Per l’andata degli ottavi di finale di Europa League il Milan ospita lo Slavia Praga a San Siro. Nonostante la superiorità numerica dal 26’ per l’espulsione diretta di Diouf, la squadra di Pioli soffre più di quanto non dica il risultato finale. I rossoneri riescono comunque ad aggiudicarsi il primo round per 4-2 grazie alle reti di Giroud, Reijnders, Loftus-Cheek e di Pulisic nel finale. Gara di ritorno giovedì prossimo a Praga alle 18.45.
La partita
Pioli ripropone per 10/11 la stessa formazione che ha battuto la Lazio nell’ultimo turno di campionato. L’unica novità è il rientro tra i titolari di Reijnders al posto di Bennacer. Nella linea di difesa confermato Gabbia preferito a Thiaw e sulla corsia di destra c’è Florenzi che salterà per squalifica la sfida con l’Empoli di domenica prossima.
Nonostante l’ammonizione al 2’ di Florenzi che era diffidato e salterà il ritorno, nei primi 25 minuti di gara il Milan + troppo leto in fase di impostazione e fatica a creare situazioni pericolose in avanti.
Al 26’ l’episodio che indirizza partita: il difensore senegalese dello Slavia Diouf entra in maniera pericolosa sulla caviglia di Pulisic costringendo l’arbitro Meler a estrarre il rosso diretto che lascia in 10 la squadra ceca. Con l’uomo in più al 34’ si accende Leão e il Milan la sblocca: il tiro a giro della portoghese si trasforma in un assist per Giroud appostato sul secondo palo che di testa deposita in rete.
Il vantaggio rossonero dura appena due minuti perché, dopo aver rischiato su un erroraccio di Gabbia su cui mette una pezza Kjaer, lo Slavia trova il pari sul destro al volo di Doudera sfiorato da Maignan che legge la traiettoria lievemente in ritardo.
Il Milan torna pericoloso al 40’ con una girata di Loftus-Cheek deviata in extremis. Sul calcio d’angolo successivo è bravissimo il portiere dello Slavia Stanek ad andare a sventare un pericoloso colpo di testa di Gabbia.
Al primo dei due minuti di recupero i rossoneri tornano avanti: Florenzi batte ancora un corner perfetto e con un destro potente da fuori area Rejinders fulmina Stanek non impeccabile nell’occasione. Prima del fischio finale del primo tempo c’è ancora soazio per il terzo gol del Milan che arriva dall’ennesimo tiro dalla bandierina di Florenzi su cui si inserisce da dietro Loftus-Cheek che di testa beffa ancora il portiere dello Slavia.
Doppio cambio all’intervallo per Pioli che lascia negli spogliatoi l’ammonito Florenzi e Gabbia per Calabria e Tomori. In avvio di ripresa il Milan si fa minaccioso in un paio di situazioni: al 49’ Leao pescato da Theo Hernandez conclude alto; al 56’ è Tomori a saltare di testa su un corner del francese ma non trova la porta. Nonostante l’inferiorità numerica al 65’ lo Slavia Praga trova il modo di accorciare le distanze: punizione dalla sinistra di Provod, Hernandez si perde il neoentrato Schranz che controlla e insacca un destro perfetto all’incrocio dei pali. Pioli tenta la carta delle due punte inserendo Jovic per Loftus-Cheek, ma il Milan perde il filo della partita e rischia su due errori di Kjaer. Dagli spalti piove qualche fischio e il tecnico rossonero gioca anche le ultime sostituzioni, fuori Reijnders e Giroud, dentro Okafor e Bennacer. Su uno spunto di Leao, il Milan trova il quarto gol al minuto 85: il portoghese semina il panico sulla sinistra, entra in area e prova il colpo sotto a superare Stanek, arriva Pulisic in scivolata che insacca sulla linea di porta.
Finisce 4-2 per il Milan, match di ritorno a Praga giovedì prossimo alle 18.45.
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