di Edoardo Colletti – Nel weekend della 23^ giornata di Liga Llorente frena il Real nel derby di Madrid. Pari anche tra Girona e Sociedad, con Barcellona e Valencia che vincono e accorciano su secondo e sesto posto. Il Bilbao travolge il Mallorca e si avvicina ai colchoneros, stop per il Betis e tre punti salvezza per il Sevilla.
Athletic Bilbao-Mallorca 4-0
Apre il weekend di Liga il Bilbao con una sontuosa vittoria a San Mamés sul Mallorca. Due reti per tempo contro i Bermellones per la squadra di Valverde, che accorcia sull’Atléti quarto. I primi 16’ sono tutti del protagonista inatteso: Yuri Berchiche. Il terzino spagnolo apre le dame dopo appena 3’ con uno splendido colpo di tacco al volo su assist di Nico Williams da calcio piazzato. Il basco si ripete poi con un altra meraviglia: sponda di tacco di Guruzeta da corner e piattone destro del numero 17 che manda il pallone sotto l’incrocio dei pali. I baschi dominano, lo stesso Guruzeta colpisce il palo di testa nel primo tempo, mentre nella ripresa trova il tap in vincente al 62’ su assist di Sancet. Chiude i giochi Muniain da centro area col destro al minuto 89: poker Bilbao, sprofonda il Mallorca.
Valencia-Almería 2-1
Il Valencia si rialza immediatamente dopo il KO contro l’Atlético Madrid grazie al 2-1 contro l’Almería. Superato lo spavento iniziale con l’occasione clamorosamente cestinata da Melero, i pipistrelli mettono subito il muso avanti al 14’. Contropiede mortifero concluso dall’assist di López per Hugo Duro che con il destro di prima batte Maximiano da centro area per l’1-0. Il raddoppio non tardo ad arrivare, Pepelu crossa dalla trequarti per la testa di Yaremchuk: l’incornata dell’ucraino è precisa verso il secondo palo ed al 23’ l’ex Benfica sembra mettere al sicuro il risultato. L’Almería però non si arrende, rendendosi pericoloso prima con la rete annullata a Edgar, poi con il goal che accorcia le distanze di Arribas in apertura di ripresa. Il Valencia ha anche la chance per poter chiudere il match, ma Pepelu fallisce dal dischetto il primo rigore della sua stagione. Le due reti nel primo tempo bastano i padroni di casa per vincere e portarsi a -2 dal sesto posto.
Granada-Las Palmas 1-1
Rallenta il Las Palmas in trasferta, frenato sul pari dal Granada penultimo. Dopo un ottimo avvio, gli ospiti sembrano avere la strada ulteriormente spianata quando al 21’ Piatkowski lascia in dieci uomini gli andalusi per farlo da ultimo uomo. Kirian colpisce il palo dalla distanza, l’illusione del vantaggio per i canari che invece va alla squadra di casa. Al minuto 43 Bruno Méndez stoppa di petto in area e calcia con il mancino, battendo Valles e portando il Granada a riposo in avanti di un goal. Il pareggio ospite arriva solamente al 68’ grazie all’incoronata di Pejiño su cross di Cardona. La rete può riaccendere il finale, ma l’undici di Pimienta non trova il colpo del sorpasso allontanandosi dalla zona Conference.
Alavés-Barcellona 1-3
Il Barça vince ancora ed accorcia le distanze sul Girona secondo, rimanendo in corsa per il primo posto in Liga. I catalani certificano il secondo successo consecutivo in trasferta a Mendizorroza contro l’Alavés, portandosi un vantaggio con un delizioso tocco sotto di Lewandowski dopo 22’. I Babazorros reagiscono con la doppia occasione di Guridi e Samu, entrambi vicini a rimettere in equilibrio da buona posizione. In apertura di ripresa, però, Pedri pesca sul secondo palo Gündogan al 49’ ed il tedesco è bravo a colpire in spaccata al volo ed a freddare Sivera per la seconda volta. Passano appena 2’ e la squadra di Luís García accorcia subito le distanze con il colpo di testa del solito Samu. La parola fine al match per i blaugrana arriva dalla panchina. Dopo l’impatto super con gol vittoria ed espulsione provocata in settimana contro l’Osasuna, Vitor Roque è di nuovo protagonista. Il brasiliano impiega 4’ dal suo ingresso per siglare il suo secondo gol in maglia Barça: assist dal fondo di Fort per il mancino del classe 2005 che termina alle spalle del portiere per l’1-3 ospite. Altro subentro da urlo per Roque, che però 9’ dopo verrà espulso per doppia ammonizione. Poco male per il Barcellona che trova continuità di successi e resta aggrappata alla corsa al titolo.
Girona-Real Sociedad 0-0
Pari a reti bianche tra Girona e Sociedad, altro passo falso che costa caro ad entrambe per i rispettivi obiettivi di classifica. Due reti annullate per parte e portieri in grande spolvero sulle occasioni create dalle due formazioni. Remiro è decisivo a più riprese tra primo e secondo tempo, negando la rete a Tsygankov e Yangel Herrera; Gazzaniga vola nel finale sul sinistro forte di Brais Méndez. Il match point è di Valery, che all’ultimo respiro spara largo da ottima posizione. Il catalani restano a -2 dal primo posto, mentre i baschi scivolano ancora e rischino di perdere la sesta posizione.
Villarreal-Cadice 0-0
Non vanno oltre il pari Villarreal e Cadice in una gara in cui fioccano le occasioni da gol, ma la precisione è poca. A La Cerámica il Submarino Amarillo rischia spesso di andare sotto nel risultato nel primo tempo, con un vivacissimo Chris Ramos a creare più di un grattacapo ad Albiol e compagni. L’attaccante degli ospiti non trova quasi mai lo specchio della porta, così come Moreno e Sørloth nella ripresa. Un punto a testa che muove di pochissimo la classifica delle due squadre.
Osasuna-Celta Vigo 0-3
Colpo grosso del Celta di Rafa Benítez ad El Sadar. Gli ospiti surclassano l’Osasuna e guadagnano tre punti fondamentali per la lotta alla salvezza. In apertura di gara, i padroni di casa hanno subito la chances per fare 1-0, ma Guaita è straordinario sul mancino a botta sicura di Budimir. Il Celta trova ampi spazi tra la difesa schierata da Arrasate e va in doppio vantaggio nel giro di un minuto. Strand Larsen punisce con un forte rasoterra dal limite al 24’, servendo l’assist del raddoppio al 25’ a De La Torre. L’Osasuna preme per tutta la ripresa alla ricerca della rete per tornare in gara, ma viene punito da Douvikas in contropiede al 90’, salendo dunque a +3 dalla zona retrocessione.
Real Betis-Getafe 1-1
Il Betis perde il treno per il sesto posto pareggiando in casa contro il Getafe. I sevillani sfiorano il vantaggio dopo 4’ dal fischio d’inizio: Isco salta Soria e dal fondo appoggia per Fekir, ma il destro del francese viene murato sulla line di porta da un difensore degli Azulones. Da una parte all’altra, poiché al minuto 8 Greenwood trasforma il rigore da lui stesso guadagnato e fa 0-1. Gli uomini di Pellegrini si fiondano nell’area avversaria ed al 33’ hanno l’occasione per pareggiare i conti: Latasa stende Johnny in area e dal dischetto Isco spiazza il portiere per la rete del pari. Nella ripresa Pezzella vede annullarsi per offside il gol del sorpasso, mentre Rui Silva compie un miracolo sul destro di Martín da distanza ravvicinata. Un solo punto per i verdiblancos che restano a due lunghezze dalla Sociedad.
Real Madrid-Atlético Madrid 1-1
Per la prima volta in stagione, tra coppe e campionato, il derby di Madrid non ha padrone. Beffato nel recupero, il Real non riesce a sfruttare il primo del Girona, rimanendo comunque al comando della classifica di Liga. Il primo segnale del match è di Morata, con Lunin a distendersi sul destro incrociato dell’ex Juve al minuto 8. A stappare il match ci pensa un’altro ex Serie A, Brahim Díaz: lo spagnolo sfrutta un rimpallo in area ed entra in porta col pallone al 20’. Tre minuti dopo è ancora Lunin ad essere decisivo con una super parata sul colpo di testa da centro area di Witsel. I Colchoneros crescono minuto dopo minuto, trovando il pari da corner con Savić di testa ad inizio ripresa. La posizione di Saúl, in offside e davanti al portiere avversario, portano però all’annullamento della rete dell’1-1. I Blancos, spinti da un Bernabéu infuocato, rispondono con la doppia occasione di Rodrygo e Brahim: il primo spara addosso ad Oblak, il secondo mette a lato col mancino. Nel finale Lunin nega il pari opponendosi al tacco di Griezmann, ma nel recupero è l’ex di gara Llorente a punire le Merengues. Sponda di testa di Depay in area per l’inserimento del numero 14 che incorna sotto l’incrocio è ferma i padroni di casa all’ultimo respiro.
Rayo Vallecano-Sevilla 1-2
Vittoria fondamentale in chiave salvezza per il Sevilla sul Rayo. A Vallecas succede tutto nel primo tempo. Al minuto 19 sblocca il risultato En-Nesyri, sfruttano un rimpallo di Aridane e battendo col mancino in area Dimitrievski. Passano esattamente 10’ tra il vantaggio ospite ed il pari dei biancorossi: Espino trova Isi in area che anticipa difensore e portiere col sinistro spedendo in rete per l’1-1. Un lampo quello del Rayo che non può nulla davanti ad un En-Nesyri scatenato. Il marocchino va prima vicino al nuovo vantaggio da due passi, poi al 45’ sfrutta l’assist di Isaac Romero e mette in porta per la doppietta personale. Nella ripresa l’assalto dei padroni di casa s’infrange su Nyland, attento tra i pali, mentre nel finale Ocampos fallisce il gol della sicurezza centrando il palo davanti a Dimitrievski. Il Sevilla tiene botta e fa bottino pieno, salendo a +3 dalla zona calda.
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