Serie A: 25^ giornata, le gare di venerdì

La 25^ giornata di Serie A si apre con la vittoria casalinga del Torino che nel secondo tempo segna due volte e supera il Lecce ancora alla ricerca della prima vittoria in trasferta. Di Bellanova e Zapata i gol granata. Travolgente Inter a San Siro contro la Salernitana. I nerazzurri schiantano Liverani, all’esordio sulla panchina granata, con un poker che regala continuità in vista dell’impegno Champions settimanale. La gara è già chiusa nei primi 45’ con le reti di Lautaro, Thuram e Dumfries, chiude i giochi a fine gara Marko Arnautovic.

Torino-Lecce 2-0 ore 19.00

All’Olimpico Grande Torino, Torino e Lecce si sfidano nel programma della 25^ giornata. I granata sono imbattuti dal 29 dicembre contro la Fiorentina, poi 2 vittorie e 3 pareggi. I salentini arrivano dal pesante 4 a 0 contro il Bologna.
Juric deve fare a meno dello squalificato Tameze e deve rivoluzionare la difesa per le assenze di Rodriguez, Buongiorno e Schuurs, quindi a far compagnia a Djidji ci saranno gli ultimi arrivati Lovato e Masina. Fasce affidate a Bellanova e Lazaro ai fianchi di Vlasic, Ricci e Ilic, Pellegri e Zapata di punta. D’Aversa torna ad avere a disposizione Gendrey che va a comporre la linea di difesa davanti a Falcone con Pongracic, Baschirotto e Dorgu. A centrocampo schiera Dorgu, Blin, Ramadani, in avanti Oudin con Piccoli e Almqvist mentre Krstovic parte ancora dalla panchina.

Il primo tempo offre poche occasioni, squadre attente soprattutto nei reparti arretrati dove si distinguono Masina e Lovato per i padroni di casa e Baschirotto tra gli ospiti. Il Lecce potrebbe sbloccare la gara al 13′ che con Piccoli sfrutta un errore di Milinkovic ma Masina salva sulla linea. Succede poco o nulla fino al termine del primo tempo: il Torino cerca spesso Zapata in area ma il colombiano viene sempre anticipato da Baschirotto; il Lecce si affida alla velocità dei centrocampisti per sorprendere la difesa avversaria senza troppi risultati.
Dopo appena 5 minuti dalla ripresa del gioco il Toro passa in vantaggio per merito di Bellanova che riceve al limite dell’area e piazza un destro forte e preciso che sorprende Falcone sulla sua destra. La reazione del Lecce è tutta nel tentativo di Kaba al 68′ che finisce sull’esterno della rete. Al 70′ arriva il secondo giallo per Pongracic che lascia i giallorossi in dieci e due minuti più tardi prova ad approfittarne il nuovo entrato Sanabria che colpisce di testa da pochi passi ma Falcone si supera.
La squadra di D’Aversa non trova sbocchi e con il passare dei minuti perde anche il ritmo mostrato nel primo tempo. I padroni di casa controllano agevolmente il gioco e all’80’ trovano il raddoppio. Lo firma Zapata, abile a spizzare di testa sul secondo palo su azione di corner.
Finisce 2-0 per il Torino che continua a sognare un posto in Europa; per il Lecce appuntamento con la vittoria in trasferta rimandato e classifica che comincia a farsi preoccupante. (m.s)

Inter-Salernitana 4-0 ore 21.00

L’Inter parte fortissimo, al 3’ Bastoni chiama Ochoa al primo intervento della sua gara. Colpo di testa da corner del difensore nerazzurro respinto dal messicano sul secondo palo dove Thuram non trova il tap in vincente calciano addosso al palo da due passi. L’estremo difensore dei campani compie un vero miracolo 3’ dopo, quando a tu per tu con Barella riesce a deviare sulla traversa il destro fortissimo a botta sicura del centrocampista sardo. Si gioca ad una sola porta in avvio, con De Vrij e Mkhitaryan a sfiorare il gol del vantaggio che si concretizza oltre il quarto d’ora.
Carlos Augusto scappa sull’out sinistro e raggiunge il fondo: scarico del brasiliano a centro area per il destro di prima di Thuram (17’) che batte Ochoa per l’1-0 Inter. La Salernitana non ha neanche il tempo di poter riorganizzare le idee dopo lo svantaggio, passano due minuti e i milanesi raddoppiano con Lautaro Martínez. Il Toro riceve al limite dell’area, sistema il destro e scarica un tiro a giro sul secondo palo che termina in rete al minuto 19. Piove sul bagnato per Liverani, oltre ai due gol subiti il tecnico è anche costretto a sostituire per infortunio Boateng, fermatosi per un problema muscolare. La squadra di Inzaghi, invece, resta in controllo del match e cerca l’affondo per colpire ancora gli ospiti. Al 40’ Barella crossa dalla sinistra, Pasalidis devia addosso ad Ochoa che non trattiene e sulla respinta Dumfries deve solo appoggiare in porta. L’olandese ritrova la rete e manda i nerazzurri sopra di tre reti all’intervallo.

La ripresa riprende con lo stesso copione dei primi 45’ di gioco. La Salernitana non riesce ad accennare una reazione, subendo il costante giro palla nerazzurro e le pericolose offensive degli esterni di Inzaghi. Al 51’ è Çalhanoglu ad andare vicino al poker: volée di destro dal limite dell’area sulla quale Ochoa interviene in bagher e devia in angolo. Il primo tiro della partita dei granata arriva invece dopo 58 minuti, un destro di Candreva su punizione che finisce ampiamente a lato. L’Inter risponde dalla bandierina: corner battuto da Çalhanoglu per la testa di De Vrij che incorna e trova come nel primo tempo l’opposizione del Memo Ochoa. In vista dell’imminente gara di Champions League contro l’Atlético Madrid, Inzaghi rileva dal campo i due protagonisti Thuram e Lautaro per dare spazio ad Arnautovic e Sanchez, regalando anche l’ultimo quarto d’ora di gioco al nuovo acquisto Buchanan. Lo stesso Arnautovic trova la via del gol nel finale appoggiando in rete da centro area su assist deviato di Dumfries al 90’. L’Inter trionfa, fa 8 vittorie in 8 gare nel 2024 e sale momentaneamente a +10 sulla Juventus seconda. (e.c.)