di Simone Palma – Nel posticipo dell’Allianz Stadium che chiude la 20^ giornata di Serie A, la Juventus, che deve vincere per tornare a -2 dall’Inter capolista, ospita il Sassuolo capace di imporre ai bianconeri l’unica sconfitta del girone di andata. Finisce 3-0 per la squadra di Max Allegri trascinata da un ritrovato Dusan Vlahovic che firma una doppietta. Di Chiesa il terzo gol.
La partita
Allegri schiera dal primo minuto Rugani e Miretti per far fronte alle squalifiche di Gatti e McKennie, Danilo e Bremer completano il reparto arretrato. A centrocampo torna Rabiot accanto a Locatelli con Cambiaso e Kostic sugli esterni. Davanti il baby Yildiz a far coppia con Vlahovic.
Dionisi conferma il trio Berardi, Thorstvedt e Laurientè alle spalle di Pinamonti, con Boloca e Matheus Henrique in mediana. Nella linea difensiva Pedersen, Erlic, Ferrari e Viti.
Fn dai primi minuti di gioco con i padroni di casa pressano a tutto campo affidandosi a un giro palla preciso e veloce che costringe il Sassuolo a ripiegare e a chiudersi nella propria metà campo. Al minuto 15 la Juve è già in vantaggio: Miretti recupera palla e serve Vlahovic al limite dell’area; il serbo ha tutto il tempo di sistemarsi il pallone sul sinistro e calciare sotto la traversa. La squadra di Alessio Dionisi accusa il colpo e fatica a trovare spazi e a sfruttare il riferimento offensivo Domenico Berardi. Il raddoppio è inevitabile e arriva al 37’ quando Miretti viene steso al limite dell’area neroverde da Laurientè. Esecuzione perfetta di Vlaovic con il pallone che colpisce la traversa prima di finire in rete. La Juve sfiora la terza rete al 44’ con Rabiot ma Consigli questa volta è pronto, si stende alla sua sinistra e blocca.
La ripresa comincia a ritmi più blandi e il Sassuolo ne approfitta per farsi vedere dalle parti dei Szczesny con Laurientè che pesca Berardi tutto solo al limite dell’area. La conclusione di collo pieno esce di poco vicino al palo alla destra del portiere bianconero. La Juventus è meno precisa e ordinata e gli emiliani provano ad approfittare del momento spingendo con più continuità. Sugli sviluppi di un corner battuto dai padroni di casa i neroverdi recuperano palla e ripartono veloci in contropiede: Berardi va alla conclusione col mancino ma Szczesny sfodera un intervento d’autore deviando in calcio d’angolo (63’).
Negli ultimi 10 di gara il Sassuolo fatica a mantenere il pressing costante e la Juve torna a comandare il gioco e al 90’, complice anche un errore in uscita degli avversari, Locatelli ruba palla e la serve a Chiesa che all’altezza del dischetto conclude con il destro e trova una deviazione che beffa Consigli.
La gara si chiude con un netto 3-0 per i bianconeri cje mantengono il secondo posto a due punti dall’Inter di Simone Inzaghi, mentre il Sassuolo mantiene solo due punti di vantaggio sulla zona retrocessione.
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