UEL: Atalanta-Sporting Lisbona 2-1, Dea ai quarti

di Gianluca Stanzione – Dopo il pareggio nella gara di andata, l’Atalanta ribalta lo Sporting Lisbona e accede ai quarti di finale di Europa League. La squadra di Gasperini gioca bene e crea molto ma a sbloccare la sfida sono gli ospiti con Goncalves. Nella ripresa ci pensano Lookman e poi Scamacca.

La partita

Gasperini schiera i suoi con il 3-4-3: Musso a difesa dei pali; linea difensiva a tre con Djimsiti, Hien e Kolasinac; Ederson e De Roon formano la coppia a centrocampo, sugli esterni Holm e Bakker; davanti Miranchuck e Lookman supportano Scamacca. Amorim risponde con un modulo speculare: c’è Israel in porta; Inacio, Diomande e St. Juste i tre in difesa; Gonacalves e Hjulmand in mezzo al campo con Matheus Reis e Esgaio sulle fasce; Trincao, Gyokeres ed Edwards formano il tridente offensivo.

L’Atalanta impone da subito il proprio ritmo, attaccando con grande intensità e crea la prima occasione già al 2’ con Scamacca che però spreca a Israel. Bergamaschi nuovamente pericolosi dopo 10 minuti con Djimsiti, ma il suo colpo di testa assume una strana traiettoria e colpisce la traversa. I padroni di casa intuiscono che lo Sporting Lisbona è in difficoltà e al 15’ sfiorano il vantaggio con un colpo di testa di Kolasinc. Dopo 20’ a altissima intensità, l’Atalanta tira e fiato e lascia l’iniziativa agli ospiti. Lo Sporting cresce con il passare dei minuti e comincia a palleggiare nella metà campo avversaria. Arrivati alla mezz’ora ci riprova la Dea: cross dalla sinistra di Lookman per Scamacca ma l’attaccante non arriva per pochissimo all’impatto sul pallone. Alla prima vera occasione da rete, che arriva al 33’, lo Sporting passa in vantaggio grazie a Goncalves. Proprio in occasione del gol, il portoghese accusa un problema muscolare e chiede la sostituzione, al suo posto dentro Braganca. La risposta dei nerazzurri non si fa attendere e al 39’ sfiorano il pari con una conclusione di Holm su cui Israel risponde presente. Negli ultimi minuti del primo tempo gli ospiti abbassano il ritmo e e gestiscono il vantaggio.

Inizia la ripresa e Gasperini richiama in panchina Bakker e al suo posto inserisce Zappacosta. Il secondo tempo comincia come meglio non poteva per la Dea: al 47’ Ederson trova Lookman sul secondo palo che non sbaglia siglando il pareggio. La rete immediata da grande fiducia all’Atalanta che spinge alla ricerca del vantaggio. Il pubblico del Gewiss Stadium si fa sentire e galvanizza i bergamaschi che al 59’ completano la rimonta. Scamacca scambia con Miranchuck e poi insacca a due passi dal portiere avversario. Il sorpasso della Dea cambia il piano tattico della gara delle due squadre e entrambi gli allenatori si affidano alle sostituzioni. Per i padroni di casa dentro Koopmeiners e De Keteleare fuori Ederson e Scamacca. Per i portoghesi entrano Santos e Catamo per Esgaio e Matheus Reis. Lo Sporting Lisbona alza il baricentro e cresce di intensità e si fa vedere in avanti al 72’ con Gyokeres che calcia da dentro l’area ma viene murato da Djimsiti. Amorim inserisce Paulinho e Quaresma al posto di Trincao e St. Juste mentre Gasperini sostituisce Miranchuck per Pasalic. La forte pressione offensiva dei portoghesi nell’ultimo quarto d’ora del match porta Paulinho a calciare davanti a Musso ma il portiere respinge con un grande intervento (85’) e al 90’ Edwards si divora il nuovo pareggio spedendo il pallone in curva da ottima posizione

Dopo aver rischiato grosso, l’Atalanta gestisce il possesso e fa scorrere minuti preziosi. La squadra di Gasperini riesce a portare il vantaggio fino alla fine e si regala i quarti fi finale.