di Edoardo Colletti – Fioccano le reti nel 18^ e ultimo turno del girone d’andata di Liga. Al giro di boa è il Real ad essere primo in classifica grazie alla vittoria in extremis sull’Alavés. Complice del primo posto madridista il pari del Girona con il Betis. Sergi Roberto salva il Barça, il Bilbao accorcia sull’Atlético, la Sociedad frena a Cadice. Passa a Vallecas il Valencia, torna alla vittoria il Sevilla.
Rayo Vallecano-Valencia 0-1
L’ultima giornata del girone d’andata di Liga si apre con un successo in trasferta del Valencia sul Rayo. La squadra di Baraja passa di misura a Vallecas e scavalca al 10 posto la rivale, tornando alla vittoria in campionato dopo 6 giornate di pareggi e sconfitte. Nel primo tempo le occasioni migliori capitano ai padroni di casa: Mamardashvili ipnotizza Isi nell’uno contro uno in area di rigore al minuto 11, poi Lejeune va a centimetri dall’1-0 con il destro dal limite al 23’. Il Valencia si accende ad inizio ripresa con le giocate di Sergi Canós. L’esterno spagnolo ci prova prima al 60’ da fuori area trovando i guantoni di Dimitrievski ad opporsi, per poi andare a segno un minuto dopo con uno splendido destro che si spegne sotto l’incrocio dei pali. Nel finale gli ospiti restano in 10 per l’espulsione di Correia, riuscendo comunque a compattarsi nell’assalto del Rayo verso la propria porta ed a portare a casa i tre punti.
Atletico Madrid-Getafe 3-3
Pari pirotecnico tra Atléti e Getafe al Wanda Metropolitano, con gli ospiti che si confermano come una delle sorprese di questa Liga e riescono a fermare la serie di 20 vittorie consecutive casalinghe dei Colchoneros. L’altalena di emozioni nella sfida tra i due club si palesa già nei primi 45’. La traversa e Soria negano la gioia rispettivamente a Riquelme e Depay in avvio, con il Cholo Simeone che al 38’ perde anche Savić per doppia ammonizione: i segnali sono quelli di una serata storta per i w. A smuovere le acque però c’è il solito Antoine Griezmann (44’). Cross dalla destra di Riquelme sul quale le Petit Diable si avventa col mancina e batte Soria, salendo in doppia cifra in campionato e portando avanti i suoi prima dell’intervallo. Gli uomini di Bordalas rientrano in partita poco dopo l’inizio del secondo tempo grazie ad un tap in vincente di testa di Borja Mayoral (53’). L’orgoglio Colchonero, nonostante l’inferiorità numerica, prevale: tremendo uno-due nel giro di 6’ con Morata ed ancora Griezmann per portare i padroni di casa sul 3-1. L’ex Juve fredda il portiere di testa da due passi al 63’, mentre Grizou (69’) trasforma il penalty che vale al francese il primato di gol (173) con l’Atlético al pari della leggenda Luis Aragonés. I giochi sembrano chiusi al Wanda, quando a 3’ dal 90’ Óscar rimette in gara gli Azulones con un destro da centro area dopo aver dribblato un paio di avversari. Al 93’ il Getafe trova addirittura il pari: penalty per fallo di mano di Riquelme trasformato sempre da Mayoral che vale il 3-3 finale.
Granada-Sevilla 0-3
Più che buona la prima di Quique Sánchez Flores sulla panchina del Sevilla. Nel derby andaluso con il Granada, i sevillistas passano per 0-3 al Nuevo Los Cármenes. Apre le danze al 23’ Pedrosa con un mancino dal lato sinistro dell’area: deviazione decisiva di Sánchez e traiettoria ingannevole per Ferreira, con il pallone che si alza e cade in porta. Lo 0-2 arriva sempre nel primo tempo, questa volta con una perla di Ocampos (32’) che scaraventa all’incrocio dalla lunga distanza con un destro fortissimo ed imprendibile per il portiere avversario. La traversa colpita da Pedrosa evita al Granada di subire il terzo gol nel recupero, ma è un eterno Sergio Ramos a punire i padroni di casa dopo 4’ dall’inizio della ripresa. L’ex Real Madrid svetta più in alto di tutti in area sul piazzato battuto da Suso e mette in ghiaccio il risultato. Il Sevilla torna a respirare, ritrovando i tre punti che mancavano dalla 7ª giornata.
Barcellona-Almeria 3-2
Soffre, ma vince il Barcellona contro l’Almería ultimo in classifica. La squadra di Garitano da filo da torcere ai blaugrana, trascinati pero da un Sergi Roberto sempre decisivo nei momenti importanti. Partono forte i padroni di casa a Montjuïc, dopo un miracolo di Maximiano su Sergi Roberto di testa ed un tiro che sfila di poco fuori di Raphinha il Barça va in vantaggio al 33’ proprio con il brasiliano. Colpo di testa forte ed angolato di Araujo da corner, Maximiano para ancora, ma sulla respinta è rapido il numero 11 a spingere in rete col mancino. Passano appena 4’ dal gol e questa volta il portiere portoghese dell’Almería deve superarsi di nuovo per negare il raddoppio a Lewandowski da centro area. Al tramonto del primo tempo arriva a sorpresa il pari degli Indálicos: Leo Baptistão si muove sul filo del fuorigioco, viene servito in profondità da Arribas e batte in area Peña con un elegante tocco sotto al 41’. I blaugrana non accusano il colpo e in avvio di secondo tempo si riaffacciano subito nei pressi dell’area ospite. Il forcing premia il Barcellona che allo scoccare dell’ora di gioco si riporta in vantaggio con il colpo di testa di Sergi Roberto da corner. Il Barça sembra poter chiudere il match, ma al 71’ un errore di Iñaki Peña in uscita spiana la strada al gol a porta sguarnita di Edgar González che riequilibra il risultato. Araujo e Gündogan sprecano di testa da due passi, ma a garantire la vittoria è ancora capitan Sergi Roberto: imbeccata geniale di Lewandowski per l’inserimento dello spagnolo in area che controlla con la coscia e spara in porta col destro per il 3-2 all’83’. Il numero 20 colpisce anche una traversa nel recupero, ma la sua doppietta basta per riportare il Barcellona alla vittoria.
Athletic Bilbao-Las Palmas 1-0
Il Bilbao batte un colpo importantissimo in chiave Europa passando per 1-0 in casa sul Las Palmas. Dopo un affondo pericoloso di Iñaki Williams al 14’, i canari conquistano un penalty in contropiede al minuto 28 per fallo di Paredes su Marvin Park. Richiamato dal VAR, l’arbitro revisiona il contatto spalla a spalla ed annulla correttamente la decisione presa. Da un rigore ad un altro, poiché al 38’ Mármol stende Guruzeta a centro area e regala un’ottima chance per l’1-0 ai baschi. Dagli undici metri si presenta lo stesso Guruzeta che incrocia col destro, ma trova l’opposizione di Valles a neutralizzare il tiro. Nella prima parte di ripresa la gara è più aperta, Valles e Simón abbassano la saracinesca su Berenguer prima e Sandro poi. Con il passare dei minuti la squadra di Valverde trova le giuste distanze e prende in mano la gara, collezionando due grandi chance con Iñaki ed il subentrato Unai Gómez. Il match point per i padroni di casa arriva a recupero quasi scaduto in contropiede: Unai Gómez guida l’offensiva allargando per Iñaki che crossa a centro area, Valles respinge male ed il numero 30 dei baschi spinge in porta di testa per il suo primo gol per il Bilbao. Il talento della cantera biancorossa regala all’ultimo respiro il bottino pieno all’Athletic, ora quinto a pari punti con i Colchoneros quarti.
Villarreal-Celta Vigo 3-2
Respira in classifica il Villarreal che passa con qualche patema d’animo sul Celta a la Cerámica. Primo tempo devastante del submarino amarillo, in vantaggio dopo 13’ con un sinistro spettacolare all’incrocio opposto di Pedraza dal lato sinistro dell’area avversaria. Tutto facile per Aïssa Mandi, invece, al 40’: il difensore algerino deve solamente spingere in porta sugli sviluppi di un corner per fare 2-0 prima del duplice fischio. Sembra aver chiuso i conti Dani Parejo al 48’ dal dischetto, ma Douvikas al 52’ e Strand Larsen al 57’ rimettono completamente in gara il Celta. Gli ospiti vanno due volte vicini a pareggiare, ma un super Jørgensen si oppone a Strand Larsen e Manu Sánchez, confezionando tre punti che al giro di boa allontano il Villarreal dalla zona calda.
Cadice-Real Sociedad 0-0
Pari a reti bianche tra Cadice e Sociedad, il secondo consecutivo per la Real nelle ultime due di Liga. Nonostante il tabellino reciti zero reti, le occasioni da gol da una parte e dall’altra non mancano. Nel primo tempo è Chris Ramos a divorarsi davanti a Remiro il gol dell’1-0, nella ripresa Zubimendi spacca la traversa da centro area con il piattone mancino e lo stesso Ramos trova un super Remiro a deviare in angolo un suo colpo di testa. Un punto per parte, con la Real che rallenta ancora, ma resta salda al sesto posto.
Real Betis-Girona 1-1
Un’ottimo Betis riesce a frenare un’implacabile Girona sul pari al Benito Villamarín, dov’è nessuna squadra è ancora riuscita a vincere in questa stagione. Ayoze Pérez e Diao spaventano in avvio, poi Gazzaniga cala la prima parate importante del match sul destro dal limite di Willian José. Il primo tempo, però, lo chiude in vantaggio la capolista di Liga. Sávio viene steso in area e Dovbyk spiazza dal dischetto Rui Silva al 39’. Succede poco nei secondi 45’, se non due conclusioni alte di Sávio e Ruibal, ma 2’ dal 90’ il Betis trova il jolly che vale l’1-1. Sugli sviluppi di un corner, l’ex Fiorentina Pezzella sfodera un destro fortissimo in area sul quale il portiere del Girona non può nulla. Blind va a centimetri dal match point allo scadere, ma il risultato non cambia fino al fischio finale. Passo falso dei catalani che perdono la testa della classifica in virtù della vittoria del Real.
Alaves-Real Madrid 0-1
Ancelotti si riporta in cima alla classifica di Liga al termine del girone d’andata grazie alla vittoria al cardiopalma a Mendizorroza sull’Alavés. La gara è bloccata nei primi 45’, solamente due occasione per i Blancos neutralizzate dai guantoni di Sivera, attento sui due tentativi del Pajarito Valverde. Il punto di svolta del match sembra arrivare ad inizio ripresa, quando il direttore di gara, grazie all’intervento del VAR, espelle Dani Carvajal per un intervento su Samu al 54’. L’Alavés, nonostante la superiorità, numerica non morde ed il Real al 75’ sfiora il raddoppio con Rodrygo. La rete che regala i tre punti alle Merengues arriva al minuto 92. L’angolo battuto da Toni Kroos cade sulla testa dello smarcato Lucas Vázquez, che incorna in rete per l’1-0 finale.
Mallorca-Osasuna 3-2
Quinto risultato utile consecutivo per il Mallorca, la squadra di Aguirre manda KO l’Osasuna a Son Moix. A passare in avanti nel risultato, però, sono gli ospiti con Pablo Ibañez. Lo spagnolo raccoglie la respinta corta di Dmitrović su calcio di punizione ed appoggia in rete al 7’. Il goal subito sveglia il Maiorca che pareggia al 12º con un colpo di testa da corner dell’ex Fiorentina Nastasić. I Bermellones iniziano a collezionare palle goal importanti senza riuscire a portarsi in avanti prima dell’intervallo. Il 2-1 non tarda ad arrivare, quando nel secondo tempo Dani Rodriguez (53’) trasforma con il destro dal limite dell’area su pase de la muerte di Pablo Maffeo. Il numero 14 del Mallorca, dopo aver segnato si traveste da assist man al 62’, quando un suo cross diventa buono per la testa di capitan Raíllo che mette in rete il terzo gol dei maiorchini. Serve a poco il goal nel recupero di Raul (91’), i tre punti vanno alla squadra di casa che sale a -1 dalla diretta rivale.
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