Jurgen Klopp lascerà il Liverpool al termine della stagione. Ad annunciarlo con un video sul canale Youtube ufficiale del club è proprio il tecnico 56enne da 9 anni sulla panchina dei Reds.
Le parole di Klopp
“Lascio perché sono a corto di energie” ha spiegato Klopp il cui contratto sarebbe scaduto nel 2026, “l’avevo detto al club già a novembre. Amo assolutamente tutto di questo club, della città, amo i nostri tifosi, amo la squadra e lo staff. Amo tutto. Ma il fatto che io prenda comunque questa decisione dimostra che sono convinto che sia quella giusta. Nessuno mi ha licenziato, ho preso questa decisione da solo”.
La volontà dell’allenatore tedesco sembrerebbe quella di prendersi un anno di pausa: “Se mi venisse chiesto se lavorerò ancora come manager in questo momento direi di no, ma ovviamente non so come mi sentirò tra un po’ di tempo, visto che non mi sono mai ritrovato in una situazione del genere. Quello che so con certezza è che non allenerò mai e poi mai un club inglese diverso dal Liverpool, al 100%. Il mio amore per questo club, il mio rispetto per la gente è troppo grande. Non potrei e non posso pensarci neanche per un secondo. Non c’è alcuna possibilità”.
Di certo non si tratta di un ritiro: “Mi conosco, non posso stare senza fare niente. Certamente non allenerò un club o una Nazionale per almeno un anno, non voglio farlo”. Difficile immaginare dunque che possa subentrare all’attuale ct della nazionale tedesca Julian Nagelsmann al termine degli Europei.
L’eredità al Liverpool
In vetta alla Premier League dopo 21 giornate, Klopp ha la possibilità di lasciare il Liverpool con una nuova vittoria del campionato, la seconda dopo quella del 2019-2020, da sommare agli altri 6 titoli: una Coppa d’Inghilterra (2021-2022), una Coppa di Lega (2021-2022), una Supercoppa inglese (2022), una Champions League (2018-2019), una Supercoppa europea (2019) e una Coppa del mondo per club (2019).
Il nome più accreditato a raccogliere la pesante eredità del tecnico di Stoccarda è quello dello spagnolo Xabi Alonso che sta facendo grandi cose sulla panchina del Bayer Leverkusen.
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