Si torna in campo per la 9^ giornata di Serie A dopo la sosta dedicata alla Nazionale. Apre alle 15.00 il Napoli che passa 3-1 a Verona con Politano e doppietta di Kvaratskhelia. Di Lazovic il gol dell’Hellas. Nella gara delle 18 l’Inter vince 3-0 in casa del Torino grazie alle reti di Thuram. Martinez e Calhanoglu su rigore. Nel posticipo delle 20.45 la Lazio batte il Sassuolo al Mapei di Reggio Emilia trascinata da un super Luis Alberto.
H. Verona- Napoli 1-3 ore 15.00
Il Napoli rialza la testa dopo la sconfitta contro la Fiorentina, arrivata prima della sosta, battendo il Verona in trasferta con il risultato di 1-3, nonostante alcune assenza importanti, su tutte quella di Victor Osimhen. Chance dal 1’ per Giacomo Raspadori, preferito a Simeone, schierato insieme a Kvaratskhelia e Politano.
Proprio dal piede di quest’ultimo arriva la prima occasione del match, al 15’, bloccata da Montipò. Al 27’ l’attaccante di Garcia è però abile nello sfruttare al meglio l’assist di Raspadori e battere al volo col mancino l’incolpevole Montipò, portando in vantaggio i partenopei. Bravissimo Raspadori nel lavorare il pallone al limite dell’area.
Il Napoli ha l’occasione per raddoppiare con Cajuste, troppo impreciso però sotto porta. Il Verona risponde con la conclusione pericolosa di Sardar.
Nel miglior momento del Verona, per i padroni di casa arriva la doccia fredda firmata Khvicha Kvaratskhelia: dribbling secco sul difensore e conclusione mancina sul primo palo che beffa Montipò. Seconda rete stagionale per il numero 77 e uomini di Garcia avanti di due.
Nella ripresa Baroni mette subito dentro Bonazzoli e Lazovic per aumentare la pericolosità offensiva dei suoi. Al 46′ proprio l’ex Salernitana tenta una giocata individuale arrivando davanti Meret, che gli nega il gol. Il Napoli trova in contropiede la terza rete, ancora con Kvaratskhelia, lanciato da Politano, che porta palla da centrocampo fino all’area di rigore: sterzata sul difensore avversario e pallone piazzato con il destro. Show del georgiano, che sigla la sua prima doppietta stagionale.
Al 60’ il Verona prova a rientrare in partita con la rete dell’1-3, messa a segno da Lazovic: il serbo sfrutta un’ indecisione di Di Lorenzo, calciando con potenza sotto la traversa. È l’ultimo squillo effettivo della gara degli scaligeri, che non riescono ad impensierire Meret fino al fischio finale. Tre punti importanti per Rudi Garcia, che valgono l’aggancio momentaneo a Fiorentina e Juventus al terzo posto in classifica. Hellas Verona che rimane a quota 8 punti, al 16esimo posto in classifica. (m.b.)
Torino-Inter 0-3 ore 18.00
Senza vittorie da quattro turni, il Torino torna in campo contro l’Inter, intenzionata a ritrovare continuità in campionato. Dopo il calo contro il Bologna nell’ultimo turno a San Siro, i nerazzurri vanno alla ricerca dei tre punti contro la squadra di Juric, privo di due totem come Buongiorno e Zapata infortunati. L’avvio di gara è sornione per entrambe le formazioni. Nella prima parte di tempo le squadre faticano a trovare spazi nelle due metà campo, a dimostrazione della forza di due difese particolarmente solide. Il primo squillo del match è dei padroni di casa, al 35’ su un recupero alto Seck si lancia in area di rigore e col mancino calcia a giro verso la porta. Serve il solito intervento fondamentale di Sommer che si tuffa e devia in angolo la conclusione dell’esterno granata. Il Toro cresce nel finale e colleziona un’altra buona palla gol al 43’, questa volta con lo stacco di testa di Pellegri su cross di Bellanova che termina tra le braccia del portiere. L’Inter non impensiersce mai Milinkovic, se non con una punizione di Çalhanoglu che termina a lato, chiudendo così la prima frazione di gioco sullo 0-0 ed in netta difficoltà negli ultimi minuti giocati.
Cambia molto in entrambe le formazione a inizio ripresa. Juric perde anche Schuur per infortunio, mentre Inzaghi cambia le carte inserendo Carlos Augusto, Frattesi e Dumfries. Proprio quest’ultimo si rivela immediatamente una scelta azzeccata. Due minuti dopo il suo ingresso, l’esterno olandese scarica in area per l’inserimento di Marcus Thuram che calcia a incrociare e batte Milinkovic al 59’, portando avanti l’Inter all’Olimpico. I nerazzurri prendono fiducia e campo, schiacciando il Toro nella propria trequarti e trovando il raddoppio poco dopo lo 0-1. Funziona ancora lo schema da corner ben riuscito contro il Bologna: Çalhanoglu pesca sul primo palo Acerbi che in questo caso fa sponda verso Lautaro, l’argentino appoggia in rete di testa e fa 0-2 al 67’. L’uno-due in pochi minuti manda al tappeto i granata, che rischiano di subire il terzo gol in più frangenti. Due interventi difensivi dei centrali della squadra di casa, su De Vrij prima e Thuram poi, evitano il colpo del K.O. a meno di 15’ dal termine. Gli ingressi di Sanabria ed Ilic non danno vitalità alla manovra offensiva del Torino, l’Inter controlla la gara e nel recupero trova lo 0-3 finale con il penalty trasformato da Çalhanoglu (90’+5’). Risultato tondo per i nerazzurri che ritrovano i tre punti al ritorno dalla sosta, altra sconfitta per l’undici di Ivan Juric, poco concreto nelle occasioni avute a disposizione nel primo tempo. Gli uomini di Inzaghi, dopo la sfida di martedì prossimo in Champions contro il Salisburgo, affronterà in casa la Roma, mentre Il Torino sarà impegnato a Lecce. (e.c.)
Sassuolo-Lazio 0-2 ore 20.45
La Lazio batte il Sassuolo nel posticipo disputato al Mapei Stadium. Biancocelesti senza Maurizio Sarri in panchina, squalificato contro l’Atalanta, che trovano di fronte un avversario in grado di far male a Juventus e Inter nel corso di questa stagione.
Il più pericoloso in avvio è Matteo Guendouzi, che ci prova ben due volte nei primi 10’. Al 17’ la Lazio va vicinissima al vantaggio, ma Consigli è fenomenale nell’opporsi alla conclusione ravvicinata di Felipe Anderson. Sugli sviluppi del cacio d’angolo successivo, il portiere del Sassuolo si esalta anche sul colpo di testa di Romagnoli.Il Sassuolo difensivamente concede molto e la Lazio prova a sfruttare gli errori individuali, troppi nella prima mezz’ora. Proprio da una palla persa da Tressoldi su pressing di Luis Alberto, Castellanos serve Felipe Anderson, che in area col mancino piazza la sfera, prendendo in controtempo Consigli e portando in vantaggio la Lazio. Il Sassuolo perde completamente la bussola e al 34’ va sotto di due reti: Luis Alberto, solo davanti a Consigli, infila dentro con lo scavetto, sfruttando un’altra indecisione, questa volta da parte di Boloca.Il primo tempo si conclude con i biancocelesti che avrebbero potuto segnare almeno 4 reti, ma il Sassuolo, senza mai rendersi davvero pericoloso, deve ringraziare uno straordinario Consigli.
Padroni di casa che entrano molto meglio in campo nella ripresa, anche se la prima occasione è per la Lazio, con il neo-entrato Cataldi che colpisce il palo da fuori area. La squadra di Dionisi ci prova al 60’ con Lauriente, che prova a sorprendere Provedel da fuori con il destro. Al 61’ un episodio che rischia di lasciare la Lazio in 10: Provedel, in uscita alta al limite, viene inizialmente espulso da Di Bello per aver apparentemente trascinato la sfera fuori dalla propria area. Un controllo attento del Var però rivede la decisione del direttore di gara, poiché la palla era rimasta sulla linea. Al 73’ ci prova Zaccagni, subentrato al posto di Pedro.
I padroni di casa hanno l’occasione per riaprire la partita all’80’, ma Provedel si allunga bene sulla conclusione da fuori di Thorsvedt, bloccando il pallone a terra. La Lazio in contropiede sciupa il match-point, con Vecino che calcia al lato da dentro l’area. Poche ulteriori emozioni fino al fischio finale, con i biancocelesti che passano al Mapei col risultato di 0-2
La Lazio si porta a quota 13 punti, collezionando la quarta vittoria della propria stagione in Serie A, staccando di 3 punti proprio il Sassuolo, che rimane a quota 10. (m.b.)
Leave a comment