Di Gianluca Stanzione – Tante emozioni e spettacolo nelle due gare di andata dei quarti di finale di Champions League. Il PSG cade in casa con il Barcellona in una partita meravigliosa e piena di colpi di scena. Per gli spagnoli doppietta di Raphinha e rete di Christensen mentre Dembelè e Vitinha marcano per i francesi. Al Civitas Metropolitano l’Atletico Madrid di Diego Simeone si impone sul Borussia Dortmund. In avvio di gara apre le marcature De Paul poi è Samuel Lino a firmare il raddoppio, nel finale Haller accorcia le distanze e rende più viva che mai la gara di ritorno.
Gare e risultati
ATLETICO MADRID-BORUSSIA DORTMUND 2-1 – Tra le mura amiche del Civitas Metropolitano, l’Atletico Madrid di Diego Simeone affronta il Borussia Dortmund di Edin Terzic. La gara si mette subito in discesa per gli spagnoli: dopo 4’ De Paul sfrutta un’ingenuità dei giallo neri e porta avanti l’Atletico. Pochi minuti dopo è straordinario Kobel a salvare il raddoppio su Witsel. Dopo aver sbloccato la gara, i Colchoneros controllano il possesso senza concedere nulla agli avversari. Arrivati alla mezz’ora arriva anche la seconda rete dell’Atletico: altro errore difensivo del Dortmund e Lino sigla il raddoppio per gli spagnoli. La squadra di Terzic sale in cattedra nel finale del primo tempo e crea due ottime occasioni, prima con Adeyemi e poi con Matsen ma Oblak risponde presente.
Nella seconda frazione la sfida è equilibrata con ritmi molto alti in campo. La prima occasione della ripresa è per il Borussia Dortmund con Fullkrug ma l’attaccante calcia male da ottima posizione. La risposta dei Colchoneros non si fa attendere: Molina calcia da dentro l’area ma Kobel respinge la conclusione. La squadra di Simeone concede l’iniziativa ai tedeschi e aspetta l’occasione giusta per colpire in contropiede. La squadra di casa va vicinissima al terzo gol al 75’ con Lino ma Kobel compie un miracolo e salva i suoi. Nella fase finale del match, il Borussia Dortmund attacca con insistenza e all’80’ accorcia le distanze con Haller. La rete dell’attaccante ivoriano spaventa l’Atletico, che poco dopo viene salvato dalla traversa sul tiro di Bynoe-Gittens. Nei minuti finali si gioca nella metà campo degli spagnoli, con gli ospiti che portano in avanti tutti i loro effettivi. Nell’ultimo dei cinque minuti di recupero va ad un passo dal pari il Dortmund con Brandt: il tedesco stacca di testa a centro area ma il pallone colpisce l’incrocio dei pali e si spegne sul fondo. Nonostante la sofferenza finale, l’Atletico Madrid si prende l’andata dei quarti di finale e partirà con un piccolo vantaggio nella gara di ritorno del Signal Iduna Park.
PSG – BARCELLONA 2-3 – Al Parco dei Principi, il PSG di Luis Enrique ospita il Barcellona di Xaxi Hernandez nell’andata dei quarti di finale di Champions League. Le due squadre si mostrano subito propositive e nei primi minuti sfiorano entrambe il vantaggio, prima i parigini con Mbappè poi gli ospiti con Raphinha. Alla metà del primo tempo, i catalani vanno di nuovo vicini in due occasioni: prima con Lewandowski e poi con Raphinha. Dopo diverse opportunità, la squadra di Xaxi sblocca il risultato al 37’ con Raphinha.
Nella ripresa parte benissimo il PSG e al 48’l’ex blaugrana Dembele batte Ter Stegen con il mancino pareggiando i conti. Passano appena tre minuti e i parigini ribaltano il risultato con la rete di Vitinha. Grande avvio di secondo tempo dei padroni di casa, che poco dopo sfiorano il tris col Barcola. Sotto nel punteggio, i catalani ricominciano a palleggiare e ad attaccare con qualità. I blaugrana trovano la rete del nuovo pareggio al 67’ con Raphinha, splendido assist di Pedri e doppietta personale per il brasiliano. Nella fase finale la gara è aperta ad ogni risultato, con entrambe le squadre che cercano di vincerla. I padroni di casa vanno a un passo dal nuovo vantaggio al 75’ con Dembelè ma il palo salva gli ospiti. Passano pochi minuti e il Barca si riporta avanti: colpo di testa di Christensen e risultato ribaltato al Parco dei Principi. Nei minuti finali la squadra di Xaxi gestisce il punteggio senza correre rischi, aggiudicandosi il primo round della doppia sfida.
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