di Simone Palma – La Fiorentina, imbattuta da sette partite in Conference League, ospita allo stadio Artemio Franchi il Maccabi Haifa per la gara di ritorno degli ottavi di finale dopo il 4-3 dell’andata. Finisce 1-1 per i toscani che trovano il vantaggio con Barak poi si fanno raggiungere sul finale dalla rete di Anan Khalaili.
La partita
In attacco Italiano punta ancora su Belotti con Gonzalez e Sottil ai suoi lati; a centrocampo fiducia a Barak, Faraoni agirà sulla fascia destra nella linea difensiva a quattro supportato da Quarta, Ranieri e Biraghi.
Il primo vero squillo della partita è della Fiorentina al 21’ ma sul cross di Biraghi è Barak a mancare la deviazione vincente a pochi passi dalla porta. Il Maccabi prova ad alzare il baricentro ma sono ancora i viola a rendersi pericolosi alla mezz’ora con un tiro dal limite di Mandragora che finisce di poco a lato.
Sul finale di primo tempo si salvano la Fiorentina si salva da una beffa clamorosa quando al 41’ minuto sugli sviluppi di calcio di punizione Pdgoreanu colpisce di testa impegnando Terracciano. Sulla ribattuta realizza Simic ma l’arbitro Peljto ferma tutto per il fuorigioco. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.
Si riparte con gli stessi 22 del primo tempo e con la squadra di Italiano che al 53’ si rende nuovamente pericolosa con Barak che raccoglie di testa un cross di Gonzalez ma il portiere avversario Keouf è pronto.
La Fiorentina trova il meritato vantaggio al 60’ grazie allo scatenato Barak che si inserisce tra le line, servito alla perfezione da Faraoni, e insacca di testa. Dego corre subito ai ripari mettendo mano alla panchina ma sono i toscani a 70’ ad andare vicini al raddoppio con una conclusione di Sottil che però non trova lo specchio della porta. Una nuova occasione per i viola è favorita da un clamoroso errore di Keouf che sbaglia il rinvio e colpisce Belotti (86’) che non trova il guizzo vincente. Due minuti più tardi gli israeliani trovano la rete del pareggio con Anan Khalaili che trova la conclusione di prima intenzione e insacca sotto le gambe di un impreparato Terracciano. Dopo 5 minuti di recupero la squadra di Italiano può festeggiare la qualificazione al prossimo turno di Conference.
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