UCL: ritorno quarti, avanti Real e Bayern

di Gianluca Stanzione – Bayern Monaco-Real Madrid è la seconda semifinale di questa edizione di Champions League. Nella seconda giornata del ritorno dei quarti è Kimmich al 63′ a decidere la sfida dell’Allianz Arena e a eliminare l’Arsenal dopo il 2-2 della sfida di andata. All’Etihad Stadium si risolve ai rigori il match tra Pep Guardiola e Ancelotti che avevano chiuso sul 3-3 la settimana scorsa. Al gol dei blancos firmato da Rodrygo al 12′ risponde De Bruyne al 76′. Dopo il 3-3 della settimana scorsa, l’equilibrio resiste anche nei tempi supplementari poi gli errori dal dischetto di Silva e Kovacic condannano il City. Si torna in campo il 30 aprile anche con l’altra semifinale Borussia Dortmund-PSG.

Gare e risultati

BAYERN MONACO-ARSENAL 1-0 (andata 2-2): dopo il 2-2 di Londra, all’Allianz Arena di Monaco l’Arsenal di Mikael Arteta fa visita al Bayern Monaco di Thomas Tuchel. Partono forte i tedeschi che dopo 5’ si rendono pericolosi con Kane ma la girata dell’inglese finisce di poco fuori. Dopo appena due minuti ci riprova Harry Kane che calcia dal limite ma non centra la porta di Raya. La risposta dell’Arsenal arriva al 10’ con Martinelli che manda alto sopra la traversa. Dopo un avvio di gara targato Bayern, gli ospiti alzano il ritmo e prendono il controllo del centrocampo. La squadra di Arteta ci prova al 19’ con Rice ma il tentativo del centrocampista viene respinto. Immediata arriva la reazione tedesca: al 24’ Mazraoui calcia ma White devia e il pallone sfiora il palo di centimetri. Alla mezz’ora l’Arsenal va vicina al vantaggio con Martinelli, Neur risponde presente. Sul finale di tempo le due squadre non si sbilanciano preferendo non correre rischi.
Nella ripresa è il Bayern ad approcciare meglio e al 47’ va ad un passo dal vantaggio colpendo due volte il legno, prima con Goretzka poi con Guerreiro. Con il passare dei minuti aumenta la pressione offensiva dei tedeschi: al 57’ Gabriel rischia l’autorete ma Raya salva i Gunners. Gli inglesi faticano a costruire mentre la squadra di Tuchel cresce con il passare dei minuti. Al 64′ passa in vantaggio il Bayern Monaco con un colpo di testa di Kimmich che batte Raya. Arteta corre ai ripari inserendo Gabriel Jesus e Trossard per Jorginho e Martinelli. Quando manca un quarto d’ora al termine, Tuchel rinforza la difesa inserendo Kim per Mazraoui. Negli ultimi 10’ di gioco il Bayern gestisce il possesso e tengono l’Arsenal lontano dalla propria area senza correre rischi. La gara si chiude con la vittoria del Bayern Monaco, i tedeschi raggiungono la semifinale grazie alla rete di Kimmich nella ripresa e torna in finale dopo 4 anni dall’ultima volta.

MANCHESTER CITY-REAL MADRID 4-5 dcr (andata 3-3): All’Ethiad Stadium il Manchester City di Pep Guardiola ospita il Real Madrid di Carlo Ancelotti dopo il 3-3 dell’andata al Santiago Bernabeu. In avvio di gara sono gli inglesi a controllare il possesso con i blancos in attesa. Dopo 8’ trova un varco il City con De Bruyne ma sul tiro cross del belga è attento Lunin che respinge.
Al 13’ Bellingham serve Vinicius sulla destra, il brasiliano trova Rodrygo a centro area che al secondo tentativo batte Ederson e porta avanti il Real. Non si fa attendere la reazione del City: al 16’ Haaland colpisce di testa e spedisce alto. Il norvegese ci riprova al 20′ ancora di testa ma colpisce la traversa a Lunin battuto. I padroni di casa alzano i giri del motore, il Real va in difficoltà. Alla metà del primo tempo City ancora ad un passo dal gol, questa volta con De Bruyne che chiama il portiere degli spagnoli al grande intervento. La forte pressione offensiva del City al 30’ produce una grande chance per Grealish ma la conclusione viene sporcata da Carvajal e sfiora il palo. L’attaccante inglese ci riprova pochi minuti più tardi ma il suo mancino termina sull’esterno della rete. I primi 45’ si chiudono con la squadra di Ancelotti avanti.
Riparte forte l’undici di Guardiola che dopo pochi minuti ha una buona occasione Foden ma l’inglese calcia centrale da ottima posizione; al 58’ ci riprova Akanji ma la sua conclusione termina alta. Il Real si difende con ordine e cercano di colpire in ripartenza come in occasione del vantaggio di Rodrygo. Quando mancano 20’ al termine è ancora Grealish a farsi vedere in avanti: rientra sul destro e calcia, Lunin blocca. La pressione offensiva del City vede la svolta al 76’ con De Bruyne, che da distanza ravvicinata batte Lunin e pareggia i conti. Trovato il pari gli inglesi continuano ad attaccare e va vicino al vantaggio con De Bruyne ma il suo tiro a giro dal limite sfiora l’incrocio. Ancelotti vede i suoi in difficoltà e inserisce Modric per Kroos. All’81’ occasione monumentale per la squadra di casa, di nuovo con De Bruyne che sciupa tutto sparando alto a pochi metri da Lunin. Dopo il pari del City, gli spagnoli faticano a mantenere il possesso e a superare la metà campo ma l’equilibrio tiene fino al 90′ e la sfida si prolunga ai supplementari.

Tempi supplementari: Il primo tempo supplementare si apre con Alvarez che sostituisce Haaland. Il copione non cambia: gioco nei piedi dei citizens e il Real in attesa del contropiede giusto. La prima parte dell’extra time scorre via senza emozioni con le due squadre molto attente nel non concedere spazi. Il primo vero squillo è degli ospiti: al 101’ Vinicius si invola verso la porta di Ederson ma Walker compie un grande recupero e salva i suoi. Dopo questa occasione, termina la gara di Vinicius che viene sostituito da Blucas Vasquez. La squadra di Ancelotti si rende nuovamente pericolosa al 105’ con Rudiger, il difensore colpisce da distanza ravvicinata ma manca la porta con il mancino e il primo supplementare si chiude in parità. Nel secondo extra time, comincia bene la squadra di casa: al 108’ Doku semina il panico nella difesa ospite ma viene murato al momento del tiro da Lucas Vasquez. Non ce la fa più Crvajal, che al 110’ è colto dai crampi e chiede il cambio ad Ancelotti, dentro Eder Militao. Nella fase finale del secondo supplementare è il Real a essere più propositivo: Guardiola correi ai ripari inserendo Stones e Kovacic per Akanji e De Bruyne. L’ultima opportunità è per i padroni di casa, al 119’ ci prova Alvarez ma il suo diagonale è intercettato da Lunin. La gara si chiude in parità anche dopo i tempi supplementari e le due squadre vanno ai calci di rigore.

Calci di rigore: per il Manchester City inizia Alvarez, che non ha problemi a segnare spiazzando Lunin. Il Real Madrid manda Modrid dal dischetto ma Ederson risponde parando il tiro del croato. Il secondo rigorista dei Citizens è Bernardo Silva, il portoghese calcia centrale e Lunin blocca senza problemi. Rispondono i Blancos con il calcio di rigore di Bellingham, perfetta l’esecuzione dell’inglese e parità all’Ethiad. Il terzo ad andare dal dischetto per il Manchester City è Kovacic, l’ex Real Madrid calcia ad incrociare ma Lunin intuisce e para ancora. Per gli ospiti è Vasquez a prendersi la responsabilità della battuta, lo spagnolo spiazza Ederson e porta in vantaggio gli spagnoli. Delicatissimo il rigore che va a battere Foden per il City, l’inglese è glaciale dal dischetto e tiene in vita i suoi. Per mantenere il vantaggio, Ancelotti sceglie Nacho, il difensore calcia bene e spiazza Ederson. L’ultimo rigore per i padroni di casa lo batte Ederson, il portiere calcia angolato e batte Lunin. Il calcio di rigore decisivo lo va a battere Rudiger, il tedesco non sbaglia e manda in semifinale il Real Madrid.