di Gianluca Stanzione – Comincia come meglio non poteva l’avventura in Arabia Saudita per i campioni d’Italia: vittoria, clean sheet e finale raggiunta. Sblocca il punteggio Simeone; il viola Ikoné fallisce il rigore del pari. Nella ripresa gara equilibrata ma nel finale la doppietta di Zerbin stende la Fiorentina.
La partita
Il tecnico del Napoli Walter Mazzarri propone una linea difensiva a tre con Di Lorenzo, Juan Jesus e Rahmani. Il neo acquisto Mazzocchi e Mario Rui occupano le corsie del centrocampo mentre Lobotka e Cajuste completano il quartetto. In avanti Politano e Kvara agiscono alle spalle di Simeone.
Nella Fiorentina, mister Vincenzo Italiano, sceglie Biraghi e Kayodè come terzini mentre Milenkovic e Quarta agiranno come difensori centrali. Arthur e Duncan si muovono davanti la difesa mentre Brekalo, Bonaventura e Ikonè vengono schierati alle spalle di Beltràn.
Comincia la gara e nei minuti iniziali le due squadre si studiano senza correre rischi. La prima occasione della gara arriva dopo 10’ ed è per i partenopei ma Terracciano si oppone alla grande sulla conclusione di Politano. Immediata arriva la risposta dei viola con Ikonè ma è determinante Mario Rui a respingere in angolo. Pochi minuti più tardi sono ancora i ragazzi di Italiano a rendersi pericolosi ma il tiro di Biraghi termina fuori di pochissimo. Il primo quarto d’ora di gara se ne va con occasioni da entrambe le parti e un atteggiamento propositivo da parte delle due squadre. Raggiunta la metà della prima frazione, arriva il vantaggio del Napoli: assist perfetto di Juan Jesus per Simeone e conclusione all’angolino dell’argentino. Trovata la rete, la squadra partenopea gestisce il risultato, lasciando l’iniziativa alla Fiorentina. Con il passare dei minuti aumenta il ritmo e alza il baricentro la squadra gigliata e alla mezz’ora Beltràn pareggia i conti, la rete però è viziata da un fuorigioco di Bonaventura e viene annullata. I viola capiscono che il momento è propizio e continuano a spingere: al 42’ Ikonè scappa via a Mario Rui e si conquista un calcio di rigore. Lo stesso attaccante francese si incarica della battuta ma la sua conclusione termina alta a Gollini spiazzato. Sventato il pericolo, il Napoli conserva il vantaggio sino al termine del primo tempo.
Durante l’intervallo nessuno dei due tecnici effettua sostituzioni, stessi 22 in campo nella ripresa.
Iniziano i secondi 45 minuti ed è la Fiorentina a fare la partita, Napoli pronto a ripartire in contropiede. Dopo pochi minuti buona occasione per Beltràn ma l’attaccante viola non riesce a girare bene verso la porta di Gollini. Nel primo quarto d’ora della ripresa, i partenopei si difendono con ordine senza concedere occasioni ai viola. Con la squadra di Mazzarri che fa densità nella propria metà campo e che difende molto bassa, la Fiorentina tenta con le soluzioni da fuori area: al 61’ ci prova Bonaventura ma il suo tiro termina alto. Pochi minuti più tardi ancora pericolosa la Fiorentina con Nzola ma Rahmani si immola e salva i suoi. La squadra partenopea fatica moltissimo a ripartire, complice anche l’atteggiamento della Fiorentina. Con il passare dei minuti aumenta la stanchezza in campo e di conseguenza diminuisce la lucidità dei giocatori, tantissimi errori tecnici negli ultimi 16 metri per i viola. Negli ultimi 10’ di gioco attacca a testa bassa la Fiorentina, portando tutti i suoi effettivi in avanti. Nel miglior momento dei viola arriva il raddoppio del Napoli: calcio d’angolo sul primo palo, Di Lorenzo prolunga sul secondo e Zerbin non sbaglia da pochi passi. Il raddoppio dei campioni d’Italia ha di fatto stroncato la spinta e l’entusiasmo della squadra viola, chiudendo di fatto la partita. Nella ripresa Napoli molto cinico che è riuscito a sfruttare l’unica vera opportunità creata. Nei minuti finali si lascia andare la Fiorentina e il Napoli ne approfitta: Zerbin scippa il pallone a Duncan e dal limite trova l’angolino, firmando la sua doppietta e mettendo in ghiaccio il risultato. La gara termina con la netta vittoria del Napoli che accede alla finale, dove troverà la vincente tra Lazio e Inter. La Fiorentina esce sconfitta nonostante una buona prestazione. Pesa tantissimo l’errore dal dischetto di Ikonè, nella ripresa i viola creano ma peccano di lucidità negli ultimi metri. La doppietta di Zerbin nel finale rende amaro il passivo e non rende onore alla gara della Fiorentina.
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