di Gianluca Stanzione – All’Estadio do Dragào, il Porto di Sergio Conceicao riceve l’Arsenal di Mikael Arteta. I portoghesi arrivano al match dopo il recente successo in campionato sull’Estrela con la consapevolezza di potersi giocare le proprie carte nel doppio confronto con i Gunners. Gli ospiti si presentano in un ottimo stato di forma, con cinque vittorie consecutive in Premier League e una solidità difensiva ritrovata.
La partita si sblocca solo al 94’ grazie al gran gol di Galeno che condanna gli inglesi alla rimonta all’Emirates tra 15 giorni.
La partita
Inizia la gara l’Arsenal prende il controllo delle operazioni con il Porto che si difende con ordine. La squadra di Arteta gestisce il possesso e tenta di abbassare il Porto, i ragazzi di Conceicao mantengono alta l’intensità. Nei primi 15’ di gioco latitano le occasioni di gol, i Gunners commettono molti errori tecnici negli ultimi metri, complice anche l’elevata aggressività dei Dragoes. Con il passare dei minuti, i padroni di casa alzano il baricentro e al 22’ vanno vicini al vantaggio: Galeno colpisce il palo ma sulla ribattuta spreca tutto. Il grande spavento scuote i Gunners che ricominciano a gestire il possesso e costringono il Porto ad abbassarsi nella propria metà campo. Arrivati alla mezz’ora si fanno vedere in avanti gli ospiti con un tiro cross di Saka, la traiettoria dell’inglese colpisce la parte alta della traversa. Poi è ancora l’Arsenal a rendersi pericoloso, questa volta con Saliba ma il suo colpo di testa da ottima posizione è troppo debole. Nel finale di primo tempo la gara è molto spezzettata da interruzioni che non favoriscono lo sviluppo del gioco così i primi 45′ si chiudono a reti bianche. Un pari giusto per quello che si è visto in campo: tanta intensità ma pochissime occasioni degne di nota.
Durante l’intervallo nessuno dei due tecnici effettua sostituzioni e le due squadre rientrano in campo invariate.
Si riparte e il Porto lascia l’iniziativa ai Gunners in attesa della ripartenza giusta. Come nei primi 45’ di gioco, l’Arsenal manca di precisione negli ultimi metri e fatica tantissimo a rendersi pericoloso in avanti. I primi 20’ della ripresa scorrono via senza particolari spunti. Al 66’ si fa vedere in avanti il Porto: Pepe scappa via sulla fascia e appoggia a rimorchio per Evanilson ma sul più bello Rice interviene e salva i suoi. I ritmi più blandi del secondo tempo condizionano anche lo spettacolo in campo, con entrambe le squadre poco disposte a rischiare. Negli ultimi 15’ di gioco, i due tecnici cercano di dare una scossa e di cambiare il corso della gara attraverso le sostituzioni ma la gara scivola fino al 90′ senza sussulti. Sono 4 i minuti di recupero concessi dall’arbitro Gozubuyuk ed è proprio in queste battute finali che la partita vive la sua svolta.
La prima opportunità la creano i Gunners al 91’: Rice trova al centro Gabriel che prende benissimo il tempo ma colpisce male da buona posizione. Nell’ultimo minuto è il Porto ad attaccare e al 94’ arriva la rete del vantaggio dei Dragoes: Galeno dal limite dell’area calcia a giro sul palo lontano. La rete del centrocampista brasiliano è una vera e propria perla che decide le sorti del match.
Il Porto disputa una gara ordinata e di sacrificio, riesce a limitare alla perfezione le avanzate dell’Arsenal ma crea poco. La rete di Galeno dà fiducia in vista del complicato ritorno all’Emirates Stadium. Gli inglesi escono sconfitti nei minuti di recupero ma a Londra servirà tutt’altra prestazione per raggiungere i quarti di finale.
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