di Edoardo Colletti – Nel weekend della 29^ giornata di Liga il Real Madrid ne fa 4 all’Osasuna nel segno di Vinícius. Il Girona scivola ancora a Getafe e viene sorpassato dal Barça che batte l’Atlético del Cholo. I colchoneros perdono il quarto posto superati dal Bilbao. In zona Europa la Sociedad consolida il sesto posto, perde terreno il Betis con la sconfitta contro il Rayo.
Real Sociedad-Cadice 2-0
Ritrova continuità la Sociedad in Liga. Dopo il successo esterno con il Granada, la squadra di Alguacil vince anche a San Sebastián contro il Cadice. Una rete per tempo consente ai baschi di consolidare il sesto posto, anche in virtù dell’ennesimo passo falso del Betis. Il vantaggio è un’opera di furbizia della Real: corner battuto rapidamente sul primo palo da Kubo per Oyarzabal, tacco del capitano per l’appoggio in rete di Mikel Merino al minuto 28. Il numero 10 dei padroni di casa ripete la giocata nel gol del raddoppio, prolungando il cross rasoterra di Brais Méndez per il tocco vincente di Arsen Zakharyan, al primo centro in maglia biancoblu. Tre punti per i baschi ed Europa più vicina.
Mallorca-Granada 1-0
Si allontana dalla zona calda il Mallorca passando di misura in casa sul Granada. Il risultato non rispecchia a pieno l’andamento del match per quanto riguarda la mole di occasioni create e sprecate dalla squadra di casa. I bermellones passano la maggior parte della gara a bersagliare la porta degli andalusi, mancando l’appuntamento al gol anche per merito di un Batalla in grado di tenere a galla i suoi a più riprese. Il match point per i maiorchini arriva solamente a cinque minuti dal 90’, quando su corner di Sergi Darder è capitan Raillo a svettare più in alto di tutti e ad insaccare di testa. Si allontanano dunque le speranze di salvezza per il Granada, mentre il Mallorca sale a +8 dalla zona calda.
Osasuna-Real Madrid 2-4
Secondo poker consecutivo in campionato per il Real, questa volta in trasferta contro l’Osasuna. Avvio di gara infuocato ad El Sadar, con i blancos in vantaggio dopo 4’ grazie alla rete di Vinícius. L’Osasuna controbatte esattamente tre minuti dopo: dagli sviluppi di un corner è il solito Budimir a riequilibrare sotto porta col mancino. La squadra di Ancelotti sale nuovamente in cattedra e prende in mano la gara tornando avanti con la volée di Carvajal da centro area al minuto 18. Le merengues dilagano nella ripresa, prima in contropiede con Brahim Díaz all’ora di gioco, poi nuovamente con Vini Jr al 64’, archiviando la pratica. Serve a poco la rete nel recupero di Iker Muñoz, i tre punti vanno al Real Madrid.
Getafe-Girona 1-0
Trasferta complicato per il Girona di Michel a Getafe. BastAthletic Bilbao-Alaves 2-0a un gol ai padroni di casa per superare i catalani, bloccati ancora in un inizio di 2024 altalenante. Decide il match il piazzato destro del giovanissimo Yellu Santiago al 34’, arrivato a Gennaio dal Valencia ed al suo primo gol alla sesta presenza con gli Azulones. Gli ospiti faticano a raddrizzare la gara, rendendosi quasi mai pericolosi a differenza dei padroni di casa. Resta il rammarico al Girona per il palo colpito da Dovbyk con un colpo di testa all’85’. La sconfitta contro la squadra di Bordalas costa ai biancorossi la perdita del secondo posto.
Athletic Bilbao-Alaves 2-0
Il Bilbao trionfa contro l’Alavés ed effettua il tanto agognato sorpasso in classifica al quarto posto sull’Atléti. A San Mamés succede tutto nel primo tempo, più precisamente nel giro di sei minuti. Al 31’ Nico Williams abbatte Gorosabel in area e concede il penalty ai Babazorros, ma dal dischetto Rioja si fa ipnotizzare da Unai Simón e fallisce la chance del vantaggio. Da una parte all’altra, perché sul capovolgimento di fronte i biancorossi trovano l’1-0 con la zampata in area di Gorka Guruzeta. Stagione da urlo per il numero 12 basco che al 37’ trova la doppietta personale, piazzando in rete con il destro su sponda di Iñaki Williams. Vittoria per gli uomini di Valverde che vale la zona Champions.
Sevilla-Celta Vigo 1-2
Altro stop per il Sevilla, rimontato in casa dal Celta Vigo del nuovo tecnico Claudio Giráldez. Il gol di prepotenza di En-Nesyri al 18’ illude gli andalusi, autori di una buona prestazione fino a venti minuti dal 90’, ma rei di aver sprecato le tante chance avute a disposizione per chiudere i conti nella ripresa. I Rojiblancos pagano gli errori sotto porta ed al 72’ vengono punti da un autentica perla dell’ex Roma Carles Pérez: siluro mancino del numero 7 dallo spigolo destro dell’area di rigore e palla sotto l’incrocio, imprendibile per Nyland. Il gol del sorpasso è altrettanto bello, un colpo di tacco al volo di Strand Larsen 6’ dopo su cross di Bamba che da tre punti di vitale importanza ai galiziani per la corsa alla salvezza.
Las Palmas-Almeria 0-1
Esordio con vittoria per Pepe Mel sulla panchina dell’Almería, i primi tre punti in stagione per il fanalino di coda di Liga. A farne le spese è la neopromossa Las Palmas, in netto calco rispetto ad un girone d’andata che poteva far pensare ad un piazzamento europeo. Il gol vittoria per gli ospiti al Gran Canaria è di Leo Baptistão, abile ad piazzare in porta col destro da centro area il pallone servitogli da Ramazani al 14’. L’assalto dei canari alla porta avversaria per tutto il resto del match s’infrange contro Maximiano, vera e propria saracinesca per gli uomini di Mel, vittoriosi per la prima volta in questo campionato.
Villarreal-Valencia 1-0
Salgono a quattro le vittorie consecutive in Liga per il Villarreal, rinato sotto la guida di Marcelino dopo una prima metà di stagione disastrosa. Il Submarino Amarillo sembra aver ritrovato lo smalto delle annate precedenti, macinando gioco e risalendo la classifica alla ricerca di un posizionamento in Europa. Contro il Valencia a la Cerámica i padroni di casa producono tanto, ma trovando davanti a sé un Mamardashvili fenomenale in grado di effettuare almeno 8 parate determinanti nel corso dei 90’. Tra le tante, il penalty neutralizzato a Baena al minuto 39. La rete che sigla la vittoria del Villarreal arriva in apertura di secondo tempo, quando sugli sviluppi di un corner è il tap in di testa di Cuenca(54’) a dare i tre punti ai giocatori di Marcelino.
Rayo-Vallecano-Real Betis 2-0
Sorprendente exploit del Rayo a Vallecas. La squadra di Iñigo Pérez supera in casa un Betis in netto calo nelle ultime uscite. Eppure gli andalusi partono forte ad inizio gara, sfiorando lo 0-1 con il palo colpito da fuori area da Fekir al 23’. Il vantaggio dei rayistas arriva a cinque minuti dal duplice fischio, una bordata su calcio di punizione dello specialista Florian Lejeune. I Béticos provano a rientrare in gara, ma le offensive della squadra allenata da Pellegrini risultano sterili. Nel finale di gara il Rayo ne approfitta e mette un punto alla sfida con la rete di Sergio Camello al minuto 78. I padroni di casa allontanano la zona retrocessione, mentre il Betis rischia di vedersi sfuggire il treno Conference.
Atletico Madrid-Barcellona 0-3
Dominio Barça al Cívitas Metropolitano, i blaugrana affossano L’Atléti e volano al secondo posto. Le scorie del match di ritorno di Champions con l’Inter da oltre 120’ pesano fisicamente sulla squadra di Simeone, quasi mai in gara contro un Barcellona ed un Lewandowski in stato di grazia. L’attaccante polacco dispensa gioco e presenzia in tutte e tre le reti dei catalani. Al minuto 38’, dopo una rouleta, serve l’assist per il gol dell’ex di João Felix, mentre al 47’ incrocia in area e batte Oblak per il raddoppio. Cala tris poco dopo l’ora di gioco Fermín López, segnando di testa sul secondo assist della partita di Lewa al minuto 65. Serata no per i Colchoneros che nei pochi tentativi a disposizione finiscono per infrangersi addosso ad un Ter Stegen mostruoso. Oltre ai tre punti, Simeone perde Molina per espulsione diretta nel finale ed anche il quarto posto. Salto in avanti per il Barça che supera in seconda posizione il Girona.
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