ndiaye.
Nei primi 45’ manca la precisione agli Olympiens, che nella ripresa aggiustano la mira ed iniziano a collezionare occasioni importanti. L’estremo difensore delle Águias è infatti costretto a superarsi sui tentativi di Aubameyang, Veretout ed Harit, oltre a neutralizzare al 69’ un tiro ravvicinato dell’ex Inter Kondogbia. Il Benfica risponde immediatamente con la doppia chance targata Di Maria-Rafa Silva: i tentativi dei due fantasisti trovano l’opposizione di un super Pau López. Nel momento di difficoltà i francesi escono nel migliore dei modi, spezzando l’equilibrio grazie alla rete di testa del subentrato Moumbagna su assist di un ispiratissimo Aubameyang al 79’. Il gol pareggia i conti tra andata e ritorno e manda le squadre ai supplementari.
Tempi supplementari e rigori: nell’extra time la stanchezza affiora e lo spettacolo viene meno così dopo 120’ di gara il passaggio del turno si decide dagli undici metri. Nella serie di rigori risultano decisivi gli errori del più esperto e del più giovane tra le file del Benfica: Di María incrocia e colpisce il palo, mentre Antonio Silva si fa ipnotizzare da Pau López. Rimane freddo invece Luis Henrique che manda l’OM in semifinale contro l’Atalanta.
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