di Marco Schiacca – Si è chiusa la fase a gironi della Coppa d’Asia 2023, la 18^ edizione del torneo che si sta disputando in Qatar. Inizialmente prevista in Cina nei mesi di giugno e luglio 2023, la competizione è stata ufficialmente posticipata al 2024 in Qatar dopo la rinuncia cinese ospitare la manifestazione a causa della pandemia di COVID-19.
Questo l’esito dei sei gironi che hanno decretato le 16 squadre che parteciperanno agli ottavi di finale. Per il turno che si andrà ad affrontare si sino qualificate le migliori 2 squadre per girone più le 4 migliori terze.
Girone A
I padroni di casa del Qatar si qualificano arrivando primi a punteggio pieno con 5 gol all’attivo e nessuno subito. Il Tagikistan si piazza al secondo posto ed elimina sia la Cina che il Libano. La nazionale cinese non è riuscita a segnare nemmeno una rete nelle 3 gare giocate e fino all’ultimo turno ha avuto la possibilità di qualificarsi per poi cedere al Qatar. Per il Libano 1 solo punto guadagnato proprio nella gara con la Cina.
Classifica: Qatar 9 punti, Tagikistan 4 punti, Cina 2 punti, Libano 1 punto
Girone B
Nel girone B sono tre le qualificate alla fase successiva, sono l’Australia, l’Uzbekistan e la Siria. L’Australia testa di serie, si qualifica come prima nel girone in virtù di 2 successi 1 un pareggio arrivato contro gli Uzbeki nell’ultimo turno. Storica la qualificazione della Siria di Hector Cuper. Male l’India che chiude come fanalino di coda con 0 punti in classifica.
Classifica: Australia 7 punti, Uzbekistan 5 puntI, Siria 4 puntI, India 0 punti
Girone C
Anche nel girone C sono tre le squadre qualificate, l’ultima, la Palestina, è stata protagonista di una impresa forse di una dimensione più grande di quella della Siria. Decisivo per i Palestinesi il netto successo su Hong Kong fanalino di coda. Prima nel girone l’Iran che chiude a punteggio pieno. Si qualificano anche gli Emirati Arabi arrivati secondi che hanno costruito la loro qualificazione vincendo la gara di esordio contro Hong Kong.
Classifica: Iran 6 punti, Emirati Arabi Uniti 4 punti, Palestina 4 punti, Hong Kong 0 punti
Girone D
Tre le qualificate anche nel girone D, sono Iran, Giappone e Indonesia. L’Iraq chiude in testa in virtù di 3 vittorie in 3 gare e 9 punti in classifica. Il Giappone chiude al secondo posto con 2 vittorie all’attivo e battuto solo dagli iraniani. All’Indonesia sono bastati 3 punti per qualificarsi, quelli conquistati nella gara contro il Vietnam che chiude con 3 sconfitte e nessun punto in classifica.
Classifica: Iraq 9 punti, Giappone 6 punti, Indonesia 3 punti, Vietnam 0 punti
Girone E
Il gruppo E si è concluso anche qui con il passaggio del turno di tre squadre. In testa al girone ha chiuso sorprendentemente il Bahrain che era partito malissimo con la sconfitta all’esordio contro la Corea di mister Klinsmann ma che poi si è imposta nelle altre 2 gare. Avrebbe potuto chiudere con 6 punti anche la Corea ma la sua gara è finità in parità contro la Malesia che ha trovato il gol del pareggio nei 12 minuti di recupero dell’ultima gara. Si qualifica anche la Giordania da terza, mentre la Malesia con un solo punto chiude qui la sua avventura.
Classifica: Bahrain 6 punti, Corea del Sud 5 punti, Giordania 4 punti, Malesia 1 punto
Girone F
Chiude da prima in classifica del girone F l’Arabia Saudita di Roberto Mancini mentre da seconda si qualifica la Thailandia. Mancini ha costruito il passaggio del turno con 2 vittorie nelle prime 2 gare e con il pareggio finale con la Thailandia. Eliminate l’Oman e il Kirghizistan.
Classifica: Arabia Saudita 7 punti, Thailandia 5 punti, Oman 2 punti, Kirghizistan 1 punto
Gli ottavi di finale
Questo il programma degli ottavi di finale che si svolgeranno dal 28 al 31 gennaio:
- Australia-Indonesia (28 gennaio, ore 12.30)
- Tagikistan-Emirati Arabi (28 gennaio, ore 17)
- Iraq-Giordania (29 gennaio, ore 12.30)
- Qatar-Palestina (29 gennaio, ore 17)
- Uzbekistan-Thailandia (30 gennaio, ore 12.30)
- Arabia Saudita-Corea del Sud (30 gennaio, ore 17)
- Bahrain-Giappone (31 gennaio, ore 12.30)
- Iran-Siria (31 gennaio, ore 17)
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