di Edoardo Colletti – Nel weekend della 25^ giornata di Liga il Girona perde a Bilbao e non sfrutta lo scivolone del Real con il Rayo per riavvicinarsi ai Blancos. Manita dei Colchoneros al Las Palmas, Lewandowski all’ultimo respiro regala i tre punti ai blaugrana contro il Celta. In zona Europa torna la Sociedad si riprende la zona Conference tornando a vincere, stop per Valencia e Betis.
Villarreal-Getafe 1-1
Gara a senso unico per il Submarino Amarillo, dominante a La Céramica contro il Getafe, ma che non riesce ad andare oltre il pari. Si gioca ad una sola porta già nel primo tempo, ma a passare in avanti sono gli Azulones con il piazzato da centro area di Maksimović al minuto 24. Riequilibra con un mancino rasoterra sul primo palo l’ex Liverpool Alberto Moreno al 55’, poi la squadra di Marcelino sbatte a ripetizione contro un Soria più che reattivo senza trovare la zampata vincente. Un punto a testa che muove di poco la classifica di entrambe.
Atlético Madrid-Las Palmas 5-0
Pioggia di reti al Cívitas Metropolitano di Madrid, manita dei Colchoneros al Las Palmas. Non c’è storia nella sfida che vede l’undici di Simeone chiudere i primi 45’ già in avanti di due reti. Sblocca la gara Llorente al quarto d’ora, freddo a tu per tu con Valles da due passi nel trasformare in gol il pallone dell’1-0. Il centrocampista spagnolo si ripete appena 5’ dopo sempre da centro area, appoggiando in rete su assist di Correa. L’argentino si prende la scena nella ripresa, siglando il 3-0 al 47’ e calando il poker dal dischetto al minuto 62. Nel finale c’è tempo anche per il gol di Memphis Depay: stoccata vincente da centro area all’87’ e cinquina che carica il Cholo ed i suoi in vista della sfida Champions con l’Inter.
Osasuna-Cadice 2-0
Si complica la lotta salvezza del Cadice, uscito sconfitta dalla trasferta ad El Sadar con l’Osasuna. Protagonista assoluto della sfida l’ex Crotone e Samp Ante Budimir. Prestazione superlativa del croato che decide il match con una doppietta maturata nell’ultima mezz’ora di gara. Superata di poco l’ora di gioco, il numero 17 dei rojillos incorna di testa alle spalle di Ledesma su cross tagliato di García. Il raddoppio arriva a tempo scaduto: contropiede guidato da Areso che manda in porta Budimir, sinistro in area e tre punti in ghiaccio.
Celta Vigo-Barcellona 1-2
Terza vittoria nelle ultime quattro gare di Liga per il Barça di Xavi. Sul terreno di Balaídos i catalani faticano più del previsto con un Celta in lotta per non retrocedere. Al tramonto di un primo tempo povero di emozioni, una perla di Lewandowski regala il sorpasso ai blaugrana: controllo orientato con l’esterno e destro incrociato fortissimo che non lascia scampo a Guaita al 45’. Il Celta non si arrende, tempo di uscire dagli spogliatoi dopo l’intervallo ed i padroni di casa trovano subito il pari. Tacco dell’ex della gara Mingueza a liberare Iago Aspas (47’) al limite dell’area, sinistro del capitano dei galiziani deviato da Koundé che spiazza Ter Stegen e si spegne in porta. Il Barça alza i giri del motore nel finale di gara e nel recupero trova la chance per il successo. Yamal viene steso in area e l’arbitro concede il penalty agli ospiti: Guaita para su Lewandowski, ma il direttore di gara fa ripetere per posizionamento irregolare del portiere. Al secondo tentativo il polacco centra l’1-2 e manda il Barcellona a -2 dal secondo posto.
Valencia-Sevilla 0-0
Pari a reti bianche tra Valencia e Sevilla al Mestalla, un punto che fa più comodo agli andalusi per allontanarsi ulteriormente dalla zona calda della classifica. I pipistrelli rallentano, invece, nella corsa all’Europa perdendo punti in un match che li vede costantemente nella metà campo avversaria. Le occasioni per Hugo Duro e Yaremchuk si sommano, i minuti passano ed il gol vittoria non arriva. Può sorridere Flores per il quarto risultato utile consecutivo ottenuto dalla sua squadra, frena ancora l’undici di Baraja dopo il KO con il Las Palmas.
Rayo Vallecano-Real Madrid 1-1
Dopo lo 0-0 al Bernabéu della gara d’andata, a Vallecas il Real viene fermato ancora dal Rayo. Avvio arrembante dei Blancos che dopo 3’ passano subito avanti in contropiede. Valverde scappa sulla fascia destra e mette al centro per l’arrivo di Joselu: piattone sinistro dell’ex Espanyol che trafigge Dimitrievski e fa 0-1. Lo spagnolo trova addirittura il raddoppio di testa al 19’, ma l’assist di Lucas Vázquez arriva con il pallone già oltre la linea di fondo, dunque il VAR revoca la rete. I padroni di casa, al primo spazio concesso dalla squadra di Ancelotti, riescono a rientrare in gara. Trejo calcia dal limite trovando la deviazione di mano di Camavinga in area di rigore: penalty concesso e trasformato dall’ex di turno Raúl De Tomás al minuto 27. Il Real non centra la stoccata vincente, con Valverde a scheggiare il palo nel primo tempo e con la punizione di Kroos miracolosamente deviata in angolo nella ripresa da Dimitrievski. Buona la prima Iñigo Pérez sulla panchina del Rayo, bicchiere mezzo pieno per il Madrid che allunga di un punto sul Girona sconfitto a Bilbao.
Granada-Almería 1-1
Un punto a testa per Granada ed Almería, ancorate agli ultimi due posti della classifica. Il primo tempo, a sorpresa, è tutto degli ospiti, in grado di portarsi avanti sul tabellino grazie al siluro dal limite di Pubill dopo 9 minuti di gioco. Gli uomini di Garitano raddoppiano e triplicano nei primi 45’ con Embarba e Arribas, ma in entrambe le occasioni da netta posizione di offside. Nella ripresa si accendono i padroni di casa, pericolosi in diversi frangenti ed in grado di pareggiare ad un quarto d’ora dal 90. Gumbau imbuca in profondità per Uzuni che a tu per tu con Maximiano non fallisce l’appuntamento con il gol. I Nazaríes non sfruttano la sconfitta del Cadice e restano a -6 dalla 17ª posizione.
Mallorca-Real Sociedad 1-2
Rialza la testa la Sociedad che, dopo ben tre gare senza successi e senza gol segnati, passa a Son Moix sul Mallorca. La partita inizia in salita per i baschi, subito sotto nel punteggio al 4’ con lo splendido sinistro dal limite di Antonio Sánchez. Il talento di Kubo rimette le cose apposto al 38’: mancino del giapponese sul quale Rajković non è perfetto e risultato di nuovo in equilibrio. A spalancare la strada agli ospiti è l’espulsione per proteste nel recupero di capitan Raillo che lascia i Bermellones 10 uomini per i 45’ successivi. La Sociedad ne approfitta e concretizza il forcing durato tutto il secondo tempo nei minuti di recupero. Decide il match il colpo di Mikel Merino su assist di Pacheco al 93’. Alguacil trionfa e ritrova il sesto posto.
Real Betis-Alavés 0-0
Pari al Villamarín tra Betis ed Alavés, stop che costa caro alla squadra di Pellegrini per l’obiettivo Europa. I verdiblancos s’infrangono contro il muro Sivera e perdono la chance di mantenersi saldi in sesta posizione. Il portiere dei Babazorros cala due interventi di alto nella ripresa su Miranda prima e Bakambu poi, abbassando la saracinesca ai tentativi dei Béticos. Ora gli andalusi tornano a -1 dal Real Sociedad e dunque dalla zona Conference.
Athletic Bilbao-Girona 3-2
Posticipo spettacolare a San Mamés, il Girona affonda sotto il colpo del Bilbao di Valverde. Apre le danze al 2’ l’ex Toro Berenguer. Errore in fase d’impostazione di Aleix García che regala palla al limite dell’area al numero 7 basco: dribbling e sinistro rasoterra dal limite sul primo palo che non lascia scampo a Gazzaniga. I baschi sfiorano il raddoppio con il palo colpito da Iñaki Williams, ma subiscono il pari in apertura di ripresa da Tsygankov. L’ucraino appoggia in rete su assist di Martín al 49’ mi sembra poter rimettere in gara i catalani, ma 7’ dopo è ancora Berenguer a punire la squadra di Michel. La difesa del Girona vai in netta difficoltà ed all’ora di gioco fa il terzo regalo di serata all’Athletic. Errore in uscita di Juanpe e Gutiérrez, ne approfitta Iñaki che spedisce in spaccata il pallone alle spalle del portiere. Il colpo di testa vincente di Eric García al 75’ sembra poter regalare un finale di gara diverso, ma gli ospiti non riescono ad agguantare il pari. Terza gara senza successi per il Girona che scivola a -6 dalla vetta; Bilbao quinto a sole due lunghezze dal quarto posto.
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