Aurelio De Laurentiis, è indagato dalla Procura di Roma per falso in bilancio legato all’acquisto dell’attaccante Victor Osimhen dal Lille. I pm di Napoli hanno trasmesso gli atti del procedimento sulle presunte plusvalenze fittizie a Roma per competenza territoriale.
Il procedimento a carico del Napoli risale al giugno 2022. Nell’ambito delle indagini della Procura sul trasferimento di Victor Osimhen dal Lille per circa 71 milioni erano state anche perquisite dal Nucleo di Polizia Economico finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli le sedi di Castel Volturno e della FilmAuro a Roma. Le perquisizioni perquisizioni erano finalizzate all’acquisizione di documenti in grado di far luce sul reale valore di mercato del nigeriano e dei quattro calciatori (il portiere Orestīs Karnezīs e i ragazzi della primavera Liguori, Manzi e Palmieri) inseriti nell’affare con valutazione improprie secondo i pm. A finire sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti l’accordo tra i due club, trovato sulla base di circa 71 milioni di fisso così ripartiti: 50 milioni di cash più 20 in contropartita tecnica rappresentata proprio dai quattro i giocatori.
L’operazione era stata oggetto di accertamenti anche da parte della giustizia sportiva che alla fine ha prosciolto De Laurentiis e il Napoli.
La posizione del Napoli
“Siamo tutti molto sereni – hanno fatto sapere all’Ansa fonti vicine alla società – emerge infatti anche che la Procura di Napoli ha archiviato tutte le ipotesi di reato di carattere fiscale. Sulla questione del presunto falso in bilancio può decidere solo la Procura Roma: è del tutto evidente che è un atto dovuto. Ricordiamo poi anche che il Napoli è stato già prosciolto in sede sportiva“.
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