di Simone Palma – L’ultimo match degli ottavi metteva di fronte la Juventus di Allegri e la Salernitana di Pippo Inzaghi. Passano i bianconeri con un largo 6-1: di Miretti, Cambiaso, Rugani, autorete di Bronn, Yildiz e Weah i gol per rispondere al vantaggio iniziale dei campani firmato da Ikwuemesi. La Juve ora sfiderà il Frosinone ai quarti.
La partita
All’ Allianz Stadium di Torino Juve e Salernitana si incontrano nel match valido per gli ottavi di coppa Italia prima di ritrovarsi di nuovo contro nel weekend in campionato.
Allegri schiera Perin tra i pali, con Gatti, Rugani e Danilo a completare il reparto difensivo, in mediana si affida a Locatelli , Miretti e Rabiot. Sulle fasce agiscono Cambiaso e Iling Jr, mentre davanti si rivede Chiesa dal primo minuto, affiancato da Milik.
Inzaghi opta per un largo turnover con Fiorillo tra i pali, con Daniliuc, Bronn, Lovato e Sambia a formare il quartetto difensivo; a centrocampo Legowski e Maggiore. Unica punta Ikwuemesi, supportato da Stewart, Botheim e Tchaouna.
La partita inizia subito alla grande per gli ospiti che dopo 30 secondi trovano il vantaggio: il bianconero Gatti sbaglia clamorosamente un retropassaggio che viene intercettato da Ikwuemesi che supera Perin. La squadra di Allegri sembra non accusare il colpo e dopo 11 minuti trova il pareggio: Chiesa va via in velocità sulla fascia sinistra, serve Cambiaso sul secondo palo, sponda per Miretti che colpisce di mancino e riporta il risultato in equilibrio. Al 19’ l’arbitro Ghersini assegna un rigore ai bianconeri per un presunto fallo di Sambia su Gatti ma interviene il Var e corregge la decisione: l’intervento è fuori area e per la Juve è solo calcio di punizione.
I padroni di casa dominano la partita e al 35’ trovano il vantaggio con Cambiaso che conclude al volo di sinistro un invito di testa di Danilo. In chiusura di tempo la Juve potrebbe trovare il colpo di grazia con Miretti servito dal solito Chiesa riceve ma il portiere avversario Fiorillo ci mette una pezza e respinge in angolo.
In avvio di ripresa Inzaghi inserisce Bradarić e Gyombér ma dopo appena 8 minuti la Juve trova la terza rete con Rugani che capitalizza una respinta di Fiorello su tiro a botta sicura di Milik.
I campani crollano fisicamente e mentalmente e regalano il poker ai bianconeri con un autogol di Dylan Bronn che si trova al posto sbagliato al momento sbagliato quando viene colpito dalla respinta del proprio portiere.
I torinesi continuano a spingere e con il neo entrato Yıldız, classe 2005, trovano un grandissimo gol per il 5-1. Il direttore di gara decreta 2 minuti di recupero, la partita sembra finita ma c’è ancora spazio per sesto gol di Timoty Weah.
La Juventus supera gli ottavi e vola ai quarti dove troverà il Frosinone.
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