di Marcello Baldi – Nell’ultima gara del gruppo E di Champions League l’Atletico Madrid batte 2-0 la Lazio e si prende il primo posto, biancocelesti agli ottavi da secondi. A Glasgow il Feyenoord cade contro il Celtic e retrocede ai playoff per l’Europa League, gli scozzesi salutano l’Europa con la prima vittoria nel girone.
Atletico M. – Lazio 2-0
Al Wanda Metropolitano di Madrid, la Lazio di Maurizio Sarri affronta l’Atletico di Diego Pablo Simeone nell’ultima sfida del gruppo E. I Colchoneros arrivano alla sfida con 2 risultati su 3 rispetto ai biancocelesti per aggiudicarsi il primato del girone che significherebbe evitare un avversario scomodo nel sorteggio degli Ottavi di Finale, in programma il prossimo lunedì 18 dicembre.
Nell’undici iniziale Sarri si affida alla linea a quattro composta da Marusic, Casale, Gila e Hysaj a difesa dei pali di Provedel. Vecino il vertice basso di centrocampo, con Luis Alberto e Guendouzi le mezzali e il tridente composto da Pedro, Immobile e Zaccagni a completare. Simeone schiera il suo classico 5-3-2 con Oblak in porta, Lino e Molina esterni a tutto campo, Savic, Hermoso e Gimenez i 3 centrali. Centrocampo con Witsel, De Paul e Saùl a sostegno della coppia Griezmann-Correa.
Alla prima sortita offensiva del match, i Colchoneros si portano in vantaggio: Lino supera Marusic sulla fascia e scarica a rimorchio per Antoine Griezmann che con il piatto destro infila Provedel in maniera chirurgica.
La reazione dei biancocelesti arriva al 12’ con Zaccagni che si libera e calcia con il destro, non inquadrando però la porta dal limite dell’area.
Insistono gli uomini di Sarri: Luis Alberto lancia Guendouzi, Hermoso manca completamente l’intervento sul pallone ma il francese non riesce a calciare in maniera pulita, regalando la sfera ad Oblak.
Altra sortita offensiva di Pedro che non riesce però a concludere verso la porta dopo un buono slalom in area di rigore. Al 33’ si riaffaccia in avanti la squadra di Simeone: Lino calcia di potenza con il destro ma trova i guantoni di Provedel.
I Colchoneros si vedono annullare da parte del VAR un gol ad Hermoso, servito con un cross da Molina, a causa di un fuorigioco di Lino che blocca visuale a Provedel al momento della conclusione.
Al 43’ Griezmann finge di calciare e si porta palla sul destro, concludendo però in maniera completamente sballata. Il primo tempo si conclude con i padroni di casa in vantaggio di una rete, nonostante la Lazio sia stata in grado di produrre una buona mole di gioco dopo la rete degli avversari.
Simeone opta per un doppio cambio ad inizio ripresa: escono Griezmann e Gimenez per fare posto a Depay e Soyuncu.
I Colchoneros trovano subito la rete del raddoppio con il loro uomo migliore: Samuel Lino.
L’esterno brasiliano colpisce al volo con il destro un pallone rimpallato in area dopo i tentativi di sponda di Gimenez e Depay, infilandolo sotto all sette dove Ivan Provedel non può arrivare. Assist e gol per il numero 12 di Simeone, candidato ad essere l’MVP della sfida.
Arrivano i primi cambi anche per Sarri: dentro Lazzari e Felipe Anderson per Marusic e Pedro.
Altri cambi, due per parte, al 63’: Morata e Koke per Witsel e Correa, Castellanos e Kamada per Immobile e Luis Alberto.
L’argentino prova subito a rendersi pericoloso, calciando però in maniera troppo debole tra le braccia di Oblak.
L’Atletico va vicino al tris con la punizione di Depay, non bloccata da Provedel, sulla cui ribattuto Morata non riesce a ribadire in porta con tutto lo specchio completamente libero.
Sarri getta nella mischia anche Luca Pellegrini, rilevando Hysaj, mentre Simeone sostituisce Savic con Azpilicueta.
I biancocelesti tornano a farsi vivi dalle parti di Oblak all’87’ direttamente su calcio di punizione, ma il tentativo di Castellanos prima e Pellegrini dopo la respinta della barriera non trova fortuna.
L’ultimo tentativo della sfida capita sui piedi di Matteo Guendouzi, che dopo lo scarico di Lazzari.
Termina 2-0 la sfida del Wanda Metropolitano, con i biancocelesti che devono accontentarsi del secondo posto con 10 punti.
L’Atletico Madrid del Cholo, dopo 7 anni, si qualifica come prima nel girone totalizzando 14 punti.
Celtic-Feyenoord 2-1
Il Celtic vince la sua prima sfida del Gruppo E in casa contro il Feyenoord di Slot, già aritmeticamente retrocesso in Europa Legue dopo la sconfitta rimediata allo Stadio Olimpico contro la Lazio.
Gli scozzesi si portano in vantaggio al 33’ con il calcio di rigore di Palma. Gli olandesi trovano il gol del pari all’82’ con Minteh che piomba su un pallone vagante all’interno dell’area e batte il portiere con un tiro all’angolino basso di sinistra. Nei minuti di recupero arrivà il nuovo vantaggio dei padroni di casa che porta la firma di Gustaf Lagerbielke: il difensore svedese impatta perfettamente di testa il cross di Gimenez. Il Celtic chiude con 4 punti, mentre per gli olandesi l’avventura in Champions si conclude con 6 punti.
Leave a comment