di Edoardo Colletti – Le italiane completano il tris di passaggio del turno nel ritorno degli ottavi di Europa League, mente sugli altri campi vanno in scena match ricchi di gol ed emozioni. Il Leverkusen rimonta ancora il Qarabag, Rafa Silva regala la qualificazione al Benfica; manita del West Ham al Friburgo, il Liverpool ne fa 6 allo Sparta. Sfiora l’impresa in casa il Villarreal, ma ai quarti vola il Marsiglia.
Gare e risultati
RANGERS-BENFICA 0-1 (2-3 tot.) – dopo il pari al da Luz di una settimana fa, il Benfica passa di misura sugli scozzesi e vola ai quarti di finale di Europa League. Gara equilibrata ad Ibrox, con i Rangers che rispondo alle offensive dei lusitani per più di un’ora di gioco. Al 66’, però, arriva il match point siglato dal solito e decisivo Rafa Silva. L’esterno portoghese riceve a metà campo da Di María e s’invola in contropiede verso la porta difesa da Butland, freddando il portiere inglese al minuto 66 e regalando la qualificazione alle Aquile.
VILLARREAL-MARSIGLIA 3-1 (3-5 tot.) – Impresa sfiorata da un Villarreal in crescita nelle ultime settimane in Liga. Il Submarino Amarillo, uscito con quattro reti di svantaggio dall’andata in Francia, non riesce a ribaltare il risultato contro il Marsiglia a la Cerámica. La prestazione, però, dimostra grande orgoglio da parte dei valenciani a partire dal vantaggio firmato di testa da Capoue poco dopo la mezz’ora. Nella ripresa il gol di Sørloth al 54’ accende ulteriormente le speranze, mentre l’incornata di Mosquera a 5’ dal 90’ sembra poter regalare un finale da brividi agli spagnoli. La squadra di Gasset tiene duro e nel recupero riesce invece a colpire ed a mettere al sicuro il passaggio del turno per i marsigliesi grazie alla rete di Clauss al 94’.
WEST HAM-FRIBURGO 5-0 (5-1 tot.) – Gli Hammers piegano il Friburgo e si prendono di diritto un posto tra le migliori otto della competizione con una sontuosa manita. Il vantaggio di un gol dei tedeschi dell’andata non spaventa gli uomini di Moyes che completano la rimonta già nei primi 45’ nel segno di Paquetá e Bowen(9’, 32’). Il West Ham dilaga nella seconda frazione, abbattendosi sui bianconeri prima con Cresswell al 51’, poi con una splendida doppietta di Kudus(77’, 85’) che sancisce il trionfo dei padroni di casa al London Stadium.
BAYER LEVERKUSEN-QARABAG 3-2 (5-4 tot.) – Serata folle alla BayArena con un Leverkusen che non conosce la parola “arrendersi” in questa stagione. Il copione della sfida di Baku si ripete in terra tedesca, poiché gli ospiti si ritrovano nuovamente in doppio vantaggio, in questo caso anche con un uomo in meno. Tra le reti di Zubir (58’) e Julinho (67’) c’è infatti l’espulsione per Jafarguliyev che inizierà a pesare nel finale di gara della squadra di Gurbanov. L’undici di Xabi Alonso non si da per vinto anche in questo caso ed al 72’ accorcia le distanze con Frimpongo, ma l’incredibile accade nel recupero. Come all’andata, Patric Schick pareggia con una zampata al 92’, ma 5’ più tardi riesce di testa a regalare addirittura la vittoria con rimonta e l’accesso ai quarti alle Aspirine.
LIVERPOOL-SPARTA PRAGA 6-1 (11-2 tot.) – Passeggia ad Anfield il Liverpool sullo Sparta Praga, dopo l’1-5 dell’andata i Reds migliorano ulteriormente il passivo al ritorno. Non c’è storia in Inghilterra, con la squadra di Klopp che dopo la bellezza di 14’ si trova già in vantaggio di 4 reti, tutte segnate nel giro di 7’. Apre il bomber di coppa Nuñez(7’), prosegue un minuto dopo il baby Clark. Salah e Gakpo(10’, 14’) approfittano degli orrori della retroguardia avversaria e puniscono da posizione ravvicinata. Birmancevic al 42’ regala una piccola gioia agli ospiti, travolti però dai Reds nel secondo tempo da Szoboszlai ed ancora Gakpo al 48’ e 55’. Il Liverpool stravince di nuovo e si candida come favorita alla vittoria del trofeo.
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