La Serie A femminile riparte dopo la sosta per la Nations League con una grana che rischia di condizionare il proseguo della stagione. Nell’anticipo delle 12.30 al Liguori la squadra di casa del Pomigliano perde 1-0 contro la Sampdoria, contesta la direzione di gara dell’arbitro Luigi Catanoso di Reggio Calabria, reo di aver favorito “gestito e indirizzato la partita in favore delle liguri” e si ritira dal campionato “con effetto immediato”.
Tramite una nota la società campana motiva così la clamorosa decisione:
“Combattere contro ogni tipo di avversario rende vana qualsiasi difesa. La societa’, al termine della gara odierna si è riunita con il suo CdA e alla presenza di tutti i soci, nel rispetto dei propri investimenti, nella nobiltà del progetto sportivo che da anni sta portando avanti, nella convinzione che i principi dello sport nel calcio femminile sono diventati vera utopia, dice basta. Lottare contro avversari invisibili diventa una lotta impari che ti toglie energie e la voglia di continuare.
In virtù di una Divisione che da un lato pretende il rispetto delle tempistiche e delle modalità di versamento, mentre dall’altro non riesce a garantire una programmazione certa sulla gestione dei versamenti da effettuare condizionando la reale programmazione interna della società, costringendo un’azienda ad operare senza tempi certi e senza modalità specifiche. In aggiunta alla gestione arbitrale della gara con la Sampdoria dove arbitro e quarto uomo hanno gestito e indirizzato l’esito della partita in favore delle liguri, attuando un atteggiamento monocolore dall’inizio alla fine della partita.
Severità eccessiva nei confronti delle nostre calciatrici, permissivi in analoghi episodi a carico delle sampdoriane. Un doppio giallo a carico di una calciatrice della Sampdoria è stato trasformato in un’ammonizione per un membro della nostra panchina su ‘suggerimento’ del quarto uomo che di fatto ha gestito la direzione arbitrale in campo. Senza parlare del calcio di rigore inventato, come mostrato dalle immagini televisive, con la calciatrice ospite che non è stata minimamente toccata dal nostro difensore; una decisione che ha determinato il risultato finale. Per tutto questo e per altro comunicato direttamente alla Divisione Calcio Femminile, la società annuncia il ritiro della squadra dal campionato con effetto immediato“.
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