di Gianluca Stanzione – Nel 26^ turno di Premier League vittorie esterne per Liverpool e Arsenal e pari del Manchester City. Bene Aston Villa, Brighton e Manchester United mentre si ferma il Tottenham.
Brentford-Liverpool 1-4
Nell’anticipo della 25^ giornata è il Brentford Community Stadium a fare da cornice alla sfida tra Brentford e Liverpool. I padroni di casa guidati dal tecnico Thomas Frank, arrivano alla sfida dopo il successo esterno sui Wolves e con una situazione di classifica non più serena come qualche settimana fa. Il Liverpool di Jurgen Kloop si presenta alla gara da primatista in classifica, l’ultimo successo tra le mura amiche contro il Burnley ha ridato serenità dopo il ko sul campo dell’Arsenal. Inizia la gara ed è la squadra ospite a condurre le operazioni, con il Brentford in attesa. La rete dei Reds arriva al 34’ con Nunez, l’attaccante uruguaiano supera Flekken con un pallonetto e porta avanti i suoi. Poco dopo la rete del Liverpool, il tecnico Jurgen Kloop è costretto a sostituire Diogo Jota per infortunio, al suo posto Mohamed Salah. Nella ripresa il Liverpool attacca da subito con intensità, Brentford in affanno. Arrivati al 56’ arriva anche la seconda rete degli ospiti con l’ex Brighton McAllister, l’argentino sfrutta l’assist di Salah e firma il raddoppio. La squadra di casa cerca di riorganizzarsi e di proporsi in avanti alla ricerca del gol per riaprire la gara. Il Brentford alza il suo baricentro e si sbilancia mentre i Reds trovano campo in ripartenza: al 68’ Gakpo serve Salah e l’egiziano infila Flekken con il mancino. Sotto di tre reti prova a reagire il Brentford che al 75’ accorcia le distanze con Toney, l’attaccante ribadisce in rete la corta respinta di Kelleher. Proprio nel momento in cui i padroni di casa sembrano aver ritrovato fiducia, arriva il poker del Liverpool con Gakpo, l’olandese servito da Luis Diaz è glaciale davanti al povero Flekken, costretto a raccogliere il pallone in porta per la quarta volta. La squadra di Jurgen Kloop vince e convince con una bella prestazione, il Liverpool ritrova Salah e ritrova il successo in trasferta. Il Liverpool sale a quota 57 punti, attualmente in 1^ posizione in classifica. Il Brentford esce sconfitto dal confronto e rimane a 25 punti, in 14^ posizione.
Tottenham-Wolves 1-2
Il Tottenham di Angelos Postecoglu ospita il Wolverhampton di Gary O’Neill, nella splendida cornice del Tottenham Hotspur Stadium. La squadra di casa vuole dare continuità ai tre risultati utili consecutivi raggiunti nelle ultime settimane mentre i Wolves vogliono reagire dopo la sconfitta interna rimediata nell’ultimo turno di campionato con il Brentford. Comincia la sfida e le due squadre dimostrano di avere voglia di attaccare sin da subito, mostrando coraggio e intraprendenza. Dopo una prima mezz’ora equilibrata, negli ultimi 15’ di gioco sale in cattedra la squadra ospite. Il Wolves alza il suo baricentro e con il passare dei minuti schiaccia il Tottenham nella sua metà campo. Quando mancano pochi minuti al termine della prima frazione, arriva la rete del vantaggio degli ospiti, al 42’ Joao Gomes porta avanti i Wolves. Nella ripresa gli Spurs partono forte e al 47’ Kulusevski firma la rete del pari. Il pareggio da fiducia al Tottenham che gioca con maggiore tranquillità e crede nel sorpasso. La squadra ospite non sembra intimorita dalla rete subita e continua a sviluppare il suo gioco. La reazione dei Wolves arriva al 63’ quando Joao Gomes infila per la seconda volta Vicario e riporta in vantaggio gli ospiti. Negli ultimi 20’ di gioco, gli Spurs attaccano a testa bassa alla ricerca del pari mentre gli ospiti si difendono compatti. Nel finale il Tottenham non riesce a sfruttare due ottime occasioni e il Wolverhampron si porta a casa l’intera posta in palio. Questa sconfitta rallenta la rincorsa all’Europa per il Tottenham, la squadra di Postecoglu rimane a 47 punti in 5^ posizione. Risposta immediata alla sconfitta casalinga con il Brentford e scalpo importante quello che si prendono i Wolves, la squadra di O’Neill si prende i 3 punti grazie alla doppietta del portoghese Joao Gomes e sale a 35 punti in 11^ posizione.
Nottingham-West Ham 2-0
Il City Ground è il teatro della sfida tra Nottingham Forest e West Ham. La squadra di casa guidata dal tecnico Nuno Espirito Santo, arriva al match dopo la sconfitta interna con il Newcastle e con assoluta necessità di punti per allontanare lo spettro della zona retrocessione. Il West Ham di David Moyes si presenta alla gara dopo due sconfitte consecutive ma più in generale da un periodo molto negativo culminato con lo 0-6 tennistico nel derby casalingo contro l’Arsenal. Comincia la sfida ed è il Nottingham a farsi preferire e a risultare più propositivo, Hammers in attesa. La tattica attendista del West Ham non paga e con il passare dei minuti i padroni di casa prendono campo e fiducia. Allo scadere della prima frazione, al quinto dei cinque minuti di recupero, arriva il meritato vantaggio del Nottingham grazie alla rete di Awoniyi. Nella seconda metà di gara, la squadra ospite cerca di cambiare atteggiamento, attaccando con maggiore costanza. Arrivati al 71’ il West Ham rimane in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Kalvin Phillips. Questo episodio condiziona e non poco il finale di gara degli Hammers e al 93’ il Nottingham chiude la partita con la rete di Hudson Odoi. Questo successo permette al Nottingham di risalire la classifica e allontanare la zona retrocessione, la squadra di Espirito Santo sale a 24 punti, a 4 lunghezze di vantaggio sul Luton Town terzultimo. Prosegue il momento negativo per il West Ham, la squadra di Moyes colleziona il terzo ko consecutivo e rimane a 36 punti in 9^ posizione.
Newcastle-Bournemouth 2-2
Il newcastle di Eddie Howe ospita il Bounemoth di Andoni Iraola in un S. James’ Park gremito in ogni ordine di posto. La prima frazione è gradevole ed equilibrata con entrambe le squadre propense ad attaccare. L’equilibrio permane per tutto il primo tempo e la prima metà di gara termina a reti bianche. Nella ripresa l’atteggiamento delle due squadre è lo stesso del primo tempo: ritmo molto alto e continui ribaltamenti di fronte. La rete che stappa la partita arriva al 52’ e porta la firma di Solanke, l’attaccante inglese porta avanti gli ospiti. La risposta dei Magpies non si fa attendere e al 57’ il Newcastle si conquista un calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Gordon che non sbaglia e riporta in parità il punteggio. Passano 10’ di gioco e il Bounemouth rimette la testa avanti con la rete di Semenyo, l’attaccante ghanese sfrutta l’assist di Solanke e non sbaglia davanti a Dubravka. La rete del nuovo vantaggio ospite cambia le carte in tavola e modifica il piano tattico della gara: Newcastle che attacca a testa bassa alla ricerca del pari e Bournemouth che si difende compatto. Il forcing finale dei Magpies porta i suoi frutti perché al 93’ Ritchie pareggia i conti e fa esplodere di gioia il St. James’ Park. La gara non regalerà altre emozioni e la sfida termina in parità. Questo risultato non soddisfa a pieno i ragazzi di Howe ma muove la classifica dei Magpies che salgono a 37 punti in 8^ posizione. Per il Bournemouth sono sicuramente due punti persi, i ragazzi di Iraola vedono sfumare la vittoria nel finale e tornano a casa con un punto nonostante l’ottima prestazione, questo pareggio consente al Bournemouth di salire a quota 28 punti in classifica.
Fulham-Aston Villa 1-2
L’Aston Villa di Unai Emery è ospite del Fulham di Marco Silva. I padroni di casa arrivano alla sfida dopo il recente successo interno sul Bournemouth mentre i Villans vogliono reagire e dare una scossa dopo il ko casalingo con il Manchester United. Nella fase iniziale della gara i ritmi delle due squadre sono molto alti con gli ospiti che fanno la partita e il Fulham che attende la ripartenza giusta. La rete che rompe l’equilibrio arriva al 23’ e porta la firma di Watkins, l’inglese porta avanti gli ospiti. Nella seconda frazione il copione della gara è molto simile con i Villans che attaccano alla ricerca del raddoppio mentre i Cottagers si difendono compatti e attendono l’occasione giusta in ripartenza. La seconda rete dell’Aston Villa arriva al 57’ e porta ancora la firma di Watkins, l’attaccante inglese si iscrive per la seconda volta sul tabellino dei marcatori. Immediata arriva la reazione del Fulham, la squadra di casa accorcia le distanze al 63’ grazie alla rete di Rodrigo Muniz, la quarta nelle ultime 3 gare. Nell’ultima mezz’ora di gioco le due squadre si invertono i ruoli, con il Fulham che attacca alla ricerca del pari mentre i Villans difendono la rete di vantaggio. Nonostante il forcing finale, i ragazzi di Marco Silva non riescono a raggiungere la parità e l’Aston Villa esce con i 3 punti dal Craven Cottage. La squadra di Unai Emery vince e sale a 49 punti in 4^ posizione mentre il Fulham rimane a quota 29 in 12^ posizione.
Burnley-Arsenal 0-5
Il Turf Moor è il teatro della sfida tra Burnley e Arsenal. La squadra di casa guidata dal tecnico Vincent Kompany, arriva alla sfida dopo la sconfitta esterna sul campo del Liverpool e più in generale con assoluto bisogno di punti considerata la penultima posizione in classifica. L’Arsenal si presenta al match in un ottimo momento di forma con quattro vittorie consecutive e con l’obiettivo di prendersi i tre punti. Comincia la gara e l’Arsenal impone da subito il proprio ritmo con il Burnley che si difende molto basso. La squadra di Arteta impiega appena 4’ a sbloccare la gara, Odegaard batte Trafford e porta avanti i Gunners. La squadra ospite dopo aver sbloccato la gara continua ad attaccare con il Burnley in grande difficoltà. Poco prima della fine del primo tempo arriva la rete del raddoppio dei Gunners e a timbrare il cartellino è ancora Saka. Nella ripresa parte fortissimo l’Arsenal che al 47’ cala il tris con Saka, doppietta personale per l’inglese. I padroni di casa non riescono a reagire e al 66’ Trossard firma il poker per i Gunners. La squadra di Arteta ha dominato la gara dall’inizio alla fine e al 79’ trova anche la quinta rete con la firma di Havertz. L’Arsenal vince e convince e sale a quota 55 in classifica in 2^ posizione. Il Burnley esce pesantemente sconfitto dalla sfida e rimane penultimo a 13 punti.
Manchester City-Chelsea 1-1
All’Ethiad Stadium il Manchester City di Pep Guardiola ospita il Chelsea di Mauricio Pochettino. I padroni di casa vogliono dare seguito alle sei vittorie consecutive e continuare a vincere per avvicinare la vetta della classifica. La squadra ospite arriva al match dopo la vittoria esterna sul campo del Crystal Palace e con l’obiettivo di fare punti per risalire la classifica. Nella prima frazione di gioco è il City a comandare le operazioni con il Chelsea pronto a sfruttare le ripartenze. La prima mezz’ora di gioco regala occasioni da entrambe le parti con le due squadre che mantengono un’intensità molto alta sul campo di gioco. Poco prima della fine del primo tempo arriva l’episodio che stappa la partita: contropiede del Chelsea con Sterling che dentro l’area di rigore, dribbla Walker e infila Ederson nell’angolo lontano, Blues avanti. Nella ripresa il Manchester City attacca a testa bassa alla ricerca del pari mentre il Chelsea si difende con tutti i suoi effettivi. Il forcing dei padroni di casa trova la svolta nel finale: all’82’ Rodri calcia col mancino dal limite e complice una deviazione batte Petrovic. Negli ultimi minuti i Citizens spingono fortissimo alla ricerca del vantaggio, i Blues si difendono nella loro area di rigore. L’assedio del Manchester City si infrange contro il muro eretto dai ragazzi di Pochettino e la gara termina in parità. Il City con questo pareggio sale a quota 53 punti in 3^ posizione, il Chelsea muove la sua classifica e raggiunge i 35 punti in 10^ posizione.
Sheffield Utd-Brighton 0-5
Il Brighton di Roberto De Zerbi è ospite dello Sheffield di Chris Wilder nello splendido teatro del Bramall Lane. La gara vive il primo episodio importante al 13’ quando Holgate commette un fallo bruttissimo su Mitoma, il VAR richiama il direttore di gara che non può far altro che espellere il difensore dello Sheffield. La superiorità numerica facilità il giro palla del Brighton e mette in seria difficoltà i padroni di casa. La squadra ospite attacca con insistenza e al 20’ Buonanotte porta avanti i Seagulls. La rete della squadra ospite rompe l’equilibrio e mette la gara in discesa per il Brighton. Passano pochi minuti e i ragazzi di De Zerbi raddoppiano con la rete di Danny Welbeck. La squadra di casa prova a reagire nel finale di primo tempo quando Osborn accorcia le distanze ma la rete viene annullata per fuorigioco. Nella ripresa il Brighton ricomincia a giocare con alta intensità e lo Sheffield va in grande affanno. Arrivati al 74’ arriva anche la terza rete dei Seagulls con l’autorete di Robinson. Negli ultimi 10’ di gioco, i padroni di casa si lasciano andare e il Brighton ne approfitta: al 78’ Adingra cala il poker e si iscrive sul tabellino dei marcatori. L’attaccante ivoriano ha l’occasione di ripetersi poco più tardi e all’86’ cala il pokerissimo e la sua doppietta personale. La squadra di De Zerbi approfitta della superiorità numerica e stravince il confronto con lo Sheffield, il Brighton sale a 38 punti in 7^ posizione. Lo Sheffield perde e rimane ultimo in classifica a quota 13 punti.
Luton-Manchester Utd 1-2
Il Manchester United di Eric Ten Hag fa visita al Luton Town di Rob Edwards. Il Manchester United sblocca il punteggio dopo pochi secondi con la rete di Hojlund, la sesta nelle ultime sei giornate. Passano pochi minuti e i Red Evils trovano anche il raddoppio: al 7’ Holjund salta il portiere avversario e deposita in rete la sua doppietta. La risposta del Luton non si fa attendere e al 14’ Morris riapre la partita con un colpo di testa da distanza ravvicinata. Nel resto della prima frazione in campo regna l’equilibrio con il Luton che dimostra coraggio e intraprendenza. Nella ripresa i Red Evils cominciano forte e sfiorano la rete in due occasioni. Il Luton rimane in partita e con il passare dei minuti alza il suo baricentro alla ricerca del pari. Superata la metà della ripresa, il Manchester United ricomincia ad attaccare con intensità e al 70’ Garnacho si divora la terza rete a tu per tu con il portiere avversario. Nella fase finale di gioco, la squadra di Ten Hag gestisce il vantaggio senza correre particolari rischi. La gara si conclude con la vittoria del Manchester United che sale a quota 44 in 6^ posizione. Il Luton Town esce sconfitto nonostante una buona prestazione e rimane a 20 punti in terzultima posizione.
Everton-Crystal Palace 1-1
Nel fortino casalingo del Goodison Park l’Everton di Sean Dyche ospita il Crystal Palace del nuovo tecnico Oliver Glasner. Nella prima frazione in campo regna l’equilibrio con entrambe le squadre che mostrano un atteggiamento propositivo. In quanto ad occasioni da rete le squadre faticano a crearle, con le difese che hanno la meglio nella prima frazione. Nella seconda metà di gara sono gli ospiti a farsi preferire con l’Everton in attesa. Raggiunta la metà della ripresa arriva l’episodio che cambia la partita: destro da fuori di Ayew e Crystal Palace avanti. Sotto nel punteggio si riversa in avanti l’Everton alla ricerca del pari con gli ospiti che si difendono compatti. Negli ultimi 10’ di gioco i Toffees attaccano con tutti i loro effettivi e all’84’ trovano il pari con il colpo di testa di Onana. Negli ultimi minuti le due squadre appaiono stanche e la gara si conclude senza altre emozioni. La sfida termina in parità, con questo risultato l’Everton sale a quota 20 in quartultima posizione mentre il Palace muove la sua classifica e raggiunge i 25 punti in 15^ posizione
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