di Gianluca Stanzione – Alla Red Bull Arena, il Lipsia di Marco Rose ospita il Real Madrid di Carlo Ancelotti nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. E’ un gran gol dell’ex Milan Brahim Diaz a decidere il primo round a favore dei blancos.
La partita
Marco Rose manda in campo Gulacsi trai pali; una difesa a quattro composta da Simakan, Klostermann, Orban, Raum. A centrocampo Henrichs e Schlager davanti la difesa con Simons e Olmo ad agire sulle corsie esterne. Davanti la coppia Sesko e Openda.
Carlo Ancelotti deve far fronte ad alcune indisponibilità, Bellingham tra tutte e sceglie un iniziale 4-3-1-2 con Lunin a difesa della porta. Quartetto difensivo composto da Carvajal, Nacho, Tchouameni, Mendy. Nel terzetto di centrocampo sarà Toni Kross a muoversi come play davanti la difesa mentre Camavinga e Valverde agiranno da intermedi. Nel reparto offensivo sarà Brahim Diaz a fare da supporto per Rodrygo e Vinicius.
Comincia la gara e i padroni di casa mostrano subito aggressività e voglia di attaccare. Il Lipsia sblocca il risultato dopo 3’ con Sesko ma la rete viene annullata per fuorigioco di Henrichs. Con il passare dei minuti salgono in cattedra gli spagnoli e al 9’ Tchouameni sfiora il vantaggio di testa. Nella fase centrale della prima frazione, la squadra di Ancelotti aumenta la pressione offensiva costringendo il Lipsia a difendersi basso. Raggiunto il 20’ pericoloso il Real Madrid con la conclusione dalla distanza di Kroos ma Gulacsi risponde presente. Le due squadre mostrano entrambe voglia di attaccare mancando però di precisione negli ultimi metri. Nel finale di primo tempo va vicinissimo al vantaggio il Real con Rodrygo ma il brasiliano non arriva sul pallone a pochi passi dalla linea di porta. Poco più tardi sono i padroni di casa a farsi vedere in avanti con Sesko ma Tchouameni salva i suoi compiendo un intervento decisivo in chiusura.
Si torna in campo per la ripresa con gli stessi uomini del primo tempo. Passa solo 1’ di gioco e il Lipsia sfiora la rete su palla inattiva: colpo di testa di Sesko ma Toni Kroos si trova sulla traiettoria e salva tutto. La gara si sblocca al 49’ grazie a una super giocata di Brahim Diaz, lo spagnolo salta tre avversari e calcia col mancino sotto l’incrocio dei pali, Real Madrid avanti. Sotto nel punteggio, il Lipsia si riversa in avanti alla ricerca del pari. La risposta della squadra tedesca non si fa attendere e al 51’ Lunin è determinante sul tiro di Olmo. I padroni di casa aumentano la pressione offensiva e al 60’ sfiorano il pari con il tiro-cross di Raum. Dopo la rete del vantaggio, il Real Madrid si è abbassato molto favorendo l’iniziativa degli avversari. La squadra spagnola trova campo in ripartenza al 65’ con Vinicius, il brasiliano appoggia al centro per Rodrygo che calcia sul fondo di poco. La gara è aperta con continui ribaltamenti di fronte: da una parte il Lipsia che cerca in tutti i modi di raggiungere il pari, dall’altra i blancos che vogliono raddoppiare e indirizzare la qualificazione. Superata la metà della ripresa, il Lipsia torna alla carica e al 71’ Olmo sfiora il pari con un destro dal limite che Lunin respinge in angolo.
I padroni di casa adottano un atteggiamento molto spregiudicato e concedono spazio alle ripartenze del Real. Al 73’ Vinicius semina il panico in area nell’area di rigore del Lipsia e davanti a Gulacsi colpisce il palo. Dopo il grande spavento, il Lipsia ricomincia ad attaccare con intensità e al 79’ va vicina alla rete con Simons ma Lunin si oppone ancora.
Il portiere dei blancos è stato indubbiamente tra i migliori in campo, decisivo in almeno tre occasioni. La squadra di Rose non si rassegna e attacca con tutti i suoi effettivi, ospiti che si difendono bassi e aspettano la ripartenza giusta. Il Lipsia ci riprova all’85’ con una conclusione da fuori, ma l’epilogo è sempre lo stesso con Lunin che para ogni cosa. Negli ultimi minuti il Real gestisce il possesso senza concedere nulla agli avversari e si porta a casa il primo atto degli ottavi .
Il Lipsia esce sconfitto nonostante un’ottima prestazione e con un risultato che non compromette le speranze di qualificazione. Il Real Madrid si aggiudica il primo round grazie alla perla di Brahim Diaz e affronterà il ritorno al Santiago Bernabeu con un Bellingham in più.
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