Coppa Italia: quarti, la Juventus batte il Frosinone e trova la Lazio

Di Simone Palma – All’Alianz Stadium di Torino và in scena l’ultimo quarto di finale di Coppa Italia tra la Juventus di Massimiliano Allegri reduce dalla vittoria contro la Salernitana e il Frosinone di Eusebio Di Francesco che si presenta alla sfida dopo la sconfitta subita in casa contro il Monza. Allegri schiera tra i pali Perin, in difesa Bremer, Gatti e Danilo, linea mediana con McKennie Locatelli e Miretti con Weah e Kostic sugli esterni, Yildiz e Milik di punta. Di Francesco risponde con Cerofolini tra i pali, difesa a tre con Romagnoli, Okoli, Lusuardi, centrocampo con Garritano, Mazzitelli, Brescianini, Lirola, tridente offensivo composto da Ibrahimovic, Harroui e Kaio Jorge.

La partita

Da subito è netto il predominio territoriale della Juventus che si riversa in attacco fin dai primi minuti e costringe gli ospiti nella propria metà campo. Ai bianconeri bastano 11 minuti per passare in vantaggio, al primo affondo trovano il rigore con Miretti che viene atterrato in area da Lirola. Per Sacchi non ci sono dubbi, sul dischetto si presenta Milik che non sbaglia spiazzando Cerofolini. I padroni di casa si abbassano e lasciano campo e gioco al Frosinone che pressa alto lasciando però alla Juventus molti spazi per ripartire. Al 25^ arriva un’altra occasione per gli uomini di Allegri, è Miretti ad essere rimpallato al momento del tiro, sulla respinta irrompe Kostic che colpisce a botta sicura ma trova Romagnoli a respingere sulla linea di porta. Al 38^ la Juventus raddoppia, è ancora Milik a sfruttare una gran giocata di McKennie che controlla un pallone difficile e serve l’attaccante polacco che controlla e calcia sicuro battendo Cerofolini. Il primo tempo termina dopo un minuto di recupero, netto il dominio dei padroni di casa mentre il Frosinone crea poco o nulla.

I secondi 45 minuti iniziano con Di Francesco che schiera da subito il suo giocatore di maggior qualità, Soule, al posto di Ibrahimovic ma il cambio non dà l’effetto sperato. La Juventus fa subito 3 a 0 e al 48° a segnare è ancora Milik servito da Locatelli abile a sfruttare un pasticcio tra Cerofolini e Mazzitelli. Poco dopo l’attaccante bianconero che si è già guadagnato il pallone della partita con la sua tripletta, trova anche un altro gol deviando in rete una conclusione di Miretti, ma l’arbitro Sacchi richiamato dalla Var annulla la rete per la posizione irregolare del polacco ex Napoli. Il poker della Juventus però non si fa attendere molto, infatti 3 minuti dopo, al 61^, arriva il gol di Yildiz che impatta bene di serto su assist di McKennie. Di Francesco inserisce Cheddira e Bonifazi che hanno il merito di dare un po’ di equilibrio ma poco altro. La gara non fa registrare altri episodi degni di nota e si conclude con i tre minuti di recupero concessi da Sacchi. Finisce 4-0 con una Juventus molto decisa e aggressiva, i bianconeri conquistano così la semifinale che giocherà in aprile contro la Lazio. Per il Frosinone, in un momento di difficoltà in campionato, rimane la soddisfazione per il percorso fatto in questa competizione in particolare per la sonante vittoria al Maradona contro il Napoli.