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Serie A: 32^ giornata, l’anticipo di venerdì

La Lazio batte la Salernitana 4-1 tra i fischi dell'Olimpico

(foto A. Fraioli)

di Marcello Baldi – Dopo la sconfitta nel derby, nell’anticipo della 32^ giornata di Serie A, la Lazio di Igor Tudor batte 4-1 la Salernitana di Colantuono in un clima di contestazione della tifoseria biancoceleste. Per i romani due volte a segno Felipe Anderson, Vecino e Isaksen; di Tchaouna il gol dei granata ormai condannati alla retrocessione. Nel post partita Luis Alberto annuncia la richiesta di rescissione, smentita dalla società.

La partita

Allo Stadio Olimpico di Roma, la Lazio di Igor Tudor ospita la Salernitana di Stefano Colantuono: l’aritmetica non esclude ancora i biancocelesti dalle competizione europee, mentre i granata si trovano a -12 dalla zona salvezza, un divario difficile da colmare a 7 giornate dalla fine.

Lazio che scende in campo senza gli infortunati Immobile, Guendouzi, Romagnoli e Pellegrini, che si sono aggiunti alla lista degli indisponibili dove erano già presenti Zaccagni e Provedel.
Scelte quindi obbligate per Tudor: Mandas tra i pali; linea difensiva composta da Patric, Casale e Gila; conferma per Vecino e Kamada a centrocampo con lo spostamento di Felipe Anderson dietro la punta Castellanos, con Marusic e Lazzari a presididare le fasce e Luis Alberto a completare il reparto. Colantuono risponde con Costil in porta; Gyomber, Boateng e Pirola in difesa; Zanoli, Maggiore, Coulibaly e Bradaric in mediana; Candreva e Tchaouna i due trequartisti a sostegno della punta Ikuemesi.

Marusic ci prova con il destro da fuori al minuto 5’, spedendo però al di sopra della traversa. È il preludio al gol biancoceleste, che arriva al 7’: Felipe Anderson recupera palla sulla trequarti, strappandola ad Antonio Candreva. Il brasiliano porta palla fino in area di rigore, spostandosi poi la sfera sul mancino e battendo Costil di piatto con il piede debole. Si tratta della quarta marcatura stagionale per l’esterno, recentemente accostato alla Juventus in ottica mercato. I biancocelesti sfiorano il raddoppio appena tre minuti dopo, ma Castellanos viene fermato in angolo dall’intervento del portiere avversario.
La rete del 2-0 però non tarda ad arrivare e al 13’ Vecino, abile a sfruttare una situazione in mischia su calcio d’angolo battuto da Luis Alberto, realizza con il destro. Anche per l’uruguaiano si tratta della quarta rete stagionale. Con un avvio del genere le sorti della partita sembrerebbero già scritte, ma la Salernitana trova subito la rete che dimezza lo svantaggio: atteggiamento passivo della difesa della Lazio che permette a Bradaric di crossare liberamente in area col mancino, pescando la testa di Tchaouna per il terzo sigillo in campionato. Il classe 2003 francese si conferma una delle note liete della stagione dei campani. La Lazio rischia al 28’ con Mandas che rinvia male sui piedi di Candreva, che non ha lo spazio per concludere in maniera pulita verso la rete. Il momento di riorganizzare le idee e la squadra di Tudor si riporta avanti di due reti, nuovamente con Felipe Anderson. Luis Alberto scambia nello stretto con Castellanos, poi serve con tocco d’esterno il brasiliano, che davanti a Costil è freddo e mette a segno la doppietta personale. Padroni di casa che sfiorano il poker nel recupero del primo tempo, ancora con Marusic che pecca nuovamente di precisione. Si va a riposo sul 3-1 in favore dei padroni di casa.

Inizio di secondo tempo con una grande occasione subito per Felipe Anderson, che davanti a Costil calcia di potenza ma alza sopra la traversa, mancando l’appuntamento con la tripletta. Altra chance clamorosa per il poker biancoceleste sprecata da Luis Alberto al 60′, che dopo aver scambiato nello stretto con Castellanos ed Anderson calcia in maniera troppo debole davanti a Costil, che si distende. La Lazio trova il gol del 4-1 sul finale di partita, con il neoentrato Rovella che recupera palla, recapitando direttamente la sfera a Gustav Isaksen, anche lui subentrato da pochi minuti, il quale conclude con il deestro sul palo opposto. Tre reti nel massimo campionato italiano per il danese, la terza segnata sotto il settore della Curva Nord dello Stadio Olimpico.

Finisce con il punteggio di 4-1 allo Stadio Olimpico, con la Lazio che torna alla vittoria dopo una settimana da dimenticare per i tifosi. La squadra di Tudor, nonostante l’ampia vittoria, viene comunque fischiata al termine dei 90 minuti, segno di un clima da ricucire e di un entusiasmo da riportare. Nel post partita Luis Alberto annuncia la richiesta di rescissione smentito dalla società. La Salernitana invece conquista la 21^ sconfitta in campionato e la retrocessione è a un passo dall’aritmetica ufficialità.

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