di Edoardo Colletti – Nel quarto turno del Gruppo D di Champions League l’Inter vince all’ultimo respiro contro il Salisburgo grazie al gol dell’argentino e passa il girone. Si qualificano agli ottavi di finale anche i baschi, dirompenti contro un Benfica povero d’idee. Sarà lotta a due tra il club spagnolo ed i nerazzurri per il primo posto nelle ultime due giornate.
Salisburgo-Inter 0-1
Successo di misura fondamentale per l’Inter in Austria. I nerazzurri soffrono contro un Salisburgo solido e propositivo sin dall’inizio della gara. La partenza dei padroni di casa è aggressiva e spaventa l’undici di Inzaghi con le soluzioni di Bidstrup ed Ulmer dalla distanza. Dopo un prima metà di tempo d’empasse, l’Inter guadagna metri ed inizia ad affacciarsi nei pressi dell’area avversaria scaldando per la prima volta i guantoni di Schlager al 35’. Sugli sviluppi di un calcio di punizione ospite, Bastoni s’inserisce e colpisce di testa da centro area spedendo di poco a lato alla destra del palo. La chance più ghiotta del primo tempo è proprio dei nerazzurri nei minuti finali, quando Thuram sgasa sulla sinistra ed appoggia al centro per Sanchez. Il cileno scarica a rimorchio per Frattesi che spara alle stelle un rigore in movimento al minuto 42. Lautaro e compagni crescono di condizione minuto dopo minuto e alzano i ritmi anche nel secondo tempo, al 52’ la punizione di Çalhanoglu chiama il portiere avversario ad un super intervento per negare il vantaggio ospite. Risponde Sommer sui tentativi di Konaté e Dedic al 58’ e 67’, ma è negli ultimi dieci minuti di gioco che si decide il match. Un Lautaro subentrato svetta prima di testa all’82’ su cross di Bastoni ed impatta la traversa, mentre tre minuti dopo è implacabile dal dischetto spiazzando Schlager su penalty per fallo di mano di Bidstrup. Nel recupero il Toro fallisce la chance per chiuderla, ma all’Inter basta l’1-0 finale per guadagnare la qualificazione aritmetica con due giornate d’anticipo agli ottavi di finale di Champions.
Real Sociedad-Benfica 3-1
Altra notte buia per il Benfica in Champions, a San Sebastián la Sociedad travolge i portoghesi e chiude il match già nel primo tempo. Merino porta in vantaggio la squadra di casa al dopo 6’, suo il colpo di testa sul secondo palo sugli sviluppi di un angolo battuto dai spagnoli. I lusitani accusano tremendamente il colpo, cinque minuti dopo un retropassaggio sbagliato di Florentino lancia in porta Oyarzabal (11’) che spiazza Trubin per il raddoppio. Al minuto 15 Merino vede annullarsi per fallo di mano il 3-0 che arriva prontamente con Barrenetxea al 21’. Assolo splendido del numero 7 basco che si conclude con un destro imprendibile sotto l’incrocio per il primo gol in carriera nella competizione dell’attaccante. La Real rischia di dilagare, Brais Méndez fallisce un penalty al 29’ sfiorando il poker nei primi 45’. In apertura di ripresa Rafa Silva (49’) rimette in gara il Benfica con un gol da centro area, ma la musica non cambia. L’undici di Alguacil domina e va spesso vicino alla quarta rete, in particolare con gli ispiratissimi Merino e Barrenetxea. Al fischio finale i tre punti vanno alla squadra di casa che vola in testa al girone ed agli ottavi. Quarta sconfitta in quattro gare per i lusitani, sempre più fanalini di coda del girone.
Classifica gruppo D
Real Sociedad 10 punti
Inter 10 punti
Salisburgo 3 punti
Benfica 0 punti
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