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La Liga: i risultati della 21^ giornata

Real e Atléti vincono tra le polemiche, Girona forza 5 sul Sevilla

(La Liga 2023-2024)

di Edo Colletti – Nel weekend della 21^ giornata di Liga le due potenze di Madrid passano contro le ultime due della classe in gare condite da episodi dubbi. Ferrán trascina il Barça contro il Betis, il Girona risponde con la manita al Sevilla. Colpaccio del Valencia che passa sul Bilbao, accorciando insieme al Las Palmas sulla Real Sociedad sesta.

Alaves-Cadice 1-0

Terza vittoria nelle ultime quattro gare di Liga per l’Alavés, questa volta a farne le spese è un Cadice ancora in gran difficoltà. L’avvio di gara è a senso unico, i padroni di casa si rendono spesso pericolosi in area di rigore sfiorando il vantaggio con la traversa impattata da Guridi dopo 3’. La seconda metà del primo tempo vede invece un Cadice più propositivo con i tentativi di Chris Ramos e Alejo che non vanno a buon fine. Il match winner per i Babazorros porta la firma di Luis Rioja: l’esterno spagnolo trasforma il penalty conquistato da Kike spiazzando Ledesma dagli undici metri al 51’. Chris Ramos da una parte e Samu dall’altra sfiorano rispettivamente pari e raddoppio, con quest’ultimo che non trova il colpo del KO all’ultimo minuto di recupero da centro area. Passa di misura la squadra di García, ora al 12º posto e lontana dalla zona retrocessione dove è ancora bloccato il Cadice.

Rayo Vallecano- Las Palmas 0-2

Continua a stupire la neopromossa Las Palmas, in grado di espugnare Vallecas con un netto 0-2 sul Rayo e di portarsi a -4 dalla zona Conference. Una rete per tempo per i canari, salvati ad inizio gara da due ottimi interventi del solito Valles sulla punizione di Lejeune e sul tocco ravvicinato di Unai López. Un’indecisione di Dimitrievski al minuto 35 spalanca però la porta a Moleiro: rinvio corto del portiere macedone sul quale si avventa il 10 gialloblù con un destro dal limite che vale lo 0-1. Nella ripresa il Rayo spinge alla ricerca del pari, ma l’errore sotto porta di Espino e la parata di Valles sul destro a giro di Unai López costano cari ai madrileni. I padroni di casa perdono Álvaro García per doppia ammonizione ed a 7’ dal 90’ subiscono il raddoppio: cross dalla sinistra di Cardona per l’inserimento di Muñoz che con l’esterno destro fredda il portiere avversario e sigilla il successo del Las Palmas. Altra brusca frenara per il Rayo, sempre più lontana dall’Europa.

Villarreal-Mallorca 1-1

Ennesimo stop del Villarreal in una stagione di Liga con più bassi che alti. Il Submarino Amarillo, in vantaggio per tutto il secondo tempo, si fa riprendere nel recupero dal Mallorca e fallisce ancora l’appuntamento con i tre punti. Il primi 45’ offrono poche emozioni, solamente un tiro debole di Gerard Moreno repinto da Rajković. Nel recupero arriva però l’1-0 dei valenciani con Sørloth (45’+1’), abile a ribadire in rete di sinistro in area sul traversone di Alex Baena. Nel secondo tempo gli attacchi dei Bermellones aumentano, ma restano confusi e poco concreti rispetto alle buone occasioni avute dalla squadra di Marcelino sul finale per chiudere il match. Gerard Moreno e Comesaña non trovano lo specchio della porta dalla distanza per questione di centimetri, così come il nuovo arrivato Guedes in area di rigore. La beffa per il Villarreal arriva poco prima del fischio finale, quando la zampata di Llabrés añ 91’ su assist di Morlanes manda in porta il pallone dell’1-1 finale. Entrambi i club restano a 20 punti, a sole cinque lunghezze di distanza dalla zona calda.

Valencia-Athletic Bilbao 1-0

Colpo grosso al Mestalla del Valencia, i pipistrelli passano di misura su un Bilbao inarrestabile e fanno un ulteriore passo importante nel loro cammino verso una posizione nelle coppe Europee. Regna l’equilibrio in una partita vivace nel primo tempo anche in termini di occasioni. Nico Williams ci prova due volte dalla sua mattonella calciando sempre tra le braccia di Mamardashvili; spaventano la soluzione da fuori di Guillamón ed il colpo di testa di Yaremchuk. Ad inizio ripresa Sancet fallisce la chance del vantaggio aprendo troppo il piattone mancino da centro area, mentre al 61’ Hugo Duro svetta più in alto di tutti ed incorna in rete su cross di Gayá. L’unidici di Baraja gestisce bene il vantaggio, anche grazie ad un’altra risposta di Mamardashvili su Unai Gómez, portando a casa la quarta vittoria consecutiva in campionato ed avvicinandosi a -3 dal sesto posto. Il Bilbao perde dopo 5 vittorie di fila.

Celta Vigo-Real Sociedad 0-1

Dopo cinque giornate senza successi, la Real Sociedad ritrova la vittoria a Balaídos contro il Celta. I baschi passano di misura sulla squadra di Benítez grazie ad un capolavoro dell’ex Brais Méndez. Al minuto 11 lo spagnolo pesca il jolly dalla distanza, un mancino a giro sul quale Guaita si allunga, ma non può nulla. Sadiq e Strand Larsen non trovano la gioia personale nel primo tempo, entrambi ipnotizzati da Guaita e Remiro nell’uno contro uno in area. Lo stesso Méndez sfiora addirittura la doppietta personale, frenata solamente dal palo su calcio punizione. Le offensive del Celta nella ripresa non spaventano particolarmente la retroguardia della Real, che torna a vincere in campionato dopo un lungo digiuno.

Osasuna-Getafe 3-2

La vittoria dell’Osasuna sul Getafe apre una domenica di Liga ricca di gol. A El Sadar i padroni di casa passano in doppio vantaggio, vengono recuperati e controrimontano gli uomini di Bordalas nei 90’. Sblocca il risultato Raúl García, facendo passare il pallone sotto le gambe del portiere avversario su assist di Pablo Ibañez dopo 9’. Al 31’ Muñoz fa 2-0, tirando fuori dal cilindro uno splendido mancino da fuori area che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Il Getafe risponde due volte con Greenwood, ma in entrambi i casi è bravo Herrera a piegarsi e da respingere le conclusioni dell’inglese. A rimettere in gara i madrileni è l’uno-due Mayoral-Maksimović (64’, 68’): nel giro di quattro minuti l’attaccante ed il centrocampista riequilibrano il risultato, rispettivamente di destro e di testa. L’ultima parola del match è però dell’Osasuna. Quello che sembra un innocuo cross dalla linea di fondo di Areso (80’) si trasforma in una conclusione imprendibile per Soria, con il pallone che termina in rete e che consegna agli uomini di Arrasate la terza vittoria nelle ultime quattro partite.

Real Madrid-Almeria 3-2

È più che discussa la vittoria del Real Madrid contro il fanalino di coda Almería al Bernabéu in una gara folle e ricca di episodi. Una gara all’apparenza semplice per la squadra di Ancelotti si rivela un vero incubo, specie nei primi 45 minuti chiusi in doppio vantaggio dagli ospiti. Ramazani porta in vantaggio i suoi dopo appena 40 secondi dal fischio d’inizio, battendo Kepa col destro in area. Il raddoppio arriva al tramonto del primo tempo con un siluro del difensore Edgar González (43’) dal limite dell’area: sinistro potentissimo che viaggia direttamente sotto l’incrocio dei pali e fa gonfiare la rete. Lo shock per i Blancos inizia ad attenuarsi al 57’ grazie al penalty trasformato da Bellingham per fallo di mano in aria di Robertone. È il primo episodio da Var di una lunga serie, poiché al 62’ l’Almería sembra poter allungare di nuovo il risultato con la rete dell’ex Arribas, ma l’azione è viziata da un fallo su Bellingham e la rete non viene convalidata. Una decisione che lascia spiazzati i giocatori di Garitano, specie quando 5’ dopo viene assegnato il goal del 2-2 a Vinícius nonostante il brasiliano abbia colpito il pallone con l’avambraccio. Nel finale sale la tensione e crescono le occasioni da goal a favore del Real, in grado di trovare la rete del sorpasso al minuto 99. Sponda di testa di Bellingham per l’inserimento con i tempi giusti in area di Carvajal, destro secco da due passi e rimonta completata per le Merengues. I tre punti portano il Madrid a -1 dalla capolista Girona, ma con una gara da recuperare.

Real Betis-Barcellona 2-4

Pirotecnica vittoria del Barcellona al Benito Villamarín, una risposta importante sul campo dopo il pesante KO contro il Real in finale di Supercoppa di Spagna. I blaugrana diventano anche il primo club a vincere nello stadio del Betis in questa stagione di Liga. Rompe l’equilibrio Ferrán Torres, appoggiando in rete su assist di Pedri al minuto 20 ed aprendo una serata speciale a livello personale. I catalani crescono minuto dopo minuto. Yamal spacca il palo con mancino nel primo tempo, colpendone un altro con un cross in avvio di ripresa. In questo caso il pallone torna in gioco, cadendo tra i piedi sempre di Ferrán Torres (48’) che di prima spedisce in porta per lo 0-2. Xavi ed i suoi giocatori non hanno fatto i conti, però, con uno strepitoso Isco: Lex Real Madrid pareggia con una doppietta siglata nel giro di tre minuti (56’, 59’). Le giocate del 22 sono un fuoco di paglia, ad avere la meglio è il Barça nel finale. Prima João Felix riporta avanti i suoi con una trivela rasoterra al 90’, poi Ferrán fa tripletta battendo con un tocco sotto Rui Silva in contropiede 2’ dopo. È trionfo Barça contro un Betis fermo ad un successo nelle ultime 5 gare.

Girona-Siviglia 5-1

Non c’è storia a Montilivi tra Girona e Sevilla, la capolista affossa gli andalusi con una manita nel segno di Artem Dovbyk. L’ucraino risponde con una tripletta in 6’ alla rete in apertura di Isaac Romero al 10’. Il 9 dei catalani segna di testa al 13’, spinge in porta da centro area al 15’ e spara col mancino dal limite alle spalle di Dmitrović al 19’. La squadra di Flores è già KO, la traversa di Portu non salva dal poker i rojiblancos che vanno sotto 4-1 con la rete di Tsygankov (56’) nella ripresa. C’è spazio anche per Christian Stuani, l’uruguayano entra dalla panchina e realizza su assist di Miguel Gutiérrez all’89’. Altro duro colpo per il Sevilla, ancora ad un punto di distanza dal Cadice terzultimo.

Granada-Atletico Madrid 0-1

Non mancano le polemiche anche nella vittoria esterna al Nuevo Los Cármenes del Atléti sul Granada. I Colchoneros passano di misura sulla penultima in classifica con più di un patema d’animo nel finale. Dopo un primo tempo da un’occasione per parte, la ripresa si accende, prima con un tiro di Samuel Lino respinto da Batalla, poi con l’ennesima rete stagionale di Morata. La connessione con Griezmann è sempre più efficace: cross del francese per la spizzata di testa dell’ex Juve che porta in vantaggio i madrileni. L’ultimo quarto d’ora regala diversi episodi, primo su tutti un salvataggio miracoloso di Witsel sulla linea ad evitare il pari al 77’. Segue un palo colpito da Grizou con conseguente tentativo ravvicinato di Correa respinto ancora da Batalla. Nel recupero fa discutere la scelta di non intervenire del Var sul retropassaggio di mano al portiere di Gímenez, mentre Oblak salva il risultato all’ultimo respiro sul mancino in area di Arezo con una super parata. Tre punti che riportano la squadra di Simeone al quarto posto al pari del Bilbao e con una gara ancora da giocare.

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