Due i posticipi al lunedì nel 26 turno di Serie A che vedono in campo entrambe le squadre romane. Nel pomeriggio all’Olimpico la Roma batte il Torino trascinata da un Dybala in grande spolvero autore di una tripletta. Nella gara delle 20.45 la Fiorentina domina la Lazio. Al Franchi passano i viola in rimonta dopo aver colpito 4 pali e sbagliato un calcio di rigore. un rigore
Roma-Torino 3-2 ore 18.30
Dopo le emozioni del giovedì europeo, la Roma vuole continuare la sua corsa verso un piazzamento in Champions League. Il Torino, reduce dalla sconfitta interna con la Lazio, cerca la reazione per rimanere nella parte sinistra della classifica.
De Rossi cambia molto, conferma Svilar e davanti a lui propone per la prima volta una linea difensiva a 3 composta da Mancini, Smalling e Ndika, a centrocampo conferma il trio Paredes, Cristante, Pellegrini con Angelino e Kristensen esterni, davanti rinuncia almeno inizialmente a Lukaku per schierare Azmoun vicino a Dybala. Juric continua a fare i conti con l’emergenza in difesa: ancora assenti Schuurs e Buongiorno, davanti a Milinkovic propone Djidji, Lovato e Masina, a centrocampo vicino a Ricci e Vlasic schiera a sorpresa Gineitis, davanti di nuovo Zapata e Sanabria.
Il Torino parte molto aggressivo e nei primi cinque minuti costringe la Roma nei propri venticinque metri. I giallorossi cercano con qualche difficoltà spazi e soluzioni per uscire. Alla prima occasione padroni di casa sfiorano il vantaggio. Azmoun parte dalla propria metà campo – pescato di testa di Dybala – e serve Kristensen. Il danese colpisce di prima strozzando troppo la conclusione e cogliendo il palo alla sinistra di Milinkovic-Savic (9′). Al 17′ Svilar serve con troppa leggerezza Paredes anticipato da Ricci che serve Sanabria che si fa deviare la conclusione in angolo. Ancora pericoloso il Torino alla mezz’ora: cross di Bellanova e conclusione di Ricci sull’esterno della rete ma il guardalinee segnala comunque la posizione di fuorigioco. La gara si sblocca al 42′: Cristante pesca Azmoun che viene atterrato al limite dell’area da Sazonov. L’arbitro Sacchi assegna il rigore che Dybala trasforma. Bastano però 2 minuti al Torino per riequilibrare il risultato: il solito Bellanova crossa con troppa libertà e Zapata di testa batte Svilar anticipando Mancini e Cristante. Squadre a riposo sull1-1.
Nessuna sostituzione nell’intervallo e si riparte con il granata Lazaro che conclude da dentro l’area costringendo Svilar a un difficile intervento a terra (48′). La squadra di De Rossi risponde al 52′ con un colpo di testa di Mancini sul servizio preciso di Angelino che finisce sopra la traversa. Al 57′ nuovo sorpasso della Roma: dopo uno scambio con Smalling Cristante scarica per Dybala che insacca dalla distanza un sinistro a fil di palo. Triplo cambio di De Rossi che al 65′ manda in campo Spinazzola, Bove e Lukaku e richiama in panchina Angelino, Paredes e Azmoun. Dopo appena 4 minuti Lukaku è decisivo nel mettere in condizione Dybala di battere per la terza volta il portiere granata con un diagonale da posizione molto defilata (69′). L’argentino torna a segnare una tripletta in Serie A dopo quella rifilata al Benevento nell’aprile 2018 quando vestiva la maglia della Juventus. Al minuto 78 finisce la gara di Smalling riproposto titolare dopo più di cinque mesi, al suo posto Huijsen. Si rivede in campo anche Renato Sanches al quale De Rossi regala gli ultimi cinque minuti di gioco richiamando Pellegrini. All’88′ la gara si riapre inaspettatamente con Huijsen che devia nella propria porta un tiro di Ricci. L’arbitro concede 4 minuti di recupero ma il risultato non cambia, il match finisce 3-2 per la Roma trascinata da un Dybala suntuoso.
Per i giallorossi continua la rincorsa al 4^ posto con la quinta vittoria su sei gare di campionato sotto la guida di Daniele De Rossi. Per il Torino seconda sconfitta in cinque giorni e qualche errore di troppo su cui Juric dovrà lavorare. (m.s.)
Fiorentina-Lazio 2-1 ore 20.45
Allo Stadio Artemio Franchi di Firenze, la Fiorentina di Vincenzo Italiano ospita la Lazio di Maurizio Sarri nel posticipo del lunedì sera della 26^ giornata. Uno scontro diretto per l’Europa: vincere o perdere in questo momento della stagione può dire molto sulle ambizioni europee delle due squadre.
La prima occasione del match arriva al 5’ con Sottil che calcia alle stelle da buona posizione. La Lazio risponde al 17’ con il colpo di testa di Guendouzi, che termina alto. Dal 18’ si apre il conto tra la squadra di Italiano e i pali. Il primo arriva dopo una grande parata di Provedel su Nico Gonzalez, sulla cui ribattuta è miracoloso Casale nel deviare sopra la traversa. Al 23’ palo di Andrea Belotti di testa su calcio d’angolo, con Provedel attento sulla seconda palla. Al 40’ arriva il terzo palo direttamente da corner. Nonostante le tante palle gol, la Viola non riesce a concretizzare ed è la Lazio a portarsi per in vantaggio alla prima conclusione verso la porta. Bella combinazione tra Immobile, Guendouzi e Luis Alberto, con lo spagnolo che davanti la porta piazza di piatto all’angolino basso. Si va a riposo sullo 0-1 in favore della squadra di Sarri, con la Fiorentina che avrebbe meritato molto di più.
Inizio di ripresa con due cambi per la Lazio: fuori Isaksen e Marusic, dentro Zaccagni e Hysaj. La Viola rientra in campo con la voglia di trovare subito il pari. Al 56’ Nico Gonzalez prova la botta da fuori, che però termina alta. Tre minuti dopo è Ranieri di testa a impegnare Provedel. Al 60’ l’insistenza dei toscani viene premiata e arriva il primo gol in Serie A di Kayode, servito dal cross di Belotti leggermente deviato da Casale. Al 68’ la Fiorentina ha la ghiotta occasione di portarsi in vantaggio grazie al calcio di rigore procurato da Andrea Belotti, fermato in area di rigore da Casale. Dal dischetto si presenta Nico Gonzalez, il quale però calcia sul palo. Un minuto dopo sulla respinta non ottimale di Provedel dopo il tiro da fuori di Beltran, arriva il tap-in vincente di Bonaventura, che segna da pochi passi, portando meritatamente avanti la Fiorentina. La Lazio prova timidamente a trovare il pari negli ultimi 20 minuti più recupero, ma la squadra di Sarri fatica a costruire qualcosa di pericoloso e la Fiorentina è messa meglio in campo. Dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio finale.
La Fiorentina vince in rimonta, sorpassa la Lazio in classifica a quota 41 (biancocelesti a 40). (m.b.)
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