di Gabriele Rogani – Nel primo dei quarti di finale di Coppa Italia, due pali colpiti dal Bologna e un colpo di testa di Martinez Quarta non bastano per evitare il prolungamento della sfida ai tempi supplementari. La gara viene decisa ai calci di rigore, con Maxime Lopez che regala ai suoi la qualificazione.
La partita
La prima vera occasione del match arriva poco prima del minuto 20’, quando i viola si rendono pericolosi grazie al destro di Kayode, respinto sopra la traversa da Skorupski. Dopo una fase iniziale in cui si limita a contenere a più riprese il possesso palla dei padroni di casa, il Bologna inizia a ripartire con incisività presentandosi più volte dalle parti del portiere avversario Christensen. Prima è Ferguson ad avviare la ripartenza innescando la velocità di Orsolini, ma la conclusione dal limite trova la respinta da Milenkovic. Poi è la volta del solito Zirkzee che esibisce le sue incredibili doti tecniche: dopo aver ricevuto un filtrante da Orsolini, si libera di Milenkovic, ma la sua conclusione di sinistro colpisce la parte superiore della traversa. La prima frazione di gioco termina 0-0.
La ripresa offre da subito una nuova occasione per il Bologna, con Orsolini che dai venti metri colpisce il palo con il suo chirurgico sinistro. Intorno al 60’ Italiano prova a mischiare le carte: Barak lascia spazio a Bonaventura, e Ikone viene sostituito da Nzola, che si posiziona al centro dell’attacco vicino a Beltran. Gli uomini di Thiago Motta continuano a farsi vedere dalle parti di Christensen, costretto a rispondere a Ferguson, che calcia sul primo palo dopo essere stato innescato dall’ex Milan Saelemaekers. Italiano termina i suoi cambi poco prima dell’80’, inserendo in campo Mandragora, Parisi e Arthur. Thiago Motta aspetta di essere a 3′ dalla fine per mettere dentro Moro e Calafiori per Aebischer e Lucumi.
La Fiorentina trova la sua occasione più importante in pieno recupero: sugli sviluppi di un corner, Martinez Quarta colpisce di testa trovando l’opposizione di un ottimo Skorupski. Termina 0-0 anche la seconda frazione di gioco, con il match che va ai tempi supplementari.
Al 94’ il Bologna torna a rendersi pericoloso, con Zirkzee che servito da Saelemaekers calcia verso la porta, con Christensen costretto a deviare sul palo. I padroni di casa provano con ritmo e intensità a rendersi pericolosi, ma l’imprecisione sui cross messi in area si fa sentire. Nel secondo tempo supplementare sono due le occasioni degne di nota: l’intervento di Christensen su Orsolini, e il colpo di testa di Kayode, con il terzino viola che si libera bene ma fallisce clamorosamente la rete del vantaggio. Dopo 120 minuti si va ai calci di rigore, con le due squadre perfette dal dischetto fino al quarto tiro. Fin lì a segno Ferguson, Zirkzee, Orsolini e Calafiori per la squadra di Motta e Mandragora, Arthur, Milenkovic e Mina per i viola. Poi è Posch il primo a sbagliare, condannando il Bologna all’eliminazione in virtù della successiva trasformazione di Maxime Lopez che regala alla Fiorentina la terza semifinale consecutiva. Affronterà la vincente tra Milan e Atalanta in programma domani alle 21.
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