di Gianluca Stanzione – Allo stadio Maradona il Napoli affronta il Frosinone negli ottavi di finale di Coppa Italia. La squadra campione d’Italia si presenta alla sfida dopo il recente successo casalingo sul Cagliari. I ciociari attraversano un momento positivo e arrivano alla gara dopo il pari sul campo del Lecce di pochi giorni fa.
Per i padroni di casa tanti cambi nell’undici di partenza rispetto all’ultimo impegno di campionato: Gollini sostituisce Meret tra i pali mentre a centrocampo il terzetto è formato da Cajuste, Demme e Politano. In avanti Lindstrom e Raspadori a supporto di Simeone. Anche il tecnico del Frosinone Di Francesco ha optato per alcune variazioni di formazione: Cerofolini a difesa dei pali, esordio per Lusardi in difesa e per Kvernadze in attacco. Inizia la gara e gli ospiti mostrano da subito personalità, provando a palleggiare nella metà campo avversaria. La prima occasione della gara la crea il Napoli al 16’ ma sulla conclusione di Lindstrom risponde Cerofolini. La squadra di casa comincia ad alzare i giri del motore e al 23’ Raspadori colpisce il palo da posizione defilata. Nella fase centrale della prima frazione, il Frosinone concede l’iniziativa al Napoli in attesa della ripartenza giusta. Raggiunta la mezz’ora di gioco sbloccano il punteggio gli azzurri, ma la rete di Simeone viene annullata dal VAR. Nei minuti finali continua a spingere il Napoli che al 45’ sfiora la rete con Raspadori. Il primo tempo termina in parità, buon palleggio del Napoli con alcune ottime occasioni. Il Frosinone rimane ordinato e compatto.
Durante l’intervallo Di Francesco inserisce Lirola per Kvernadze. La prima opportunità della ripresa arriva al 52’ con Mario Rui ma la punizione del portoghese si stampa sul palo. Dopo un avvio a ritmi molto alti, il Napoli rifiata e gli ospiti prendono coraggio. Arrivati all’ora di gioco, Mazzarri inserisce Kvaratskhelia e Oshimen. Passa appena un minuto e cambia il punteggio al Maradona: angolo Frosinone battuto sul primo palo e colpo di testa di Barrenechea a battere Gollini. Trovata la rete del vantaggio, la squadra ciociara si abbassa nella sua metà campo a difesa del risultato. Con il Napoli in avanti alla ricerca del pari, trova spazi in contropiede la squadra ospite: al 70’ retropassaggio sbagliato di Di Lorenzo e Caso davanti a Gollini non sbaglia. La seconda rete del Frosinone ha di fatto smorzato l’entusiasmo dei giocatori e dei tifosi del Napoli. Nel finale i padroni di casa attaccano a testa bassa nel tentativo di rientrare in partita ma gli ospiti approfittano ancora delle ripartenze e al 91’ Gelli conquista un calcio di rigore, poi trasformato da Cheddira. Nell’incredulità generale del Maradona, dovuta all’inaspettato risultato del campo, il Napoli si lascia andare e nei minuti di recupero arriva anche la quarta rete del Frosinone firmata da Harroui su assist di Lirola.
Termina la sfida, risultato incredibile a Napoli, la squadra di Di Francesco rifila 4 reti ai campioni d’Italia e accede ai quarti di finale. La squadra di Mazzarri, dopo un buon primo tempo, perde completamente la bussola nella ripresa e affonda sotto i colpi della squadra gialloblù. Azzurri ancora eliminati agli ottavi di finale.
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