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La Liga: i risultati della 10^ giornata

Frena il Real, ne approfittano tutte le altre concorrenti al titolo

(La Liga 2023-2024)


di Edoardo Colletti – Torna in campo anche La Liga dopo la sosta per le Nazionali. Passo falso del Real Madrid contro il Sevilla, ne approfittano tutte le dirette concorrenti. Frena il Betis, sale ancora la Sociedad; Griezmann trascina l’Atléti, un classe 2006 decide Barcellona-Bilbao. Si avvicinano all’Europa Rayo e Valencia.

Osasuna-Granada 2-0

Apre il decimo turno del campionato spagnolo l’Osasuna, uscendo vincitore da El Sadar contro il Granada. I Rojillos ritrovano i tre punti dopo il pesante ko con il Real Madrid. Sblocca il match Ante Budimir all’11’ con il quarto centro in campionato, inserimento perfetto e mancino a spiazzare Ferreira per l’1-0. Gli ospiti rispondo subito con la conclusione Boyé, murata da un difensore, e con il tentativo da due passi di Fernández respinto miracolosamente da Herrera. Il raddoppio dell’Osasuna porta ancora la firma di Budimir, questa volta dal dischetto al minuto 59’. Un intervento sconsiderato di Boyé costa il rosso all’ex Torino che lascia in dieci uomini gli andalusi e spiana la strada ai padroni di casa, che mantengono il risultato fino al fischio finale. Sale a 13 punti l’Osasuna, dopo tre pro consecutivo cade ancora il Granada ora penultimo.

Real Sociedad-Mallorca 1-0

La Sociedad riprende immediatamente il proprio cammino verso le parti alte della classifica, basta una rete a battere il Mallorca in casa. Gli ospiti partono meglio nel primo tempo e ad inizio ripresa, collezionando ben tre grandi chance per il vantaggio, tutte dai piedi di Cyle Larin. Il canadese calcia per tre volte indisturbato in area di rigore, trovando sempre un attento Remiro davanti a sé. Il gol vittoria della Real arriva al 64’ da uno splendido cross disegnato da Take Kubo, premiato prima della gara come miglior giocatore del mese di settembre in Liga. L’assist del giapponese è preciso per la testa di Brais Méndez che spedisce il pallone il porta per l’1-0. Poco dopo Oyarzabal vede annullarsi il gol del 2-0, nel finale i baschi vanno vicini a più riprese al raddoppio, esponendosi anche ad alcune riparte se dei Bermellones. Gli uomini di Alguacil rischiano addirittura la beffa all’89’ quando un pallone respinto da Remiro finisce sulla testa di Muriqi, il Pirata da due passi grazia i padroni di casa colpendo la traversa. Sconfitta pesante per il Mallorca che si avvicina alla zona calda della classifica, sprint Sociedad alla quarta vittoria nelle ultime cinque giornate.

Getafe-Real Betis 1-1

Il Getafe frena la corsa all’Europa del Betis, che non va oltre l’1-1 al Coliseum. Pronti via e dopo neanche un minuto passano avanti gli ospiti. Marc Roca chiude perfettamente uno scambio con “El Panda” Iglesias e si presenta in area, destro preciso vincente per battere Soria e siglare l’1-0 dopo 56 secondi dal fischio d’inizio. Il Getafe non si scompone e al minuto 17 trova il pari con l’ex Roma Borja Mayoral. Il 19 dei madrileni sale in cielo sul cross di Diego Rico, spara in rete di testa e rimette in equilibrio il risultato. Nel secondo tempo Mayoral e Isco hanno entrambi le chance per il sorpasso, ma gli estremi difensori si fanno trovare pronti e neutralizzano le conclusioni. Un punto a testa che serve a poco ai due club, bloccati a metà classifica.

Sevilla-Real Madrid 1-1

Nel ritorno in Liga da avversario di Sergio Ramos contro il Real Madrid, il Sevilla riesce nell’impresa di rallentare il cammino dei Blancos verso il titolo. Dopo 5’ minuti la squadra di Ancelotti sembra subito indirizzare la gara con il gol di Valverde, ma il VAR annulla il vantaggio dell’uruguaiano per un fuorigioco millimetrico di Bellingham a inizio azione. I padroni di casa approcciano il big match con coraggio, Carvajal e Kepa evitano l’1-0 nella stessa azione salvando il pallone sulla linea di porta sulle conclusioni di Rakitic e Ocampos al minuto 23. Fa lo stesso Ramos sulla punizione insidiosa battuta da Kroos dieci minuti dopo. Il Sevilla resta in gara grazie agli interventi decisivi proprio dell’ex capitano delle merengues e passa in vantaggio al 74’. Un traversone di Acuña dalla sinistra viene deviato da Alaba nella propria porta, l’austriaco regala l’1-0 ai padroni di casa. Minuto 78 e il Real trova subito il pari, il calcio piazzato di Kroos è ben indirizzato verso Carvajal che di testa batte Nyland sul primo palo. Kepa e il palo salvano il Real due minuti dopo su un colpo di testa di Sergio Ramos, con il portiere ex Chelsea che vola sull’incornata del difensore e mantiene il risultato sull’1-1. Finisce in pareggio un match ricco di emozioni, terzo pari consecutivo tra campionato e coppe per gli andalusi, bravi nel tenere testa a un Real reduce da un ottimo periodo di forma.

Celta Vigo-Atletico Madrid 0-3

Sa solo vincere l’Atlético del Cholo Simeone, Morata e compagni hanno vita facile in trasferta con il Celta. Regna l’equilibrio a Balaídos anche in termini di occasioni da gol fino al 25’, quando l’estremo difensore del Celta Villar stende Morata in area e viene espulso, concedendo il penalty. Ha inizio la serata da urlo di Antoine Griezmann: il francese stappa il match trasformando il rigore al 29’. Nonostante l’uomo in meno, la squadra di Benítez conclude spesso verso la porta, colpendo anche la traversa con Bamba al 55’. L’Atlético, però, trova il raddoppio al 64’ ancora con “Grizou”, il cui tiro-cross spiazza Guaita e s’infila in rete. Il 3-0 arriva sei minuti dopo, Morata apre la strada a Molina che dal lato destro dell’area scarica al centro per l’inserimento del Petit Diable. Tutto facile per l’ex Sociedad che appoggia in rete con il sinistro, fa tripletta e si porta a casa il pallone. Altri tre punti per i Colchoneros, altra sconfitta per un Celta alla peggior partenza in Liga negli ultimi 80 anni.

Las Palmas-Rayo Vallecano 0-1

Ritrova il successo dopo quattro ori consecutivi il Rayo, i biancorossi passa di misura contro un Las Palmas in crescita nelle ultime giornate. Partono forte gli ospiti con il palo colpito in apertura da Pathé Ciss con un tiro dalla distanza. Sono i canari, però, ad avere tra le mani la vera chance del vantaggio: l’arbitro concede il penalty per fallo di mano di Aridane, ma dal dischetto Munir si fa ipnotizzare da Dimitrievski al minuto 34. La gara vive di un sostanziale equilibrio, con occasioni poco pericolose da una parte e dall’altra. Da segnalare solamente la risposta di Valles sul colpo di testa di Aridane nel secondo tempo. Allo scadere crolla il muro del Las Palmas, Suárez stende Trejo in area e l’arbitro fischia il secondo rigore della gara. Bebé (90’+2’) batte Valles dal dischetto tre minuti dopo il suo ingresso in campo e regala la vittoria al Rayo.

Girona-Almeria 5-2

Il Girona continua a stupire, cinque reti a un Almería in caduta libera a Montilivi. Il doppio vantaggio firmato Baptistão nei primi 24’ illude gli ospiti, che vengono rimontati dai catalani con tre reti in sei minuti. Ivan Martín accorcia le distanze in contropiede al 37’, poi sale in cattedra Dovbyk: l’ucraino batte due volte Fernando in area di rigore con il mancino, al 39’ ed al 43’. Nella ripresa c’è spazio anche per i gol di Sávio (71’) e dell’eterno Christian Stuani (85’) per completare la manita della squadra di Michel. I Blanquivermelles approfittano del passo falso del Real a Sevilla e raggiungono i Blancos al primo posto in classifica a 25 punti. L’Almería perde per la terza volta nelle ultime quattro partite e resta all’ultimo posto a soli 3 punti.

Villareal-Alaves 1-1

Il terzo 1-1 di giornata è quello tra Villarreal ed Alavés, entrambe incastrate nella parte bassa della classifica di Liga. È la neopromossa a rendersi più pericolosa nell’arco di tutto il primo tempo, in particolare con Samu. L’attaccante spagnolo classe 2004, arrivato in prestito dall’Atlético, trova prima l’opposizione di Jorgensen al 20’, poi si vede annullare un gol per fallo commesso da lui stesso sei minuti dopo. Ad inizio ripresa il Submarino Amarillo accenna la reazione con una conclusione di Sorloth che termina alta, ma a passare avanti sono gli ospiti proprio con Samu. Lo spagnolo scappa alle spalle di Cuenca e calcia di destro, pallone che passa sotto le gambe del portiere e finisce in rete al 48’ per il terzo gol in Liga dell’attaccante dell’Alavés. Gerard Moreno riequilibra il risultato al 65’ su calcio di rigore, ma il copione resta lo stesso con i Babazorros che impegnano ancora Jorgensen nel finale. Il danese vola sulle conclusioni di Samu e Gorosabel, evitando la sconfitta per la propria squadra.

Barcellona-Athletic Bilbao 1-0

Un Barça falcidiato dagli infortuni esce vincitore da una gara complicatissima contro il Bilbao. Al Camp Nou i blaugrana faticano a trovare la via del gol, anche in virtù di un reparto offensivo “improvvisato” con João Felix come riferimento centrale, supportato da Ferran Torres e Fermín. Il portoghese, in ottima condizione, spaventa subito gli ospiti colpendo la traversa da centro area con il destro al minuto 10. La gara si accende, Unai Simón respinge con il piede sinistro il tiro di Fermín, mentre Ter Stegen vola sulla conclusione potente di Iñaki al 21’. L’estremo difensore tedesco è reattivo anche nel finale di primo tempo sui due tentativi ravvicinati dei fratelli Williams. La ripresa è tutta a tema Barcellona, i blaugrana sfiorano più volte l’1-0, senza trovare la gioia del gol. Al 79’ Xavi, privo di Lewandowski, inserisce come prima punta il classe 2006 Marc Guiu. Dopo 33 secondi dal suo ingresso in campo, il numero 38 segna il gol vittoria all’esordio tra i professionisti: è l’ennesimo prodotto de La Masia a regalare la vittoria al Barça in una stagione in cui sono stati lanciati molti giovani in prima squadra provenienti dal vivaio dei catalani. Il Barça trionfa ed accorcia sul Real, a un solo punto di distanza.

Valencia-Cadice 2-0

Torna a vincere il Valencia cinque giornata dopo l’ultima volta, 2-0 in casa sul Cadice. Succede tutto nel primo tempo, il vantaggio arriva dopo 4’ dal calcio d’inizio. Il filtrante di Amallah in area è perfetto per l’inserimento di Gayà che con un pregevole tocco sotto scavalca Ledesma per l’1-0. Al 22’ Navarro entra duramente su Pepelu e il direttore di gara estrae il cartellino rosso per il centrocampista. Gara subito in salita per gli ospiti che 4 minuti dopo subiscono il raddoppio della squadra di Baraja. Correia serve in area Hugo Duro che scarica di testa in rete al 26’ trovando il quarto gol in questa Liga. I padroni di casa gestiscono il doppio vantaggio, nella ripresa il guardalinee revoca il terzo gol a Yaremchuk per offside e Mamardashvili nega per due volte agli ospiti di accorciare le distanze. Tre punti fondamentali per il Valencia che rialza la testa e si avvicina alla zona Europa, terza sconfitta consecutiva per il Cadice.

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