di Marcello Baldi – Dieci punti di penalizzazione in classifica per aver violato le regole del Fair Play finanziario. Questa la dura decisione da parte di una Commissione indipendente della Premier League nei confronti dell’Everton a seguito del mancato rispetto delle regole di “profitto e sostenibilità”. I Toffees avrebbero superato la soglia consentita dai parametri del campionato inglese di circa 20 milioni di sterline. È la prima volta che viene inflitta una penalizzazione per questo genere di irregolarità.
In un comunicato ufficiale, il club si è dichiarato “scioccato e deluso” dalla decisone della Commissione, ritenuta eccessiva.
“La sanzione inflitta al club è sproporzionata e ingiusta. Il Club ha già comunicato di voler ricorrere in appello alla Premier League. Il processo di appello inizierà ora e il caso del Club sarà ascoltato a tempo debito da una commissione d’appello nominata secondo le regole della Premier League“, si legge nella nota.
L’Everton sostiene di essere stato “aperto e trasparente nelle informazioni fornite alla Premier League e di aver sempre agito con la massima buona fede. Sia la durezza che la severità della sanzione imposta dalla Commissione non riflettono né in modo giusto né ragionevole le prove presentate. Il Club monitorerà inoltre con grande interesse le decisioni prese in ogni altro caso riguardante le regole di profitto e sostenibilità della Premier League. L’Everton non può commentare ulteriormente la questione finché il processo di appello non si sarà concluso“.
In attesa di conoscere gli sviluppi del ricorso che prevede tempi abbastanza lunghi, la sentenza stravolge la classifica della Premier League: l’Everton, inizialmente 14esimo con 14 punti, scivola in penultima posizione con 4 punti, gli stessi del Burnley fanalino i coda, vedendosi scavalcare da ben 5 squadre e trascinando momentaneamente il Luton Town fuori dalla zona retrocessione.
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